Weekend a Siviglia: cosa vedere e informazioni pratiche

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Ciao viaggiatore, se sei in cerca di informazioni su cosa vedere a Siviglia è perché hai in mente di fare un bel viaggetto in Andalusia. Ottima scelta, è una regione ricca di storia e di tradizione che ti saprà sorprendere con ogni suo dettaglio.

Ti dirò di più, tra tutte le città che io e Valentina abbiamo visitato Siviglia è tra quelle che più ci hanno sorpresi, e sono sicuro che al tuo rientro in Italia esclamerai: “Avevano ragione Andrea e Valentina, è proprio bella!”.

La città andalusa ci ha da subito conquistati con quella sua atmosfera moresca d’altri tempi, con i suoi caratteristici vicoletti del Barrio de Santa Cruz, con i patio colorati da mille fiori e con le note della musica flamenco che risuonano ovunque e ad ogni ora del giorno. Un’atmosfera allegra e rilassata che solo in poche città abbiamo respirato.

Per aiutarti ad organizzare al meglio il tuo weekend a Siviglia ho pensato di scrivere questa mini guida con tante informazioni pratiche per visitarla al meglio e ovviamente con i luoghi da non perdere.

SIVIGLIA: INFORMAZIONI PRATICHE

Partiamo però dalle informazioni pratiche.

Quando andare a Siviglia

La primavera è il periodo migliore per visitarla, quando le temperature non sono ancora troppo calde e la città si colora dei fiori che adornano giardini e patio.

D’estate fa molto caldo, con temperature che superano anche i 40 gradi, ma basta aspettare ottobre e novembre per godere nuovamente di temperature miti e beneficiare di prezzi abbordabili per i voli e per gli hotel.

Come arrivare a Siviglia

Siviglia può essere raggiunta dall’Italia grazie a Ryanair e per cercare velocemente il volo più economico ti suggerisco di utilizzare il Trova Tariffe Ryanair. Se preferisci altre soluzioni fai una ricerca utilizzando o Google Flights o Skyscanner.

Dall’aeroporto di Siviglia c’è poi il bus EA (Especial Aeropuerto) che al costo di € 4 e con 35 minuti di tragitto conduce in città, a Plaza de Armas.

Se invece vuoi visitarla partendo o da Granada o da Cordoba puoi prendere i bus della società ALSA. Calcola però che Siviglia dista 250 km da Granada e 140 da Cordoba.

Dove alloggiare a Siviglia

Io ti consiglio spassionatamente di alloggiare al Barrio de Santa Cruz, il centro storico in cui si trovano le principali attrazioni come la Cattedrale, la Giralda e il Real Alcazar di cui ti parlerò dettagliatamente più avanti. In questo quartiere con le tipiche casette bianche con dettagli gialli e cortili con la tipica fontanella zampillante verrai catapultato in un’altra epoca, soprattutto al calar del sole, quando si svuota di turisti. Noi ci siamo trovati bene all’Hotel Doña Lina, una pensioncina centralissima con al di sotto un ristorante tipico.

Altre zone da prendere in considerazione sono quelle di El Centro, a nord della Cattedrale e ben collegata alle principali attrazioni dall’elegante Calle Sierpes, ed El Arenal, sul fiume Guadalquivir, dove si trova sia la Torre dell’Oro che la Plaza de Toros.

Per cercare l’alloggio utilizza o Trivago o Airbnb (sfrutta il coupon Airbnb che ti permetterà di risparmiare fino a € 34).

siviglia cosa vedere 3

Dove e cosa mangiare a Siviglia

A Siviglia devi andare per tapas, ossia gironzolare per i bar sorseggiando una cerveza (birra) e stuzzicando le loro specialità tipiche.

I piatti da non perdere sono:

  • i piccanti spiedini di carne chiamati pinchos morunos
  • il ragù di coda di toro chiamato rabo de toro
  • il mix di ceci e verdure chiamato cocido andaluz
  • l’uovo fritto con salsa di pomodoro e chorizo che prende il nome di huevos alla flamenca
  • il flamenquin, cioè un fetta di prosciutto arrotolata intorno a una bistecca di maiale fritta
  • il pescado frito che sarebbe il pesce fritto
  • le tortillas de camarones, frittate di gamberetti.

Le principali taperie si trovano nei quartieri di Santa Cruz, di Triana e di Macarena.

La taperia storica di Siviglia è la Botega de Santa Cruz (in Calle Rodrigo Caro n.1), noi ci abbiamo mangiato bene e i prezzi sono bassi. Non aspettarti però un luogo fighettino e alla moda, è molto spartano. Altri posti in cui mangiare tapas sono la Cerveceria Giralda (Calle Mateos Gago, 1), El Rinconcillo (in Gerona n.40), Casa Pepe (Esperanza de Triana n.47), Casa Ruperto (Avda. Santa Cecilia n.2) e Abaceria del Postigo (in Calle Tomas de Ibarra 4).

Sappi che comunque a Siviglia è in funzione TheFork, e utilizzando l’app potrai sia leggere le recensioni degli altri utenti che beneficiare di sconti fino al 50%.

Come muoversi a Siviglia

Siviglia si gira bene a piedi. C’è la metro ma non è turisticamente importante. Alloggiando al Barrio de Santa Cruz potresti avere bisogno però di prendere il bus per visitare la Macarena.

Per organizzarti i vari tragitti utilizza Google Maps, da quando in Europa è stato abolito il roaming è possibile navigare sul web e telefonare con il proprio smartphone senza costi aggiuntivi.

Dove assistere a uno spettacolo di Flamenco

L’Andalusia è Flamenco, e non puoi andare a Siviglia senza assistere a uno spettacolo gitano.

Per assistere a uno spettacolo gratuito di flamenco devi andare nel caratteristico locale La Carboneria che si trova in C/ Levíes 18, nel Barrio de Santa Cruz. Sempre gratis c’è Lola de los Reyes in Avenida de Blas Infante n.6

Altrimenti ci sono i rinomati:

  • Los Gallos in Plaza Santa Cruz n.11, ritenuto un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di flamenco
  • El Arenal in Calle Rodò n.7

i cui biglietti d’ingresso partono dai € 30 a persona.

Eventi e Festival che si svolgono a Siviglia

I principali eventi che si svolgono in questa città sono:

  • la Semana Santa: la festa religiosa più importante che si svolge durante la Settimana Santa che precede la Pasqua, animata da suggestive processioni
  • la Feria de Abril, una festa popolare che si tiene in genere nella seconda metà di aprile, ma che varia in base alla Pasqua
  • il Corpus Christi, una festa religiosa che si tiene nel mese di giugno con la processione dei fedeli che si recano alla Cattedrale per ricevere l’Eucarestia.

Tienili in considerazione se vuoi vivere il vero folclore locale.

COSA VEDERE A SIVIGLIA: I LUOGHI DA NON PERDERE

Finiti i suggerimenti pratici mi dedicherò ora a parlarti di cosa vedere a Siviglia, quei luoghi che non devi assolutamente perdere durante un weekend in città.

Cattedrale

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La prima cosa da vedere a Siviglia è secondo me la Cattedrale, con i suoi 126 metri di lunghezza, 83 di larghezza e 37 di altezza è la più grande cattedrale gotica del mondo e la terza chiesa più grande dopo la Basilica di San Pietro in Vaticano e St. Paul a Londra, nonché Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Fu costruita sul luogo dove sorgeva l’antica moschea in un arco di tempo che va dagli inizi del 1400 ai primi decenni del 1900.

Il suo interno è suddiviso in cinque navate e custodisce la tomba di Cristoforo Colombo, le tombe di re Ferdinando e di altri membri della famiglia reale, e la più grande pala d’altare del mondo realizzata da P. Duncart (XV-XVI sec.).

Bellissimo il Patio de los Naranjos (patio degli aranci) che come dice il nome è pieno di alberi di arancio.

Il biglietto per la Cattedrale e per la Giralda costa:

  • € 10 per gli adulti
  • € 5 per gli over 65 e per gli studenti fino ai 25 anni
  • gratis per i disabili e per i minori di 15 anni.

Il lunedì si entra gratis.

È possibile anche visitare i tetti con una visita guidata che costa € 16, e che comprende anche la visita libera alla Cattedrale e alla Giralda.

Gli orari di ingresso sono:

  • il lunedì dalle 11 alle 15
  • dal martedì al sabato dalle 11 alle 17
  • la domenica dalle 14:30 alle 18.

Nel mese di agosto osserva il seguente orario:

  • il lunedì dalle 10:30 alle 16
  • dal martedì al sabato dalle 10:30 alle 18
  • la domenica dalle 14 alle 19.

La biglietteria chiude un’ora prima, ma i biglietti possono anche essere acquistati online.

Giralda

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É il simbolo della città. Si tratta di un antico minareto del XII secolo trasformato poi nel 1402 in torre campanaria della Cattedrale. Visibile da gran parte della città funge anche come punto di riferimento. A noi è capitato spesso di orientarci proprio guardando la Giralda.

Prende il nome dalla statua posta in cima che rappresenta la fede che in origine girava con il mutare della direzione del vento. In seguito il nome fu attribuito a tutta la torre.

Anche la Giralda fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Per i biglietti e gli orari d’ingresso ti rimando al paragrafo precedente.

Real Alcazar

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Il Palazzo Reale, inserito anch’esso nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ricorda vagamente e in piccolo l’Alhambra di Granada.

Fu costruito nel X secolo come fortezza e solo nel XII secolo, quando Siviglia divenne la capitale del Regno di Taifa, venne trasformato in palazzo. Con la conquista cristiana divenne poi la residenza dei sovrani cattolici.

Piastrelle, stucchi, patio e saloni ti faranno vivere atmosfere da mille e una notte.

Il biglietto con l’audioguida in italiano costa:

  • € 17,50 per gli adulti
  • € 9 per gli over 65 e per gli studenti dai 17 ai 25 anni
  • € 6 per i disabili e per i minori di 16 anni

(un euro in più se acquistati online).

Gli orari d’apertura sono:

  • da ottobre a marzo: 9:30 – 18 (ultimo ingresso alle 17)
  • da aprile a settembre: 9:30 – 20 (ultimo ingresso alle 19).

L’ingresso è in Patio de Banderas.

Plaza de Espana

plaza espana da visitare siviglia

Una delle piazze più particolari del mondo e simbolo dell’architettura neo-moresca, costruita con mattoni rossi, marmo e ceramica tra il 1914 e il 1928.

Occupa uno spazio di 50.000 metri quadrati ed è di forma semicircolare a simboleggiare l’abbraccio della Spagna e delle sue colonie.

È attraversata da un canale (la sfiga ha voluto che quando ci siamo andati noi era senza acqua) sormontato da quattro ponticelli che rappresentano gli antichi regni di Spagna.Bellissime le panche in ceramica sulle quali si trovano gli stemmi delle province spagnole, mappe e mosaici. Se sarai fortunato incontrerai anche musicisti di flamenco che allieteranno la tua permanenza nella piazza.

Qui troverai sicuramente tanti scorci per fare belle foto.

plaza de espana da non perdere a siviglia

Barrio de Santa Cruz

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La zona a mio avviso più bella di tutta la città, l’antica juderia, il quartiere ebraico, quello che rappresenta nel modo migliore l’idea che tutti abbiamo dell’Andalusia.

Vicoletti stretti che si affacciano su piazze con panchine in ceramica e alberi di arancio, casette bianche contornate di giallo, e patio, tanti cortili fiorati, ristoranti e locali in cui ascoltare il flamenco.

Bellissime le piazze di Santa Cruz, di Doña Elvira e de Los Venerables.

Come ti ho già detto all’inizio io ti consiglio di cercare un hotel in questo quartiere e girartelo a qualsiasi ora del giorno, e senza meta, lasciandoti trasportare dall’istinto.

Torre dell’Oro

torre dell oro da vedere a siviglia

La torre di controllo araba sulle rive del fiume Guadalquivir, alta 36 metri, è uno dei simboli della città.

Fu costruita nel 1220 come una delle torri della cinta muraria che difendeva l’Alcazar, e prese il nome dal bagliore dorato che rifletteva sul fiume. A dire il vero solo il primo corpo risale al 1200 perché il secondo fu aggiunto nel XIV secolo e il terzo – che termina con la cupoletta – nel 1760.

Oggi ospita il Museo Navale.

Il biglietto d’ingresso per il museo costa:

  • € 3 per gli adulti
  • € 1,50 per gli studenti, per i bambini tra i 6 e i 14 anni e per gli over 65
  • gratis per i minori di 6 anni e per i disabili.

L’audioguida ha un costo di € 2.

Il lunedì si entra gratis.

È aperta:

  • dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 18:45
  • il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 18:45.

Si trova vicino alla Plaza de Toros, l’indirizzo esatto è Paseo de Cristóbal Colón.

Plaza de Toros de la Real Maestranza de Caballería de Sevilla

plaza de toros siviglia da vedere

Premetto, io sono contro le corride e non andrei a vederne una nemmeno se mi pagassero fior di quattrini. Si tratta però di uno spettacolo fortemente radicato nella tradizione spagnola e a Siviglia si trova una delle arene più importanti del Paese nonché la più antica di Spagna.

La sua costruzione iniziò nel 1760 e può ospitare fino a 12.000 persone. Architettonicamente parlando è però bellissima.

Sappi che può essere visitata al suo interno e, oltre all’arena vera e propria, è possibile visitare il museo taurino che oltre ai cimeli e agli abiti dei toreri più famosi permette di vedere la cappella in cui i toreri pregano prima di combattere con il toro e l’infermeria in cui viene prestato il primo soccorso in caso di ferita.

Il biglietto costa:

  • € 8 per gli adulti
  • € 5 per gli studenti e per gli over 65
  • € 3 per i bambini tra i 3 e i 7 anni
  • gratis per i bambini al di sotto dei tre anni.

Gli orari sono:

  • da novembre a marzo dalle 9:30 alle 19
  • da aprile a ottobre dalle 9:30 alle 21
  • il Venerdì Santo e durante i Días de festejos taurinos  dalle 9:30 alle 15.

Archivo General de Indias

archivio delle indie da vedere a siviglia

Tra le cose da vedere a Siviglia c’è anche il palazzo rinascimentale dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1987 e che nei suoi 9 km di scaffali contiene i documenti relativi all’Impero Spagnolo. Custodisce addirittura il diario di bordo di Cristoforo Colombo.

È ospitato all’interno di un bellissimo palazzo che un tempo ospitava l’antico mercato di Siviglia, chiamato Casa Lonja de Mercaderes.

Quando ci sono passato davanti mi sono venuti in mente un mucchio di film legati ai Conquistadores.

L’ingresso è gratuito e osserva il seguente orario:

  • dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 17:00
  • la domenica dalle 10 alle 14.

Si trova in Plaza del Triunfo, accanto alla Cattedrale.

Triana

Questo quartiere si trova sulla riva opposta del fiume Guadalquivir rispetto al Barrio de Santa Cruz. Era il quartiere dei marinai, dei musicisti di flamenco e dei ceramisti.

Ora è il luogo ideale in cui acquistare ceramiche o in cui trascorrere una serata all’insegna del divertimento.

Casa de Pilatos

Uno splendido palazzo costruito nei primi anni del 1500 con un mix di stile rinascimentale italiano e mujedar.

Prende il nome dal fatto che quando Fadrique Enriquez de Ribera tornò dal suo pellegrinaggio a Gerusalemme, scoprì che la distanza tra la sua casa e la Chiesa fuori dalle mura era uguale alla distanza tra la casa di Ponzio Pilato e il Calvario.

Viene considerato come l’esempio del palazzo Andaluso per eccellenza.

È un tripudio di azelujos, di marmi, di sculture e di saloni con soffitti decorati.

Il biglietto d’ingresso costa € 12 ed è inclusa anche l’audioguida.

Durante l’inverno è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18, d’estate fino alle 19.

Basilica della Macarena
macarena da non pedere a siviglia

No, se te lo stai chiedendo non c’entra nulla col famoso ballo dei primi anno ’90.

È una delle chiese più importanti di Siviglia e si trova nel quartiere omonimo.

La sua costruzione è abbastanza recente, risale al 1949, ma è diventata importante in quanto al suo interno è custodita la statua della Virgen de la Macarena che è protagonista dei festeggiamenti della Semana Santa.

Si trova in Plaza de la Esperanza Macarena.

 

Ora che sai cosa vedere a Siviglia non ti resta che prendere nota di questi miei suggerimenti e goderti al massimo la splendida città andalusa. Ti aspetto anche su Instagram.

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.