Cosa mangiare in Lapponia

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Ciao viaggiatore, hai programmato un viaggio in Finlandia e vuoi sapere

cosa mangiare in Lapponia?

Anche se non hai al momento in programma un viaggio nel Paese di Babbo Natale io ti suggerisco di continuare la lettura di questo post perché troverai informazioni nutrizionali importanti e curiosità su alcuni cibi che si mangiano anche in altri luoghi del mondo.

Prima di continuare però ci tengo a presentarmi nel caso tu ancora non mi conosca. Sono Valentina, la moglie di Andrea, e oltre a essere una travel blogger sono principalmente una biologa nutrizionista.

Questa mia professione fa si che io sia molto esigente con il cibo. Quando sono in viaggio cerco sempre di studiare i piatti tipici del luogo in cui mi trovo, le loro proprietà nutritive e le loro caratteristiche.

Sono molto curiosa di capire la cultura culinaria del popolo che mi ospita e devo dire che la Lapponia finlandese ha soddisfatto ogni mia aspettativa, a cominciare dalla carne di renna che è davvero squisita.

Cosa mangiare in Lapponia: la carne di renna

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Per i Sami la renna è vita. È un mezzo di locomozione (serve per trainare le slitte), le sue pelli servono per realizzare abiti caldi e confortevoli, le corna (che ogni anno cadono e ricrescono naturalemente) servono per realizzare lampadari e decorazioni per la casa, ma è soprattutto un mezzo di sostentamento.

La carne di renna è per i lapponi il piatto di chi vuol mangiare sano e leggero ed è il simbolo gastronomico di questa popolazione.

La Finlandia da sola consuma più o meno 2,5 milioni di chili all’anno di questa carne, di cui un terzo va direttamente ai consumatori mentre il resto a ristoranti e alberghi.

L’intera produzione proviene da circa 5.000 fattorie, solitamente gestite da piccoli gruppi familiari composti da quattro o cinque persone, il cui lavoro si basa su conoscenze secolari.

Le renne vengono allevate in semilibertà, infatti pur appartenendo a diversi allevatori e dotate di un microchip che permette loro di riconoscerle e ritrovarle, vivono libere nei boschi ed è facilissimo vederle mentre si passeggia o si fa sci di fondo. Pensa che nella Lapponia finlandese vivono più renne che Sami!

L’allevamento è regolamentato dal governo finlandese, il quale ogni anno fissa il numero massimo di capi da abbattere e quelli da destinare alla riproduzione
La renna si alimenta solo in pascoli selvatici nutrendosi di muschi e licheni e da qui deriva la purezza della sua carne.

Al gusto è saporita e delicata, tendente al dolce, e nonostante l’animale viva allo stato brado non ha un sapore selvatico, il che la differenzia nettamente a quella di capriolo o di cervo.

È una carne molto tenera e molto magra, non ha venuture di grasso e può essere consumata fresca oppure essiccata o affumicata.

Ha un alto contenuto proteico di ferro, di vitamine PP ed E, e per la quasi totale assenza di grassi e per l’alto indice di digeribilità è particolarmente adatta soprattutto nelle diete ipocaloriche, in quelle per anziani e per bambini, e per chi pratica intensa attività sportiva in quanto ricca di amminoacidi.

Il piatto più classico è lo stufato di renna servito con purè di patate e mirtilli rossi freschi oppure marmellata di mirtilli rossi, ma non c’è parte dell’animale che non venga utilizzata. È possibile quindi mangiarla come filetto, come affettato, essiccata, tritata o sotto forma di salsicce.

La renna ben si accompagna al vino rosso e alla birra.

Nonostante sia molto diffusa il prezzo di questa carne è più alto rispetto a quello di carni più comuni.

Cosa mangiare in Lapponia: il salmone

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Considerato uno dei pesci grassi per eccellenza, il salmone contiene acidi omega 3, sostanze ritenute benefiche per la salute in quanto riducono i rischi di malattie cardiovascolari incrementando i livelli di colesterolo “buono” e riducendo quello “cattivo” e i trigliceridi.

Gli acidi grassi omega 3 prevengono inoltre la formazione di trombi, alleviano i sintomi dell’artrite e riducono l’incidenza degli stati depressivi.

Inoltre, per il basso contenuto di grassi saturi e per il notevole apporto di proteine e vitamine, il salmone andrebbe mangiato almeno due volte a settimana (porzioni di salmone fresco da 120/150 g). Quindi inizia a programmare tanti viaggi in Nord Europa (ovviamente scherzo!).

Si presta a tutti i regimi nutrizionali ma va consumato in porzioni ridotte dai soggetti in sovrappeso.

Il salmone in Lapponia viene mangiato in diversi modi, soprattutto al forno o alla griglia – servito spesso con pepe, aneto e panna – o affumicato. Viene cucinato anche in casseruola (con patate, cipolle, panna e latte) o nella zuppa con tante erbe aromatiche.

Cosa mangiare in Lapponia: le zuppe

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Per resistere al rigido clima invernale c’è bisogno di alimenti che scaldino il corpo.

Scordati le zuppe nostrane piuttosto liquide e a volte poco saporite. Si tratta di zuppe dense e cremose, ricche di verdure, carne o pesce, e impreziosite da numerose erbe aromatiche.

Per darti l’idea della loro bontà ti dico che Andrea in Italia non mangia zuppe o minestre mentre in Lapponia ne andava pazzo.

Cosa mangiare in Lapponia: i frutti di bosco

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Considerati dei super food per le loro eccellenti caratteristiche nutrizionali, hanno come punto forte il fatto di poter essere raccolti gratuitamente nella foresta.

La libertà di muoversi nelle foreste finlandesi garantisce il diritto di raccogliere praticamente qualunque cosa che il proprio cuore e palato possano desiderare, e la combinazione del diritto di utilizzo del suolo con cibo nutriente e assolutamente naturale trasforma un’escursione nel bosco in un viaggio alla scoperta delle bontà del Paese.

Nelle notti bianche estive maturano verdure, frutta e soprattutto bacche selvatiche dal sapore unico.

Nonostante siano più piccoli rispetto alla media, i frutti di bosco della Lapponia sono ricchi di sapore, di vitamine, sono una buona fonte di ferro (hanno un quantitativo di ferro pari a 100 gr di carne di cavallo), e sono ricchi di flavonoidi e di antiossidanti che proteggono dalla formazione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Oltre a mangiarli freschi con primi piatti e come dessert, i frutti di bosco vengono usati anche per preparare succhi di frutta, marmellate e liquori.

Dopo aver pensato al cibo bisogna anche pensare a cosa visitare in questa splendida regione della Finlandia. A tal proposito ti suggerisco di leggere:

e di guardare soprattutto il nostro video.

 

Buon viaggio!

Musica video http://www.bensound.com/royalty-free-music

Quando non viaggio con Andrea (il tizio che si è inventato questo blog) indosso il camice bianco e lavoro come Biologa Nutrizionista. Mi districo tra valigie e ricerca del benessere. Ho fatto della mia professione un vero e proprio stile di vita e anche quando sono in giro per il mondo sono sempre molto attenta a ciò che mangio. Perché una corretta alimentazione è alla base del nostro benessere.