Diario di viaggio a Copenaghen

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 Il fine settimana successivo a quello trascorso a Zurigo abbiamo visitato Copenaghen,una città meravigliosa e con un’atmosfera natalizia unica.

Il viaggio è stato organizzato in collaborazione con Volagratis, Andersen Hotel e VisitDenmark.



Ora siamo pronti a raccontarvi tutto nel nostro

diario di viaggio a Copenaghen.

Nonostante la febbre dei giorni precedenti, alle ore 14:15 del 14 dicembre si parte da Roma Fiumicino con la compagnia Norwegian, grazie ai biglietti regalatici da Volagratis. Il volo fila liscio come l’olio e con il “wifi on board” il tempo trascorre in fretta.



Atterriamo all’aeroporto di Karstrup alle 17 circa.

Dall’aeroporto prendiamo il treno che in dieci minuti e al costo di 36,6kr (circa € 5) ci porta alla stazione centrale.



L’Andersen hotel è proprio a due passi.

Si tratta di un nuovissimo boutique hotel, aperto nel 2012,davvero bello.

Veniamo accolti da un simpaticissimo ragazzo di nome Sean che tra un bicchiere di champagne e un cioccolatino ci assegna la camera n.72. La stanza è bellissima!

In camera troviamo la “cartella stampa” di VisitCopenaghen con le Copenaghen Card che ci saranno utili per entrare senza spendere nulla in musei, attrazioni e mezzi pubblici.
Lasciamo i bagagli e ci dirigiamo al Parco Tivoli, il famoso parco giochi della Capitale Danese che si trova proprio dietro alla stazione, a meno di 5 minuti a piedi dall’Andersen Hotel.
Il Parco è fantastico non tanto per le attrazioni ma quanto per il mercatino di Natale allestito al suo interno, un mercatino diverso dai soliti che si incontrano per le città del Nord Europa, all’interno c’è anche un recinto con la slitta di Babbo Natale e le renne in carne ed ossa, tenerissime.
Passeggiamo tra luci, profumi di cannella e addobbi natalizi fino alle 20:30 e poi in preda alla fame ci fermiamo al Ristorante Paafugen più che altro perchè pieno di gente del posto, in genere una sicurezza.
Prendiamo una bella bistecca al pepe nero con patate, maialino arrosto, patate caramellate e patate lesse e due bottiglied’acqua. Il cibo è ottimo, il locale è molto bello e spendiamo complessivamente 401kr (circa € 54) che per una cena del genere e soprattutto per Copenaghen non è una cifra esorbitante.
Torniamo in hotel felici di questo primo approccio natalizio con la città.

Diario di viaggio a Copenaghen: secondo giorno (15 dicembre)

Ci svegliamo alle 8 e ci accorgiamo che nel mezzo della notte è nevicato, fuori è buio pesto, in questo periodo le ore del giorno sono davvero poche, c’è luce dalle 9 alle 16.
Facciamo una bella colazione in hotel con dolci e aringhe e alle 9:30 usciamo alla scoperta della città.
Andiamo subito al castello di Amalienborg prendendo il bus 26.

Purtroppo apre alle 11 e noi ne approfittiamo per visitare la Marmorkirche.

Alle 11 in punto entriamo nel piccolo museo del castello reale dove sono ricostruiti e conservati gli antichi ambienti reali. Un consiglio, se avete la Copenaghen Card visitatelo altrimenti evitatelo!

Alle 12 assistiamo al Cambio della Guardia e dato che la regina è nel palazzo la cerimonia viene accompagnata dalla Banda Reale.

Arriviamo passeggiando sotto in’incessante pioggerellina a Nihavn, il “porto nuovo”, la parte più pittoresca della città, lungo il canale sul quale sono adagiate barche e velieri si affacciano le caratteristiche casette dalle facciate colorate.

In questo periodo c’è anche in mercatino natalizio ma niente a che vedere con quello di Tivoli.

Il freddo si fa sentire e ci prendiamo una cioccolata calda in un bar con prezzo abbastanza onesto, l’equivalente di circa € 3,50.

Alle 13 abbiamo appuntamento di fronte all’ancora con Linda di Linda escursioni, una fantastica guida turistica che ci porterà alla scoperta degli angoli più nascosti e caratteristici della città.

Linda Escursioni è l’unico tour operator che opera solo in lingua italiana e oltre ad essere una guida turistica ti consiglia ti da tante di quelle dritte come ad esempio dove mangiare bene spendendo poco.

Ci porta a visitare il quartiere latino, il centro culturale ed universitario della città, la strada dell’antiquariato, la Cattedrale protestante luterana con delle bellissime statue del famoso scultore neoclassico Thorvaldsen, la Torre Rotonda,

la piazza dei Francescani, l’antica residenza studentesca, il luogo di nascita del filisofo Kierkegard ma quello che più ci colpisce è quando ci porta a visitare l’interno di un tipica casa danese, la casa del poeta Faber, in cui ci immergiamo totalmente nell’atmosfera e nelle usanze del luogo. La padrona ci offre il glokke, la tipica bevanda calda, una sorta di vin brulè che ci riscalda dal freddo.

Insieme a Linda due ore volano, è una donna simpaticissima e piena di vitalità.

La ringraziamo per averci fatto scoprire cose che da soli non avremmo mai visto.

Alle 15 prendiamo il battello (compreso nella Copenaghen Card) che per un’ora e mezza ci porta a visitare la città dai suoi canali. Scendiamo solo per ammirare la Sirenetta e per scattarci qualche foto.

Scendiamo dal barcone in cui si stava al calduccio e ci dirigiamo a Christiania, il quartiere hippie della città, vecchie caserme abbandonate verso la fine degli anni sessanta e poi occupate dai figli dei fiori, un posto molto particolare che va assolutamente visto.

Torniamo in hotel, doccia e riusciamo per trascorre la serata al Tivoli. Ceniamo con un hot dog e rientriamo in hotel.

Diario di viaggio a Copenaghen: terzo giorno (16 dicembre)

Sveglia alle 7, colazione e usciamo per l’ultimo giro per la città.

Passiamo per la stazione, costeggiamo il Tivoli, passiamo di fronte al Rathaus

e passeggiamo per tutta la via dello shopping.

Arriviamo a Nihavn, facciamo un altro giro per il canale

e alle 12 abbiamo un tavolo prenotato al ristorante NhyavnsFærgekro per mangiare il buffet di aringhe, cucinate in ogni modo (qui trovate la nostra recensione).

Il locale è molto caratteristico, si mangia bene e si spende circa 17 euro bibite escluse. La cosa bella è che ci si può abbuffare a sazietà.

Con la pancia piena di aringhe ce ne andiamo al castello di Rosenborg, l’antico castello reale abbandonato dai regnanti dopo un incendio. Questo vale la pena di essere visitato, le sale visitabili sono molte di più rispetto a quelle di Amalienborg e si può anche ammirare l’oro con le corone.

Rientramo in hotel passeggiando per la via dello shopping.

Purtroppo il nostro weekend nella capitale danese è giunto al termine. Copenaghen è una città che ci è piaciuta tantissimo e che consigliamo a tutti di visitare.

Ringraziamo Volagratis, Andersen Hotel e VisitDenmark per averci fato trascorrere un meraviglioso weekend nella Capitale Danese.

Ci auguriamo che questo nostro diario di viaggio a Copenaghen sia per voi utile per organizzarvi al meglio un weekend in Danimarca.

Qui trovate il video di questo nostro weekend romantico a Copenaghen.