Cosa vedere a Gradara, nelle Marche. La capitale del Medioevo

Gradara è un piccolo e affascinante borgo medievale nelle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino. Con la sua imponente Rocca e la sua storia, la cittadina ha un’atmosfera unica e romantica che attrae numerosi visitatori ogni anno.



Il fascino di Gradara, oltre che dalla sua bellezza, è dato anche dal fatto che pare sia lo scenario del tragico amore tra Paolo e Francesca raccontato da Dante Alighieri nel V canto dell’Inferno della Divina Commedia.

A noi è tanto piaciuta e l’abbiamo visitata in un pomeriggio durante una vacanza nella Riviera Romagnola. Sì perché Gradara dista 6 km da Cattolica, 15 km da Riccione e 30 km da Rimini.



COSA VEDERE A GRADARA

La storia di Gradara ha origini antichissime: la zona è stata abitata fin dalla preistoria e, successivamente, dai Galli Senoni e dai Romani. Tuttavia, il momento più importante nella sua storia è senza dubbio quello medievale.

Nell’VIII secolo, la città fu conquistata dai Longobardi e successivamente divenne parte del Ducato di Spoleto. Nel XII secolo, il castello passò sotto il controllo della famiglia dei conti di Carpegna, che ne fecero una delle loro roccaforti principali.

Nel XIII secolo, Gradara divenne un libero comune, grazie alla sua posizione strategica sulla via Flaminia e alla sua importanza economica come centro di produzione di seta. La città conobbe un periodo di grande prosperità, costruendo le sue mura e le sue torri, tra cui spicca la maestosa Rocca, simbolo della città.

Nel XIV secolo passò sotto il controllo dei Malatesta, che trasformarono la Rocca in una delle loro residenze principali. Durante questo periodo, la città fu al centro di numerose battaglie e conquiste, ma anche di una grande fioritura artistica e culturale, come testimoniano gli affreschi della chiesa di San Giovanni Battista.

Ecco alcuni luoghi che non dovresti perdere se decidi di visitare Gradara:

La Rocca di Gradara è senza dubbio il luogo più importante da visitare. Questo imponente castello medievale, circondato da mura e torri, domina la città e dai 142 metri di altitudine sul livello del mare offre una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante. Fu inizialmente costruita intorno al 1150 ma fu ampliato e modificato nel corso dei secoli. La sua decadenza iniziò nel XVII secolo quando passò allo Stato della Chiesa. Da rudere fu poi acquistato,  nel 1920, dalla famiglia Zanvettori che ne curò la ricostruzione, insieme a quella delle mura, con un restauro per alcuni un po’ troppo interpretativo ma che riportò Gradara allo splendore che ancora oggi possiamo ammirare. Nel 1928 la Rocca fu venduta allo Stato Italiano ma la vedova di Umberto Zanvettori ne conservò l’usufrutto fino al 1983.

L’interno della Rocca ospita un museo che racconta la storia del castello e della città.

Le Mura che circondano Gradara sono perfettamente conservate e offrono un’idea di come la città apparisse nel Medioevo. Camminare lungo le mura è un’esperienza unica e suggestiva, in cui è possibile ammirare panorami mozzafiato.

La Chiesa di San Giovanni Battista, situata all’interno delle mura della città, risale al XIII secolo e ospita numerosi affreschi e opere d’arte.

La Piazza del Borgo, la piazza principale, è un luogo incantevole e suggestivo, circondato da edifici storici e piccoli negozi. In estate, la piazza è animata da eventi culturali e spettacoli.

Il Palazzo Mediceo,  situato all’ingresso della città, è un bellissimo esempio di architettura rinascimentale. Costruito nel XVI secolo, oggi ospita mostre e eventi culturali.

Gradara è un luogo incantevole che offre numerose opportunità per scoprire la storia e la cultura della regione. Con la sua Rocca imponente e le sue stradine acciottolate, il borgo è un luogo ideale per una passeggiata romantica o una visita culturale.

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