Green Pass Italia: come funziona il certificato per viaggiare nel nostro Paese

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Stiamo pian pianino vedendo un po’ di luce infondo al lungo tunnel pandemico in cui siamo entrati agli inizi di marzo 2020. Una crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti che ha pesantemente colpito il settore turistico del nostro Paese e di tutto il suo indotto.



Con l’avanzamento della campagna vaccinale, nonostante i numerosi problemi e ritardi, ci stiamo avvicinando passo dopo passo – seppur a rilento rispetto ad altri Paesi – al raggiungimento di quell’immunità di gregge che ci consentirà il ritorno alla normalità intesa come quotidianità fatta di lavoro e di socialità.

Ma come torneremo a viaggiare? In Europa potremmo spostarci da metà giugno esibendo il passaporto vaccinale europeo (green pass), ma come ci muoveremo prima di quella data in Italia dato che ci sono ancora i colori delle regioni che impediscono il movimento da e verso le regioni arancioni e rosse?



Ci muoveremo per turismo con il green pass nazionale annunciato il 4 maggio 2021 dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. Lo stesso servirà al turista straniero per entrare in Italia (o all’italiano all’estero) dalla seconda metà di maggio in attesa dell’entrata in vigore del green pass europeo che sarà disponibile dalla seconda metà del mese di giugno.

In che cosa consiste il green pass Italia? Come funziona?



Vediamo insieme.

GREEN PASS ITALIA: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE

Il Green Pass Italia è un certificato (in una prima fase cartaceo e poi digitale) rilasciato da un’autorità sanitaria che certifica una delle tre situazioni:

Cesserà quindi l’obbligo della quarantena per chi entrerà in Italia dall’UE (ma anche da Israele e Stati Uniti) in possesso del green pass, ad esclusione di chi arriverà dai Paesi inseriti nella black list.

Il green pass Italia avrà una validità di sei mesi, come per quello europeo.

Tu sei pronto a rimetterti in viaggio? A presto con nuovi aggiornamenti!