Diario di viaggio ad Atene (quinto giorno, le isole)

mare hydra grecia

Primo giorno

Secondo giorno

Terzo giorno

Quarto giorno

Oggi la sveglia suona presto, alle 6:30 iniziano a partire in contemporanea le suonerie dell’iPhone di Valentina e del mio S3…non potete capire che sinfonia!

La sveglia all’alba è per una buona causa, oggi si va alla scoperta delle isole del Golfo di Saronico: Poros, Hydra ed Egina.

Alle 7:40 ci passa a prendere il pullman che ci porterà al Porto del Pireo.

Alle 8 saliamo sulla nave e alle 8:30 si salpa.

La nave si chiama Aegean Glory ed è abbastanza grande, ci sono vari salottini, una piscina esterna, due bar, ponti per prendere il sole o semplicemente rilassarsi cullati dalle onde del mare, e wifi gratuito.

In nave facciamo subito conoscenza con un simpatico ragazzo greco di nome Lino che parla un perfetto italiano.

In qualsiasi posto andiamo conosciamo tanta bella gente e di questo ne siamo felicissimi!

Alle 10:30 approdiamo nella prima isola, Poros che ci colpisce subito per la sua natura e perchè è vicinissima al Peloponneso, è possibile raggiungere la terra ferma anche a nuoto!

poros

Facciamo un giretto per l’isola, piccola ma caratteristica e alle 11:30 risaliamo a bordo.

poros 2

poros 3

Sulla nave ci aspetta un succulento pranzo a buffet, tra cui l’immancabile insalata greca e la buonissima feta.

Alle 12:30 arriviamo ad Hydra e rimaniamo a bocca aperta tanta è la bellezza di questa piccola ma caratteristica isola.

hydra

hydra grecia

Il porto ha la forma di un anfiteatro ed è ricco di taverne, locali, asini e cavalli. E sì, qui non ci sono automobili e ci si sposta solo grazie a queste splendide creature.

hydra 2

asino hydra

Il mare ci lascia senza parole, sembra dipinto.

mare hydra 2

Facciamo una bella passeggiata per Hydra perdendoci tra  suoi vicoletti e non ce ne vorremmo mai andare…ci promettiamo di tornare qui al più presto per trascorrere una bella vacanza di mare e relax.

hydra 4

andrea hydra

hydra 5

Alle 14:30 salpiamo alla volta dell’isola di Egina, la più grande delle tre. Meno pittoresca delle due visitate in precedenza ma ricca di cose da visitare, prime fra tutti la Chiesa di Agios Nectario e il Tempio di Aphaia.

Il santuario di Aphaia (protettrice dell’Isola) è posto su un promontorio da cui nelle giornate limpide è possibile vedere il Tempio di Poseidone a Capo Sounio.

tempio aphaia egina

Il biglietto d’ingresso costa € 4 ma li vale tutti.

tempio aphaia

E’ ben conservato e credetemi è davvero emozionante trovarsi al suo cospetto.

andrea e valentina tempio afea aegina

Dal tempio di Aphaia il pullman ci porta alla Chiesa Ortodossa di Agios Nectarios, la più grande di tutta la Grecia.

agios nectarios egina

Non me ne vogliano i Greci ma non è che mi abbia fatto impazzire più di tanto…

La nostra visita ad Egina termina acquistando un pò di pistacchi al porto, dicono siano i più buoni e i più famosi al mondo.

Per tornare ad Atene ci impieghiamo un paio di ore che scorrono via velocemente, tra un simpatico spettacolino a bordo e una bibita al bar.

Alle 19:30 siamo nella capitale greca e alle 20 in hotel.

Facciamo una doccia, ci cambiamo ed usciamo per andare a Monastiraki, questa sera ci aspetta di nuovo un’abbuffata di cibi tradizionali greci.

La taverna in cui ceniamo si chiama Bairaktaris che si trova al n.2 di Piazza Monastiraki.

Bairaktaris è un locale storico, frequentato da star del cinema, da sportivi famosi, da politici e da principi, tutto documentato dalle fotografie appese alle pareti. A dispetto di ciò si mangia spendendo poco.

Una cena può costare dai € 10 a € 15 a persona ma si esce davvero sazi.

Assaggiamo il souvlaki (carne grigliata su uno spiedino e insaporita da spezie), il gyros (simile al kebab ma fatto con carne di maiale), la pita (una specie di focaccia), lo tzatzigi (la crema di yogurt con cetrioli, olio e aglio), il kebab e dolci tipici.

bairaktaris atene

Ci fanno mangiare fino a farci scoppiare, tutto è delizioso e low cost!

Pensate che un gyros pita costa € 2 e solo con quello ci si può tranquillamente cenare.

gyros pita

Scambiamo due chiacchiere con i camerieri che parlano un italiano perfetto e torniamo in hotel non sazi, di più.

Tra isole e cibo anche oggi la giornata è stata super positiva, finalmente domani visiteremo l’Acropoli e il solo pensiero ci emoziona.

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.