Aielli: il borgo dei murales in Abruzzo

Aielli è un curioso borgo abruzzese in provincia de L’Aquila, a 1030 metri d’altezza sul livello del mare nel Parco Regionale del Velino-Sirente. Curioso perché le pareti delle sue case sono adornate da splendidi murales moderni, delle vere e proprie opere d’arte realizzate da artisti di fama internazionale che danno un tocco di colore all’antico borgo medievale nei pressi di Celano.



Noi ci siamo stati in un caldo pomeriggio d’agosto e c’è talmente piaciuto che voglio parlartene qui sul blog in modo da fartelo conoscere. Scoprirai un borgo curioso e colorato, diverso dal solito. Tutto da ammirare e da fotografare.

AIELLI E I SUOI SPLENDIDI MURALES



La nascita di Aielli si perde nella notte dei tempi e pare che i primi insediamenti risalgano all’età del bronzo. Grazie alla sua posizione dominante sulla Marsica (per questo motivo soprannominato anche “la terrazza sulla Marsica”) fu utilizzato come roccaforte durante l’epoca romana e in quella medievale. Fu ricostruito sia nel Trecento che nel 1915 quando il 13 gennaio si scatenò un violento terremoto che distrusse gran parte della zona, e a seguito del quale il borgo fu spostato più in basso intorno alla stazione ferroviaria (Aielli stazione), lasciando però in alto il borgo antico (Aielli Alto) che conserva tuttora il suo fascino antico fatto di stradine, piazzette, scalinate e l’alta torre.



Ultimamente però Aielli si sta facendo conoscere in tutto il mondo grazie ai murales realizzati per Borgo Universo, un evento di street artist, musica e astronomia che da qualche anno tra luglio e agosto coinvolge artisti di fama internazionale che realizzano le loro opere sui muri del paese. Tradizione e modernità si fondono alla perfezione, e quel tocco di colore dato dai murales rende l’atmosfera allegra e accogliente sposando armoniosamente la selvaggia natura circostante.

Prima di iniziare la passeggiata per i murales di Aielli ti consiglio di munirti della mappa gratuita che puoi richiedere allo stand che si trova accanto al municipio, sul corso principale, in cui sono segnati e numerati i 25 murales (25 ad agosto 2020) che negli anni successivi aumenteranno. Se non trovi lo stand puoi utilizzare la mappa disponibile a questo link. Altro consiglio: indossa scarpe comode perché la strada fino alla torre è tutta in salita.

Passeggiando per il borgo ti imbatterai nel coloratissimo murale del pittore e scultore spagnolo Okuda San Miguel apprezzato in tutto il mondo per le sue opere con motivi geometrici, che ad Aielli ha utilizzato più di 75 colori diversi,

nel mito di Fetonte realizzato da Zamoc,

nel murale di stampo pop e a tema universo di Matlakas,

in quello di Le Bis sulla Salita Castello che porta alla torre medievale conosciuta come Torre delle Stelle dalla quale si ammira uno splendido panorama sulla piana del Fucino, e che ospita il Museo del Cielo e un osservatorio astronomico.

Proprio sotto alla torre si trova un murale curiosissimo, la trascrizione integrale di Fontamara, il capolavoro di Ignazio Silone nato nella vicina Pescina, il cui film del 1980 interpretato da Michele Placido fu registrato in parte proprio ad Aielli.

Sempre a tema “trascrizione” è stata dipinta sui muri del parco giochi Vassallo l’intera Costituzione Italiana grazie a una stampante speciale che ha avuto però bisogno di ritocco manuale. La prima Costituzione Italiana trascritta su un muro.

Sono però tanti altri i murales che si incontrano per il borgo, anche nella parte bassa della stazione, seguendo i punti indicati sulla mappa come fosse una caccia al tesoro, un tesoro fatto di colori e disegni che rallegrano il cuore e l’anima del visitatore.

Murales a parte Aielli è un borgo molto grazioso, con la Torre dell’Orologio, la Chiesa della Santissima Trinità costruita nel 1362 anche se quella che si ammira oggi è frutto del rifacimento del 1927 a seguito del terremoto, le tre porte d’accesso (Porta Jannetella, Porta Montanara e Porta Terra) e il monumento all’astronomo Filippo Angelitti nell’omonima piazza nato proprio in questo paese abruzzese.

Aielli è anche un’ottima base di partenza per gli appassionati di trekking che possono fare belle escursioni alle gole di Aielli-Celano, un canyon originato dall’erosione del torrente La Foce con pareti alte anche 200 metri, che porta fino alla cascata chiamata Fonte degli Innamorati.

Buon viaggio e segui le nostre avventure su Instagram vologratis. e se vuoi scoprire altri splendidi paesini leggi la singolare guida “In viaggio tra i borghi d’Italia” che ho curato durante il lockdown.