Il Fish and Chips: storia e curiosità

fish and chips beeshoff dublin dublino irlanda vologratis

E se vi dicessi fish and chips?

Cosa vi viene in mente?

Inauguro oggi una nuova sezione dedicata ai Sapori dal Mondo.

Il cibo è una parte fondamentale del viaggio e secondo me la scoperta del luogo che si visita inizia proprio dai sapori.

Ogni Paese, città o regione, ha il suo sapore e il suo odore.

In “Sapori dal Mondo” vi parlerò dei piatti tipici dei Paesi che ho visitato e che visiterò, sperando che ciò possa esservi utile quando organizzerete i vostri viaggi.

Inizio parlandovi del piatto tipico della Gran Bretagna, il Fish and Chips.

Non è altro che un filetto di merluzzo (in inglese cod) o di eglefino (in inglese haddock), impastellato e fritto nell’olio bollente, servito con patatine fritte in genere di qualità  King Edward, Maris Piper o Desirée.

E’ il classico piatto “take-away” da prendere in friggitoria e mangiare per strada.

Fish and Chips: storia e curiosità

Le origini di questo piatto risalgono alla seconda metà del XIX secolo, durante la Rivoluzione Industriale.

La leggenda vuole che il pesce fritto sia stato introdotto in Gran Bretagna nel XVII secolo dagli immigrati di religione ebraica provenienti dalla Spagna e dal Portogallo.

C’è una disputa su chi sia stato il primo nel 1860 a servire insieme pesce e patatine fritte. La famiglia Malin di Londra o i Lee di Mossley vicino a Manchester?

Sembra invece che in Irlanda il primo a vendere fish and chips sia stato un italiano di nome Giuseppe Cervi, che aveva  un banchetto proprio a Dublino.

A Londra si diffuse a partire dal 1870 in quanto caldo, nutriente ed acessibile a tutti, soprattutto ai lavoratori delle fabbriche.

Per capire l’importanza di questo piatto basti sapere che oggi nel Regno Unito ci sono oltre 10.500 friggitorie specializzate in fish and chips e che i britannici consumano circa 400 milioni di porzioni all’anno.

E’ anche un piatto semplice da preparare in casa, basta prendere delle patatine, dei filetti di merluzzo, preparare una pastella densa con farina, birra, sale, albume d’uovo e olio d’oliva, e friggere tutto in olio bollente.

Io ne ho mangiati di buonissimi, a Londra, a Dublino e nelle Highlands scozzesi.

Se andrete a Dublino segnatevi questi posti: Leo Burdock e Beshoff.

Non so a voi ma a me è già venuta l’acquolina in bocca!

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.