Diario di viaggio: Burren e Cliffs of Moher (Irlanda)

volare in irlanda
 Dopo una notte da principi trascorsa nella splendida suite del Gregans Castle (v. il diario del nostro primo giorno), alle 7:15 suona la sveglia.

Tempo qualche minuto per capire che non stiamo ancora sognando ma siamo davvero in Irlanda e ci alziamo dal letto, ci prepariamo ed andiamo a fare colazione in veranda, e che colazione…

Davanti ai nostri occhi appare un tavolo ricco di dolciumi, yogurt, frutta fresca, marmellate, pesce affumicato, formaggi e salumi. Tutto biologico.

Io mangio di tutto compresa la classica irish breakfast con salsicce, bacon e uova. Mischio dolce con pesce e ci bevo su un cappuccino.

Valentina da brava nutrizionista beve un thè, mangia pane tostato con marmellata e una ciotola di yogurt con frutta e cereali.

No problem, ci sono io che mangio anche per lei!

Alle 9:30 usciamo dal Gregans Castle. Oggi ci aspetta una giornata alla scoperta del Burren e delle Cliffs of Moher.

Prendiamo la nostra automobile e raggiungiamo Kilfenora. Un piccolo villaggio nella Contea di Clare, a sud del Burren.

Ad attenderci c’è Colette, una simpaticissima donna irlandese che parla italiano e che ci farà da guida.

Con Colette scatta subito un bel feeling e ci porta a visitare la Cattedrale di Kilfenora risalente al XII sec. con le tre croci celtiche.

Saliamo poi nella sua automobile, mette su un bel cd dei “The Pogues” e partiamo alla scoperta del Burren.

Il Burren è il più grande giardino roccioso d’Europa. Un tavolato calcareo che si estende per circa 300 chilometri quadrati.

Il terreno è per lo più roccioso e le rocce formano dei campi solcati nelle cui fessure nascono dei fiori meravigliosi come le orchidee, ma anche piante mediterranee ed alpine.

La prima tappa la facciamo al Leamaneh Castle, eretto sul finire del 1400. All’inizio si trattava di una torre difensiva ma nel 1648 fu trasformato in una casa padronale.

Al Leamaneh Castle è legata una storia che ora vi racconto brevemente.

La casa padronale fu eretta nel 1648 da Conor O’Brien e da sua moglie Máire ní Mahon. Pensate che era considerata la casa più bella di tutta la Contea.

Conor fu ucciso nel 1651 dall’esercito di Cromwell e sua moglie Mary sapeva che le sarebbero stati confiscati tutti i suoi beni. Pur di mantenere le sue ricchezze e i suoi possedimenti si offrì in sposa ad uno degli ufficiali di Cromwell.

Il Castello è davvero bello, completamente immerso in un verde prato, e mentre lo ammiriamo le nostre menti imagginano Signori, Cortigiane e Servitù.

Proseguiamo per una strada isolata fino a quando incontriamo un pò di traffico, e sì anche in Irlanda capita di trovare traffico, ma non di automobili bensì di mucche o di pecore.

Davanti alla nostra automobile camminano indisturbate tre belle mucche!

Attendiamo che si accostino e proseguiamo fino ad arrivare alla Burren Perfumery, la prima profumeria d’Irlanda che produce profumi e saponi utilizzando i fiori e le piante del Burren.

Visitiamo la profumeria, annusiamo ogni profumo e passeggiamo per il loro orto botanico.

Negli ultimi anni la Burren Perfumery, per preservare la natura ed evitare l’estinzione della flora, utilizza solo fiori e piante da loro coltivate.

Risaliamo in macchina e andiamo a visitare il Caherconnel Stone Fort, una sorta di azienda agricola in uso dal 400 al 1.200 d.C., protetta da mura di forma circolare.

Tira un forte vento e inizia a fare freschino, risaliamo in macchina e andiamo a visitare il Dolmen di Poulnabrone.

Questo Dolmen risalente neolitico si trova nel bel mezzo di un giardino roccioso, per raggiungerlo si cammina sulle rocce calcaree ed è facile intravedere tra i solchi delle orchidee selvatiche in fiore.

Dopo Poulnabrone ci rechiamo alla Corcomroe Abbey dove ammiriamo i resti dell’Abbazia Cistercense risalente al XII sec. d.C.

L’Abbazia è meravigliosa e conservata in ottimo stato.

Si è fatta l’ora di pranzo e Colette ci porta a mangiare in un grazioso ristorantino specializzato in “seafood”, il Linnane’s Lobster Bar a New Quay .

Seduti nella veranda vista Oceano mangiamo delle ottime zuppe di pesce al prezzo di € 5,90 l’una.

Rifocillati riprendiamo l’automobile e percorriamo la scenografia Fanore Road, una strada che costeggia l’oceano e che regala scorci mozzafiato.

Arriviamo alla Black Head e ci fermiamo ad ammirare all’orizzonte le Isole Aran, purtroppo in questo viaggio non faremo in tempo a visitarle ma siamo convinti che ci ritorneremo.

Colette ci riporta a Kilfenora dove ci salutiamo e la ringraziamo per la splendida giornata trascorsa insieme.

Per noi la giornata non è ancora finita perchè ci aspetta ancora il pezzo forte, quello che sognavamo di visitare da una vita, le meravigliose Cliffs of Moher.

Prima di raggiungere le scogliere ci fermiamo al Burren Smokehouse, una piccola azienda specializzata nell’affumicatura dei salmoni. Ci spiegano tutta la procedura, assaggiamo qualcosa e portiamo a casa un souvenir “mangereccio”, il pesce è delizioso e mi accorgo che si tratta dello stesso che ho mangiato a colazione al Gregans Castle.

Ora però l’emozione sale, stiamo per raggiungere uno dei posti più belli del Mondo.

Percorriamo stradine deserte, attraversiamo campi popolati da pecore ed arriviamo ad un grande parcheggio.

Se si arriva alle Cliffs in automobile bisogna pagare € 6 a persona.

Facciamo una camminata di cinque minuti e davanti a noi si apre uno spettacolo incantevole, le scogliere a picco sull’Oceano.

Siamo fortunati perchè splende il sole e il gioco di colori è un qualcosa di unico e raro.

Il blu del mare, il verde dei prati, il marrone della roccia e l’azzurro del cielo ci lasciano a bocca aperta.

Non riusciamo a prounciare altre parole se non “che meraviglia!”.

Passeggiamo per un’ora e mezza sulle scogliere e non vorremmo mai andarcene da questo posto meraviglioso.

E’ troppo bello e decidiamo di girare proprio qui un breve video resoconto della giornata.

Con gli occhi e il cuore ricchi di emozione lasciamo le Cliffs per raggiungere Doolin, un caratteristico villaggio di pescatori che dista pochi chilometri dalle scogliere.
Doolin è famoso per i suoi Pub ed è considerato la capitale dell’irish music.
Alle 19:30 Entriamo nel Gus O’Connors Pub, fuori il sole è ancora alto – qui fa buio alle 22:30 – e veniamo subito allietati da un duo chitarra e violino che suona musica tradizionale.

L’atmosfera che si respira è meravigliosa, mangiamo un piatto di irish stew & Guinness (uno stufato di carne cotto nella birra), polpette di salmone affumicato e beviamo Guinness. In due spendiamo € 25.

Nel Pub facciamo conoscenza con una coppia romana e tra una chiacchera e l’altra la serata scorre via molto piacevolmente.

Alle 22:30 rientriamo in hotel felici della splendida giornata trascorsa ed emozionati per quelle che verranno.

Viaggio organizzato in collaborazione con

Turismo Irlandese
Ufficio per il turismo dell’isola d’Irlanda
Piazzale Cantore 4
20123 Milano (L’ufficio è aperto al pubblico dal Lunedì al Venerdì, dalle 14 alle 17)
Tel 02 4829 6060
informazioni@tourismireland.com
www.irlanda.comwww.thegatheringireland.com
www.facebook.com/turismoirlandawww.youtube.com/turismoirlandese

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.