Ciao viaggiatore, se sei capitato su questo articolo del mio blog di viaggi è sicuramente perché stati programmando un viaggio on the road e stai cercando informazioni sulla patente internazionale.
Per guidare all’estero bisogna rispettare le regole previste da ogni Paese e che variano da Stato a Stato, è quindi buona norma conoscerle anche perché non in tutti i Paesi è sufficiente la propria patente di guida italiana. Sì, soprattutto nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea è molto probabile che ci sia l’obbligo di munirsi della patente internazionale chiamata in gergo tecnico permesso internazionale di guida.
In questo articolo troverai tutte le informazioni utili sulla patente internazionale: cos’è, come funziona, come richiederla, quanto costa e soprattutto quanto tempo ci vuole per ottenerla.
Sei pronto per partire alla scoperta del mondo a bordo di un’automobile? Io ho fatto tanti viaggi on the road e ti posso assicurare che la libertà di muoversi a proprio piacimento, fermandosi dove e quando si vuole, e soprattutto senza orari fissi, ti permette di godere al meglio del viaggio e del luogo che si sta visitando.
Si parte!
La patente di guida internazionale, o meglio il permesso internazionale di guida (PIG), è quel documento che dà diritto al titolare di poter guidare un veicolo a motore nei Paesi in cui tale documento è riconosciuto, che deve però essere sempre affiancato alla patente di guida regolare rilasciata dal proprio Paese di appartenenza.
Si tratta in pratica della traduzione della patente di guida italiana.
No. Per guidare nei Paesi dell’Unione Europea, negli altri Paesi Europei (ad esclusione della Russia) e negli Stati Uniti d’America non c’è bisogno della patente internazionale, va benissimo la patente italiana
La traduzione della propria patente non è nemmeno necessaria per guidare:
Quindi se hai in programma ad esempio un viaggio on the road in Irlanda, in Francia, in Scozia, in Germania o in qualsiasi altro Paese dell’UE – ma anche in California, in Nevada o in Texas – potrai tranquillamente guidare con la tua patente di guida italiana senza dover richiedere la patente internazionale.
La patente internazionale va richiesta quando si deve guidare in Paesi extra-europei.
Per sapere se nello Stato in cui ti recherai c’è bisogno della traduzione della patente devi consultare il sito Viaggiare Sicuri, selezionare il Paese di tuo interesse e scegliere la voce “Mobilità”.
Ipotizziamo ad esempio di dover fare un viaggio on the road in Messico e di dover quindi noleggiare un’automobile.
Per sapere se in Messico è richiesta la patente di guida internazionale devi collegarti al sito web della Farnesina, cercare il Messico inserendo il nome nell’apposita casella “cerca il Paese” e cliccare poi su Mobilità.
Come vedi nella sezione Patente (da me cerchiata in rosso) si parla di patente internazionale modello convenzione di Ginevra 1949 o Vienna 1968.
In alcuni Stati, come nell’esempio precedente, sono valide entrambe. In alcuni solo una delle due.
Vediamo subito di cosa si tratta e quali sono le differenze tra la convenzione di Ginevra 1949 e quella di Vienna 1968.
La patente internazionale ottenuta con il modello convenzione di Ginevra 1949:
Per capire se nel Paese in cui ti recherai è valida la convenzione di Ginevra o quella di Vienna devi consultare sempre il sito Viaggiare Sicuri.
Comunque alcuni Paesi riconoscono valida solo la patente internazionale conforme al modello Ginevra 1949, come ad esempio gli Stati Uniti, altri entrambe.
La patente di guida internazionale secondo il modello della convenzione di Vienna 1968:
Per richiedere la patente internazionale devi:
Dopo due settimane potrai recarti nuovamente presso gli uffici della Motorizzazione per ritirare la patente di guida internazionale.
Attenzione, i costi della patente internazionale posso variare nelle Regioni a statuto speciale, ti consiglio quindi – se risiedi in Sardegna, in Sicilia, in Valle d’Aosta, in Friuli-Venezia Giulia e in Trentino-Alto Adige, di informarti per benino sul sito istituzionale regionale o provinciale di appartenenza prima di pagare i bollettini postali.
Puoi anche richiederla all’ACI ma i costi sono maggiori rispetto a quelli che ti ho appena segnalato, dovrebbero comunque aggirarsi sugli € 80, ma eviterai code nei vari uffici sia postali che della Motorizzazione.
Per rinnovare la patente internazionale dovrai recarti o alla Motorizzazione o all’ACI, e seguire la stessa identica procedura di cui sopra.
Vediamo ora alcuni casi speciali.
Su questo argomento c’è tanta confusione tra i viaggiatori e anche un po’ tra le isitutizioni. C’è però l’associazione VisitUSA che ha chiarito ogni dubbio in merito: per noleggiare un’automobile e guidare negli Stati Uniti non è necessaria la patente internazionale, è sufficiente quella italiana.
Ci si può però dotare di quella internazionale solo per agevolare eventuali controlli da parte delle autorità statunitensi in quanto si tratta di una traduzione dall’italiano all’inglese.
Nel mio viaggio tra California e Nevada ho guidato semplicemente con la mia patente italiana senza aver richiesto quella internazionale.
Se devi guidare in Australia devi sapere che per noleggiare un’automobile:
Per guidare in Canada è sufficiente la patente di guida italiana (e non quella internazionale) ma solo per un breve periodo che differisce da provincia a provincia).
Per guidare in Thailandia bisogna dotarsi di patente internazionale Ginevra 1949.
Ora che sai tutto sulla patente di guida internazionale non ti resta che correre a richiederla per goderti al meglio il tuo viaggio on the road. Ricordati poi di affiancarla sempre a quella con cui guidi in Italia.
Un consiglio spassionato, richiedila almeno due mesi prima della tua partenza, sai come funziona la burocrazia italiana, meglio anticipare i tempi ed essere previdenti.
Buon viaggio!
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