Cosa vedere a Valencia: 10 luoghi imperdibili

Sei in partenza per la Spagna, ti stai programmando per benino il viaggio e cerchi informazioni su cosa vedere a Valencia?
Grazie ai collegamenti low cost con tante città italiane, Valencia è una delle città spagnole più visitate e più amate dai viaggiatori italiani. Perfetta per un weekend in qualsiasi stagione, grazie al suo mix tra antico e moderno è una meta per tutti i gusti.
Se sei in procinto di partire ecco i nostri suggerimenti.



COSA VEDERE A VALENCIA: 10 LUOGHI IMPERDIBILI

Cattedrale

Consacrata nel 1238 e costruita sull’antica moschea di Balansiya, è un mix di tre stili architettonici: romanico, gotico e barocco.
Il suo interno ha la caratteristica conformazione romanica, con pianta a croce latina e divisa in tre navate.
Custodisce alcuni dipinti di Goya e il Santo Graal, che la leggenda vuole sia stato usato da Gesù nell’ultima cena con gli apostoli.
Il campanile è alto più di 50 metri, ha 11 campane,  e viene chiamato “Miguelete”. Salendo in cima attraverso la lunga scala a chiocciola intervallata da stanze, si può ammirare il panorama su tutta la città.

Città delle Arti e delle Scienze

Tra le cose da vedere a Valencia, o meglio tra i luoghi imperdibili, c’è sicuramente il gioiello dell’architetto Santiago Calatrava.
Quattro grandi edifici moderni situati sul letto del fiume Turia, al cui interno si svolgono manifestazioni e mostre di livello internazionale.
L’edificio più interessante è l’Hemisferic, a forma di occhio che scruta il mondo, reso ancora più spettacolare dallo specchio d’acqua che lo circonda.
Gli altri edifici che compongono la Città delle Arti e delle Scienze sono: il Museo della Ciencias a forma di dinosauro, il Palacio de las Artes dedicato agli spettacoli, e l’Ocanografic, uno degli acquari più grandi del mondo.



La Lonja de la Seda (Mercato della Seta)

L’antico mercato della Seta si trova di fronte al mercato centrale. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è uno degli esempi migliori del periodo gotico civile europeo.
Nel XV secolo era il luogo in cui si effettuavano le contrattazioni commerciali, e in cui si ritrovavano i mercanti per fare acquisti di prodotti, soprattutto di seta.
La sua forma ricorda un castello medievale ed è formata da quattro parti:



Mercato Centrale

Cosa vedere a Valencia quando scatta l’ora di pranzo e il pancino inizia a brontolare? Ovviamente lo splendido mercato centrale, una struttura in ferro e vetrate colorate che risale ai primi anni del 1900.
L’ordine e la pulizia regnano sovrano e resterai incantato nel vedere la merce esposta con tanta maestria.
Un tripudio di colori, profumi e sapori a cui è difficile resistere, e in cui potrai sia acquistare prodotti da riportarti in hotel o in appartamento, sia fermarti a mangiare piatti espressi in uno dei chioschetti. Molti preparano anche la famosa paella valenciana.
Nel mercato potrai anche acquistare le padelle di varie dimensioni in cui cucinare la paella.

Barrio del Carmen

Il quartiere simbolo di Valencia. La zona più frequentata soprattutto di sera quando si anima di giovani che riempiono i numerosi locali che animano la movida valenciana.
Di giorno invece è un quartiere calmo e caratteristico che si lascia piacevolmente esplorare.
Nel medioevo ci si rifugiarono gli arabi che lo abbellirono con splendidi palazzi facendolo diventare un quartiere aristocratico.
I suoi simboli sono la Torres de Serranos, la Torres de Quart e Plaza del Carmen.

Plaza del Ayuntamiento

La piazza del Comune realizzata nel luogo in cui fino al 1891 si trovava il convento di San Francesco.
La sua forma è triangolare e al suo interno si trovano alberi rigogliosi, una fontana, e la statua di Francesc de Vinatea che sostituì la statua del dittatore Francisco Franco.
Gli edifici più importanti della piazza sono l’Ayuntamiento (il Comune) e l’edificio centrale delle Poste.
Una piazza di ampio respiro che invita a sedersi in una delle sue panchine per riposarsi dopo una lunga camminata per la città.

Giardini del Turia

Con i suoi 9 km di lunghezza sono il polmone verde della città e a dire il vero fanno un po’ invidia a noi italiani.
Furono realizzati sull’antico letto del fiume Turia, deviato dopo la grande piena del 14 ottobre 1957 che devastò la città.
Lungo il suo percorso è possibile ammirare il Palau de la Música, il parco scivoli Gulliver, il Parque de Cabecera e la Ciudad de las Artes y las Ciencias. Si incontrano inoltre bar, caffetterie e gli storici ponti.
Sono il luogo ideale per passeggiate, per attività sportive e soprattutto per ammirare la città da un’altra prospettiva.

Plaza de la Virgen

Piazza dalla forma irregolare circondata dagli edifici più importanti della città: la Cattedrale di Santa Maria, il palazzo de la Generalitat e la Basílica de la Virgen de los Desamparados.
Al centro vi è la fontana che raffigura il fiume Turia (figura maschile), con le figure femminili che rappresentano i canali di irrigazione.
Questa piazza è importante perché ospita avvenimenti importanti come l’offerta floreale alla vergine “de los desamparados” (17 e 18 di Marzo) durante la festa “Las fallas”.
 

Stazione Centrale

Da vedere a Valencia c’è anche l’“Estación del Norte”, inaugurata nel 1917, uno splendido esempio di modernismo valenciano.
È decorata sia all’interno che all’esterno da ceramiche, mosaici e pitture che rappresentano i prodotti della campagna valenciana.

Parco Naturale dell’Albufera

Si raggiunge in meno di un’ora di bus tramite la linea 25 degli autobus urbani.
Si tratta del lago più grande di tutta la Spagna, ricco di uccelli acquatici e di pesci.
Da non perdere la gita a bordo della barca tradizionale.
 
Mi permetto di aggiungere un’undicesima cosa da non perdere, la paella valenciana. Entra in uno degli antichi ristorantini o degustala nei chioschetti che si trovano fuori del mercato centrale. Te ne innamorerai.
Ora che hai un’idea su cosa vedere a Valencia sei pronto a trascorrere un weekend in una delle città più belle della Spagna.