Cosa vedere a Barcellona: i 10 luoghi imperdibili

Cosa vedere a Barcellona? Questa è la prima domanda che ci si pone non appena si inizia a programmare un weekend nella città catalana.

Non sono un grande appassionato di Barcellona, ma riconosco di essere una mosca bianca perché il capoluogo della Catalogna è una delle mete più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo, e va visitata almeno una volta nella vita, anche perché si trovano spesso voli economici per raggiungerla.

Nonostante io non la ami particolarmente voglio lo stesso darti qualche suggerimento su cosa vedere a Barcellona, i 10 luoghi assolutamente da non perdere durante un weekend.

COSA VEDERE A BARCELLONA: 10 LUOGHI DA NON PERDERE

Sagrada Família

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La prima cosa da vedere a Barcellona è senza ombra di dubbio il capolavoro dell’architetto Antoni Gaudí, iniziata nel 1882 e ancora non terminata, ma consacrata il 7 novembre 2010 da Papa Benedetto XVI ed elevata a rango di Basilica Minore.

Il suo nome completo è Temple Expiatori de la Sagrada Família, e trasporta il visitatore in una dimensione fiabesca.

A prima vista la facciata della Natività sembra sia stata creata da colate di sabbia, come fanno i bambini in riva al mare. Essendo dedicata alla nascita di Gesù è caratterizzata da elementi gioiosi che inneggiano alla vita.

L’interno è caratterizzato invece da volte altissime, da colonne, da guglie e da statue piuttosto fantasiose.

Una della chiese più particolari e più originali del mondo.

Per saperne di più leggi la mia guida alla Sagrada Familia.

Parc Güell

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Altra opera simbolo della città realizzata dell’architetto Antoni Gaudì.

Questo originalissimo parco situato sul versante meridionale del Monte Carmelo, fu realizzato tra il 1900 e il 1914, e incluso nel 1984 tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO.

Il parco alterna angoli verdi con elementi fantastici come animali colorati e casette dalle forme piuttosto singolari, e una terrazza da cui si gode di una vista mozzafiato su tutta la città.

La Boqueria

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L’antico mercato cittadino risalente al 1840, il più grande della Catalogna e il più famoso della Spagna.

Un’esplosione di colori e di profumi con prodotti alimentari provenienti da ogni parte del mondo: frutta, carne, pesce e spezie.

La merce è esposta in maniera maniacale e ti assicuro che sarà per te difficile uscire senza aver acquistato nulla.

È il luogo ideale sia per fare la spesa sia per uno spuntino veloce in uno dei banchi che preparano cibo espresso, anche caldo.

Assolutamente da provare i frullati di frutta fresca a prezzi stracciati.

Barrio Gotico

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È il cuore della città vecchia, una zona dal fascino decadente, un labirinto di stradine dal sapore antico che sfociano in piazze caratteristiche come Plaça Reial, contornate da negozi, bar e ristoranti.

Qui sorgeva l’antica città romana di Barcino e fu per secoli il centro politico e religioso di Barcellona.

Nel Barrio Gotico è possibile ammirare le costruzioni più antiche della città come il Palacio del Obispo e la Cattedrale della Santa Croce e Sant’Eulalia, risalente al XIII secolo.

Casa Batlló

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Tra le cose da vedere a Barcellona non possono mancare le altre opere del geniale architetto Antoni Gaudí. La Casa Batlló è una di queste: completata nel 1907 e inserita nel 2005 tra i Patrimoniodell’Umanità UNESCO.

Prende il nome dall’industriale Josep Batlló che incaricò Gaudí di ristrutturare il modesto palazzo da lui acquistato.

Il restauro rivoluzionò completamente l’edificio che acquistò un aspetto fantastico con elementi presi sia dall’art nouveau che dal gotico, e materiali che vanno dalla pietra arenaria, alle maioliche e alla ceramica.

Particolarmente interessante, oltre la facciata anteriore e le abitazioni, è la terrazza ispirata a un dorso di drago.

Casa Milà (Pedrera)

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Detta anche la Pedrera (cava di pietra) per la sua facciata rivestita in pietra grezza, è un’altra delle opere realizzate da Antoni Gaudí.

Si trova su Passeig de Gràcia, a pochi passi dalla Casa Batlló, e fu realizzata tra il 1905 e il 1912 nello stile del modernismo catalano, su incarico di Roser Segimon e Pere Milà per il loro matrimonio.

Dal 1984 fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.

Montjuïc

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Su questa collina a sud della città si trovano diverse attrazioni come il castello risalente alla fine del XVII secolo, il museo nazionale dell’arte della Catalunya, la torre delle comunicazioni realizzata da Santiago Calatrava, il giardino botanico, il Poble Espanyol (ricostruzione di un antico paesino medievale) e la Fontana Magica che di sera – e in orari prestabiliti che puoi trovare qui – danza a suon di musica e colori.

La Rambla

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Una delle strade più famose del mondo, il viale per eccellenza della città, quello in cui ogni giorno si riversano migliaia di persone tra turisti e gente del posto.

È lungo un chilometro e quattrocento metri e collega Plaça de Catalunya con Port Vell.

Passeggiando lungo la Ramblas è possibile intrattenersi guardando gli spettacoli degli artisti di strada, fare shopping e ammirare i mosaici di Mirò incastonati sul pavimento.

Barceloneta

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Tra le cose da vedere a Barcellona c’è sicuramente questo quartiere sul mare rinomato per le lunghe spiagge e per i ristoranti specializzati in piatti a base di pesce.

Particolarmente interessante d’estate per spezzare quelle giornate intense a base di cultura e arte in giro per la città.

Museo Picasso

Ospita una delle più vaste collezioni al mondo di opere di Pablo Picasso, che proprio a Barcellona trascorse la sua gioventù e a cui rimase particolarmente legato per tutta la sua vita.

Per saperne di più leggi la guida al museo Picasso.

 
Spero che tu ora abbia un’idea più precisa su cosa vedere a Barcellona, e mi raccomando, al tuo ritorno fammi sapere cosa ne pensi di questa città che suscita spesso sentimenti contrastanti tra chi la visita.

Buon viaggio!

immagini pixabay

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.