La Grande Moschea di Abu Dhabi: info utili per visitarla

Tra i luoghi più belli che ho visitato durante la crociera negli Emirati Arabi spicca la Grande Moschea di Abu Dhabi Sheikh Zayed, o come molti la chiamano “la Moschea bianca” per via dei bianchissimi marmi che rivestono le pareti.
A me è piaciuta talmente tanto che non posso non parlartene qui sul blog, anche perché secondo me è un posto imperdibile durante un viaggio negli Emirati Arabi, anzi, ti consiglio di farci un salto anche se trascorrerai una vacanza a Dubai perché per arrivare ad Abu Dhabi in pullman ci si impiegano solo 2 ore e un’ora e mezza in treno.
In questo post troverai tantissime informazioni per visitare la Moschea di Abu Dhabi come la sua esatta posizione, l’orario di ingresso, l’abbigliamento consentito e le meraviglie da Guinness dei Primati che custodisce al suo interno.



MOSCHEA DI ABU DHABI SHEIKH ZAYED: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER VISITARLA

La Moschea di Abu Dhabi, intitolata allo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan – e quindi conosciuta anche come la Moschea Sheikh Zayed – fu costruita dal 1996 al 2007 per volere dello sceicco da cui prende il nome, che fu il padre fondatore degli Emirati Arabi Uniti e Presidente dello Stato fino alla sua morte avvenuta nel 2004.
La sua inaugurazione ci fu il 20 dicembre 2007 ma il funerale dello sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan del 3 novembre 2004 fu la prima cerimonia che vi si svolse. La tomba dello sceicco si trova proprio accanto alla mosche da lui fortemente voluta.
Sheikh Zayed volle un luogo di culto suggestivo, moderno ma allo stesso modo con forti richiami al passato, ma volle soprattutto una struttura in grado di unire non solo le diversità culturali del mondo islamico, ma il mondo intero utilizzando materiali e artigiani provenienti da diversi parti del pianeta tra cui l’Europa (e l’Italia). Un luogo che simboleggiasse rispetto e tolleranza lontano da qualsiasi estremismo, e secondo me è riuscito alla grande nel suo intento.

Ti do giusto qualche numero per farti comprendere la maestosità della moschea di Abu Dhabi alla cui costruzione lavorarono ben 3.000 persone:

È davvero imponente e suggestiva, un luogo mistico ma allo stesso modo accogliente in cui individui appartenenti a diverse religioni si sentono tutte sotto l’abbraccio di un solo Dio, almeno questa è la sensazione che io ho percepito.
Considerata come il capolavoro dell’architettura islamica moderna, è talmente bella che impazzirai a scattare belle foto tra i suoi bianchissimi cortili in contrasto con l’azzurro del cielo e il colore oro delle decorazioni.



Moschea di Abu Dhabi: dove si trova

La Moschea di Abu Dhabi si trova a Sheikh Rashid Bin Saeed St. Qui di seguito trovi l’esatta posizione su Google Maps, utile per crearti il tuo itinerario cliccandoci sopra dal tuo smartphone o dal tuo pc.

Moschea di Abu Dhabi Sheikh Zayed: cosa vedere

Il primo impatto che avrai con la moschea di Abu Dhabi è con i suoi cortili esterni e con le grandi vasche d’acqua in cui un gioco di riflessi ti farà rimanere sicuramente a bocca aperta. Prenditi del tempo per ammirare il candore del marmo con le decorazioni in oro, gli splendidi mosaici italiani nel cortile ampio ben 17.000 metri quadrati, e a goderti questa ambientazione da Mille e una Notte con la mente sgombra da ogni pensiero.




Entrando nella sala di preghiera principale noterai subito le pareti in marmo decorate con pietre preziose, i lampadari in oro abbelliti con i cristalli Swarovski, e il più grande lampadario del mondo posto sotto alla cupola principale alto 15 metri, largo 10, e con un peso di 9 tonnellate.
Sul pavimento si trova invece il tappeto più grande del mondo tessuto a mano da artisti iraniani, lungo 133 metri e alto quasi 48, che rappresenta un prato fiorito, realizzato con oltre 2,1 miliardi di nodi e costituito dal 72% di lana e dal 28% di cotone. Favoloso!

Orari di apertura della Moschea di Abu Dhabi.

La Moschea bianca è aperta:

Durante il mese sacro del Ramadan è invece aperta tutti i giorni tranne il venerdì dalle 9 alle 14 con ultimo ingresso alle ore 13:30. Informati per bene quando si celebra il Ramadan perché varia di anno in anno, nel 2019 si svolgerà dal 5 maggio al 4 giugno.
Sono previste anche visite guidate della durata di un’ora con i seguenti orari:

Durante il Ramadan le visite guidate ci sono solo dalla domenica al giovedì alle ore 10 e alle ore 11.

Moschea di Abu Dhabi: cosa indossare per la visita e come comportarsi

La Moschea di Abu Dhabi è un luogo di culto e come per entrare nelle nostre chiese è richiesto un abbigliamento decoroso.
Le donne devono avere braccia, gambe e testa coperta. Vanno quindi benissimo jeans lunghi ma non stretti (caviglia coperta), maglie a maniche lunghe e anche vestiti lunghi che coprano completamente braccia e gambe, purché non trasparenti e senza spacchi. È inoltre richiesto il capo coperto con un foulard facendo attenzione a inserire tutti i capelli all’interno del copricapo. Le donne sprovviste di un abbigliamento consono al luogo possono acquistare l’abaya (l’abito tradizionale delle emiratine) al negozio che si trova nella galleria sotterranea accanto all’ingresso, il costo è di € 20. Dicono che si possa anche noleggiare ma quando ci siamo andati noi nessuno in moschea ci ha paventato questa opzione.
Agli uomini è richiesto di indossare pantaloni lunghi ma possono entrare anche con maglie a maniche corte (non canottiere) e con il capo scoperto.
Non bisogna togliersi le scarpe nemmeno per visitare le sale interne.
All’interno della moschea è vietato fumare, mangiare e bisogna togliere la suoneria dal proprio smartphone.
È severamente vietato toccare il corano e tenere comportamenti irrispettosi.

Moschea di Abu Dhabi: biglietti d’ingresso

L’ingresso alla moschea Sheik Zayed è gratuito e non bisogna prenotare anticipatamente la visita. Bastra recarsi all’ingresso, scendere con la scala mobile, mettersi in coda e prendere il biglietto dopo aver inserito alcuni dati tra cui la nazionalità e la fascia d’età. Si passa poi per i controlli di sicurezza e si attraversa un lungo corridoio sotterraneo che culmina con un’altra scala mobile che conduce al cortile principale.
Sono convinto che anche tu rimarrai incantato da tanta bellezza!