Altro passo falso di Ryanair: è stato introdotto il codice di sicurezza per la ricerca dei voli

Altro passo fasso della compagnia aerea low cost irlandese Ryanair.

Dopo la Ryanair Cash Passport, che ha sollevato numerose polemiche e ricevuto tantissime critiche dalla maggior parte dei viaggiatori, ha tirato fuori un’altra “bella” novità.

Da qualche giorno, per poter conoscere i prezzi dei biglietti, è necessario digitare il codice di sicurezza, il cosidetto “codice captcha”.

Sembra sia stato inserito per evitare che siti di terze parti accedano al sito Ryanair e offrano ai propri utenti un servizio di comparazione prezzi con le altre compagnie (qui trovate il comunicato ufficiale).

I siti web che vogliono continuare ad offrire questo servizio possono farlo sottoscrivendo un contratto di licenza e pagando € 100 l’anno (se siete interessati o se siete curiosi qui trovate il contratto di licenza).


Fino a qui ci posso anche stare, ma cosa c’entriamo noi viaggiatori in tutto questo?

Da viaggiatore low cost ho sempre organizzato i miei viaggi in base alla tariffa migliore, effettuando giornalmente ricerche su un arco temporale di 2/3 mesi.
Mi munivo di santa pazienza e cercavo tratta per tratta e giorno per giorno. Se trovavo un’ottima tariffa acquistavo il biglietto senza pensarci due volte.

Ora mi ritrovo ad inserire questo odioso codice di sicurezza – che purtroppo non viene richiesto solo al primo accesso ma ad ogni 4 cambi di date – perdo la pazienza, evito di fare la ricerca e non acquisto più i loro voli.

Tutto ciò a favore delle altre compagnie aeree.

Cara Ryanair, ti ho tanto amata, ma ora stai davvero esagerando!

Voi cosa ne pensate?



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