Diario di viaggio a Dublino: un weekend indimenticabile

Categorie: Diari di viaggio

Approfittando di un’offerta della Ryanair io e la mia ragazza decidiamo di partire alla volta dell’Irlanda e oggi sono pronto a raccontarvi tutto in questo



diario di viaggio a Dublino.

Diario di viaggio a Dublino: Primo giorno

Acquistiamo con un mese di anticipo un volo a/r da Roma (20€ a testa), prenotiamo dopo una lunga ricerca una camera doppia con bagno alla Marian Guesthouse per due notti (€ 85 a notte) e siamo pronti per partire.

L’aereo decolla da Ciampino alle ore 9:30 ed arriviamo a Dublino intorno alle ore 12 locali. Al nostro arrivo ci accoglie il classico cielo plumbeo dublinese ma per fortuna non piove.



Prendiamo il bus 16A che in circa 20 minuti ci porta nei pressi di Upper Gardiner Street dove si trova la nostra Guesthouse. Appena entrato faccio la mia prima figuraccia, esordisco con un “good morning” ma vengo subito ripreso dalla proprietaria che mi risponde con un “good afternoon”!…è vero, dopo le 12 si dice buon pomeriggio…

La stanza è davvero molto carina, pareti tinteggiate di rosa,un camino in marmo, bagno piccolo ma pulito. (qui trovate la mia recensione della Marian Guesthouse)



Posati i nostri trolley ci dirigiamo alla scoperta della magica Dublino.

Ci rechiamo a piedi verso il centro ed in dieci minuti arriviamo in O’ Connell Street, piena di gente ed illuminata da mille luci natalizie.

La nostra prima tappa, dopo un bel panino da McDonald’s, è il Trinity College. Magari ci fosse anche da noi un’università così bella…Facciamo un giro nel parco e andiamo a visitare la biblioteca con il famoso Book of Kells. Qui devo dire che il costo del biglietto non vale la visita, per carità bellissima la biblioteca ed affascinante il Book ma il percorso è molto breve e in men che non si dica ci ritroviamo nel negozio di Souvenir.

Dopo il Trinity andiamo a passeggiare per Grafton Street, bellissima via stracolma di gente, di negozi e di musicisti. A Dublino tutto è musica e in ogni parte della città aleggiano note musicali. Ci fermiamo ad ascoltare qua e là qualche gruppetto musicale che suona dagli U2 alla musica irish.

Da Grafton andiamo verso Temple Bar, fulcro della “movida” dublinese, un quartiere davvero delizioso dove troviamo gruppetti di ragazze “mascherate” che festeggiano compleanni e ricorrenze varie.

Considerando che le cucine dei pub chiudono verso le 19 ci mettiamo alla ricerca di un posticino per mangiare ma li troviamo tutti stracolmi di gente. Alla fine riusciamo a trovare un tavolo per mangiare un panino e assaggiare la mitica Guinness.

Dopo cena, un’altro giro per il centro e poi dritti a nanna.

Diario di viaggio a Dublino: secondo giorno

Il giorno dopo ci svegliamo verso le 8 e scendiamo a far colazione. Anche in questa sala c’è musica irlandese che ci fa immergere da subito nelle atmosfere irish.

Prima tappa del secondo giorno è la Guinness Storehouse, a mio parere la visita è molto piacevole e termina con una mini lezione su come spillare una vera Guinness, con tanto di degustazione finale al Gravity Bar da cui si gode una vista mozzafiato sulla città.

Dalla Guinness Storehouse, ci dirigiamo a piedi a visitare la Christ Church (con la sua fantastica cripta) e St. Patrick Church ma dato che è domenica dobbiamo aspettare il termine delle funzioni per entrarci. Al termine della visita ci dirigiamo alla ricerca del famoso Leo Burdock per acquistare il fish and chips che poi mangeremo nel giardino del Castello insieme ad un gatto che si è unito a pranzo con noi.

Proviamo a visitare il Castello, guida obbligatoria, ma la visita in Italiano era già passata e quindi decidiamo di soprassedere e terminare la giornata a zonzo per Dublino ed acquistare qualche souvenir da regalare al nostro rientro ad amici e parenti.

Cenetta ad un’altro pub e poi facciamo rientro nella Guesthouse con la voglia di tornare al più presto in questa magica città.

Dublino è magica!!!

immagine di copertina Maguiss pixabay