Cosa mangiare a Vienna, ma anche cosa bere

Inutile negarlo, per noi italiani il cibo è parte fondamentale del viaggio e in qualsiasi posto del mondo ci troviamo scattano prima o poi le due domande: “dove andiamo a mangiare?” e “quali sono i piatti tipici del luogo?”.

In questo post ti parlerò di cosa mangiare a Vienna, ovvero di quei piatti tipici che devi assolutamente provare nella capitale austriaca, in modo da non rimanere spiazzato di fronte al menù presentato dai vari ristoranti e andare a colpo sicuro nella scelta del tuo piatto.

Sappi però  che all’estero le portate sono diverse dalle nostre e non si usa suddividere il pranzo o la cena in antipasto, primo piatto, secondo piatto, contorno, dolce e frutta, ma in:

  • antipasti (starters)
  • piatti unici (main courses)
  • dolci (desserts).

COSA MANGIARE A VIENNA, MA ANCHE COSA BERE

Cosa mangiare a Vienna: le zuppe

cosa da mangiare a vienna (2)
La cucina viennese è famosa per la sua vasta scelta di zuppe che tradizionalmente vengono servite come antipasto.

Le zuppe più famose sono:
La zuppa di manzo viennese, la preferita dagli austriaci al punto da essere stata dichiarata “zuppa nazionale”. Viene preparata ovviamente con il manzo, erbe, verdure, cipolla, bianchi d’uovo, erba cipollina o prezzemolo
La frittaten, ossia una zuppa con striscioline di crêpe (l’ho mangiata anche in Tirolo).

La griessnockerlsuppe, cioè gnocchi di semola all’interno di una zuppa di manzo con carote e sedano.

La zuppa viennese di patate che si ottiene con una combinazioni di ingredienti quali patate,funghi, bacon, cipolle, carote, burro, maggiorana, sale, pepe, aglio, erba cipollina, un po’ di vino, e brodo di carne.

Sono molto amate anche la kurbissuppe (crema di zucca), la tomatensuppe (crema di pomodori), la nudelsuppe-rindsuppe (pasta in brodo), la zwiebelsuppe(zuppa di cipolle) e la zuppa di pollo

Cosa mangiare a Vienna: i piatti unici

Wiener schnitzel
cose da mangiare a vienna
Andare a Vienna e non mangiare la wiener schnitzel è un po’ come andare a Roma e non visitare il Colosseo. Forse ho un po’ esagerato, ma secondo me è quasi un sacrilegio non assaggiare la cotoletta di vitello panata. Pensa, sono riuscito a farla mangiare anche a Valentina che – da brava biologa – nutrizionista – non mangia cibi grassi e fritti.

La Wiener Schnitzel è regina della cucina locale al punto da essere considerato come il piatto nazionale per eccellenza.

Va servita rigorosamente con un’insalata di patate lesse e cipolle, la erdäpfelsalat, e non con le patatine fritte.

Io l’adoro e te la consiglio spassionatamente!

Tafelspitz
Si tratta di un filetto bollito di carne di manzo che viene cotto per circa tre ore insieme a una combinazione di ingredienti come le carote, le rape, le cipolle, le bacche di ginepro, le foglie di alloro, sale, pepe, e decorato con erba cipollina, servito poi con salsa di cipolle o salsa di mele.

Goulash viennese
cosa mangiare a vienna
Il goulash è il piatto tipico ungherese ma all’inizio del XIX secolo, con la nascita dell’Impero Austro-Ungarico, questa pietanza è riuscita a ritagliarsi un posto importante nella cucina viennese sviluppandosi in molte varianti come il goulash Esterházy o il gulash Fiaker. Il preferito dai viennesi è il “Saftgulasch” i cui ingredienti principali sono la carne di manzo un po’ grassetta e le cipolle che dovrebbero essere almeno i tre quarti della quantità di carne.

Wurstel
cosa mangiare a vienna (2)
Noi come cibo da strada abbiamo la pizza al taglio, i supplì a Roma, le arancine a Palermo – giusto per citarne alcuni – loro hanno i wurstel. In moltissimi angoli delle strade, anche in pieno centro città, è possibile trovare chioschi che cucinano vari tipi di wurstel dal classico a quello con formaggio (käsekrainer), col curry… Pensa che nei chioschi intorno ai teatri, è normalissimo trovare di sera persone vestite in abiti eleganti che mangiano queste “salsicce” dopo aver assistito a opere liriche o a balletti classici. Per non sporcare gli abiti prenderanno anche le salse (senape e ketchup)?

Cosa mangiare a Vienna: i dolci

Sacher-torte
sacher
La torta “cioccolatosa” con al centro uno strato di confettura di albicocche, nata per caso da un giovane apprendista cuoco che lavorava nelle cucine del principe Klemens von Metternich.

Ti suggerisco di mangiarla sia al Café Sacher che alla pasticceria Demel in modo da provare le differenze delle due varienti che si sono date battaglia anche in tribunale.

Per saperne di più ti suggerisco di leggere il post Sacher-torte viennese: storia e curiosità della torta più famosa del mondo.

È un po’ come la wiener schnitzel: imperdibile! Fai però attenzione, mangiala accompagnandola con la panna che ti verrà servita accanto, stempererai così il sapore dolcissimo della torta.

Alpfenstrudel
strudel di mele
Lo strudel di mele non è solo tirolese ma viene mangiato in qualsiasi parte dell’Austria.

Deriva dal baklava turco che nel 15oo si diffuse fino all’Ungheria, e che con la conquista Austriaca arrivò fino a Vienna.

Nei caffé e nei ristoranti viene servito o con crema pasticcera calda o con gelato alla vaniglia, e con l’immancabile panna.

Kaiserschmarrn
ricetta kaiserschmarrn
La “frittata dell’imperatore” è una specie di crêpe tagliata a pezzettoni che viene poi cosparsa di zucchero a velo e servita con confettura di mirtilli, di ribes o con salsa di mele.

Qui trovi la ricetta del Kaiserschmarrn.

Marmorgugelhupf
La torta marmorizzata è il dolce che accompagna in genere il caffè e tè, ed è una specie di “ciambellone” variegato al cioccolato e alla vaniglia.

Cosa bere a Vienna

Vino
vino vienna
Vienna è l’unica metropoli al mondo che può vantare all’interno dei suoi confini cittadini delle produzioni vinicole degne di nota. Si producono per l’80% vini bianchi e il più famoso è il Gemischter Satz, prodotto con uve diverse provenienti dallo stesso vigneto. Non mi intendo di vini, non sono un sommelier e non posso quindi parlarti delle sensazioni provate e della mescolanza di profumi e sapori che fuoriescono da questo nettare degli dei, posso solo dirti che a me è piaciuto tanto al punto di riportarmi a casa qualche bottiglia.

Caffè
cosa bere a vienna
Non andare nella capitale austriaca sperando di trovare il caffè espresso italiano che sei solito sorseggiare nei bar nostrani. Nonostante ciò però il caffè viennese ha una lunga tradizione.

Il caffè inteso come locale è un vero e proprio punto di ritrovo dove scambiare quattro chiacchiere tra amici o parlare di lavoro. Dal 2011 la tradizionale cultura dei caffè viennesi è patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.

Nei menù dei caffè tradizionali potrai trovare fino a 45 diversi tipi di bevande anche se il più famoso è il Melange, una specie di cappuccino formato da una parte di espresso lungo e con tostatura più leggera rispetto a quello nostrano (che a Vienna viene chiamato Verlängerter Mokka) e da una parte di latte e schiuma di latte.

Birra
cosa bere a vienna birra
A Vienna a si beve più vino che birra – almeno a detta della gente del posto – ma ci sono alcune birre tradizionali che meritano di essere provate come le lager, birre a bassa fermentazione che si suddividono in helles (chiara), dunkel (scura), märzen (marzolina, birra ambrata), e bock (con una gradazione alcolica più alta).

Quali di questi cibi hai già assaggiato? E quali ti piacerebbe provare in un viaggio in Austria?

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.