Perù: un Paese magico da visitare

Categorie: Idee Viaggio

Qualche giorno fa ero a letto con l’influenza e per non annoiarmi ho acceso la tv e mi sono loggato su una nota applicazione di streaming video in abbonamento. Girando in cerca di un qualcosa di interessante da vedere sono rimasto colpito da un documentario sul Perù, un Paese poco battuto dal turismo di massa e che io sogno di visitare da una vita.
Sarà la magia del viaggio o qualche altro strano influsso passatomi via schermo dal popolo Inca, ma di colpo è scomparso il mal di testa che mi attanagliava da mattino permettendomi di gustarmi al meglio questa esperienza virtuale in Perù.
La cosa che più mi ha colpito è che il Perù è il Paese con più ricchezze al mondo, intese non come cose prettamente materiali ma come esperienze indimenticabili da vivere. Anche se il suo PIL (prodotto interno lordo) non è tra i più alti del pianeta ha talmente tante meraviglie in grado di arricchire chi ha la fortuna di viverle in prima persona.

Ad esempio io non sapevo che il Paese sudamericano fosse uno dei luoghi migliori al mondo per praticare il surf, e che i migliori chef del Pianeta preparassero i loro piatti speciali proprio nei ristoranti delle città peruviane. Pensa che il mix tra la tradizione culinaria e i sapori moderni ha fatto vincere al Paese il titolo di Destinazione culinaria del Sud America per 5 anni consecutivi ai World Travel Awards.

In Perù ci sono poi tante di quelle cose da fare in grado di mettere d’accordo i gusti di qualsiasi tipo di viaggiatore, dallo sportivone che potrà percorrere dune e onde a tutta velocità, all’avventuriero che potrà addentrarsi nelle profondità di una giungla piuttosto esuberante, fino a chi ama godersi gli agi delle città coloniali.
Fare un viaggio in Perù significa anche immergersi in esperienze al limite tra leggenda e realtà, come il misterioso Machu Picchu, il sito archeologico Inca posto a 2430 metri sul livello del mare, Patrimonio dell’Umanità Unesco e una delle sette meraviglie del mondo moderno, le linee di Nazca ossia i giganteschi disegni tracciati sull’arido terreno del deserto omonimo e risalenti tra il 3o0 e il 500 d.C., e la città galleggiante di Uros sul lago Titicaca tutta realizzata con canne di totora.
Queste affascinanti civiltà precolombiane hanno poi lasciato in eredità ai peruviani l’amore e il rispetto per la natura, che tuttora è fortemente radicato nella loro cultura.
Grazie poi al documentario mi sono follemente innamorato di Cusco, posta a 3399 metri sul livello del mare e dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco, capitale dell’Impero Inca e capitale storica del Perù, e anche Lima sembra non essere affatto male con quel suo contrasto tra modernità e tradizione tipica delle grandi città del centro e del sud America.

Insomma, come avrai capito, è arrivato il momento per me di organizzare al più presto un bel viaggio in Perù. Lo sapevo io, era meglio se quel pomeriggio mi fossi addormentato in preda al delirio febbrile invece di guardare la tv e finire poi per innamorarmi del Perù, che fa anche rima!
Tu ci sei mai stato? Cosa ne pensi?