Cosa vedere a Santorini: i luoghi da non perdere

Se sei in cerca di informazioni su cosa vedere a Santorini è perché sei in procinto di intraprendere un viaggio a dir poco emozionante, mi sbaglio? Lo so, non ci sei mai stato e ancora non puoi giudicare il luogo, ma per quanto mi riguarda posso dirti che questa isola delle Cicladi è uno dei posti più affascinanti in cui io sia mai stato, e anche uno dei più romantici. Trascorrerai momenti indimenticabili, te lo assicuro.
Il periodo migliore per andare a Santorini è secondo me la tarda primavera e l’inizio dell’estate, o anche nel mese di settembre, quando non è presa d’assalto dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Ma anche se ci andrai in pieno agosto saprai ritagliarti attimi indimenticabili, ne sono convinto.
Preparati a panorami unici nel loro genere, a tramonti mozzafiato e ad esperienze che rimarranno per sempre impresse nella tua mente, da custodire nel cassetto dei ricordi più preziosi.
Porta sempre con te la macchina fotografica perché Santorini è un set fotografico a cielo aperto e ogni angolo è buono per scattare belle foto.
Ma veniamo al dunque.



COSA VEDERE A SANTORINI

Fira (Thira)


Il meraviglioso e pittoresco capoluogo dell’isola.
Arroccato su una scogliera alta 260 metri sul livello del mare e affacciato sulla caldera, è caratterizzato dalle casette bianche con le porte colorate di blu, e dalle cupole delle chiese ortodosse che spuntano qua e là rendendo il panorama variegato e particolarmente affascinante, perfetto per essere immortalato in mille fotografie.
È il villaggio più mondano dell’isola e la vita – soprattutto nei mesi estivi – scorre velocemente tra i vicoletti, i locali alla moda e i negozi sia di grandi marche sia di artigiani locali.
Da non perdere a Fira il porto vecchio che si raggiunge o con la funivia, o a piedi percorrendo i 587 gradini, o in sella agli asinelli, il museo archeologico con vasi e anfore del periodo ellenistico, il museo preistorico con oggetti di vita quotidiana e i resti dell’affresco delle Scimmie Blu, il museo Megaron Gizi che illustra la storia dell’isola, la Chiesa della Vergine di Agios Theodoris a Firostefani (che dista circa un chilometro dal centro) e la Cattedrale di Ypapanti.
Dal porto di Fira è possibile poi raggiungere le isolette vulcaniche di Palea Kameni e Nea Kameni.

Imerovigli

A circa 3 km di distanza da Fira si trova quest’altra splendida località arroccata sulla cima della caldera a circa 300 metri sul livello del mare. Anche qui il colore bianco delle casette la fa da padrone, e arrivando dal mare sembra quasi una spruzzata di neve sulla cima della scura montagna.
Questa località è d’estate più tranquilla di Fira, anche se oramai gli hotel, i b&b e i ristoranti sono più numerosi delle case private. Un luogo piuttosto elegante
Da non perdere la fortezza di Skaros, la più importante fortificazione dell’isola costruita dai bizantini per difendersi dai pirati e risistemata dai veneziani, la Cappella di Panagia Theoskepasti che si trova sopra una grossa roccia,  la chiesa di Ai-Stratis, e il monastero di San Nicola che si trova lungo la via che collega Imerovigli a Fira.
Vale una visita anche l’Atlantis Books, considerata da The Guardian come una tra le 10 librerie più del mondo, e aperta nel 2004 da un gruppo di amici provenienti da Cipro, dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti, che dopo aver trascorso una vacanza a Santorini se ne innamorarono a tal punto da aprirci la loro attività.



Oia (Ià)


Tra le cose da vedere a Santorini c’è quello che probabilmente è il villaggio più bello dell’isola, intendiamoci, è molto simile a Fira ma ha cercato di conservare il suo fascino sfuggendo al turismo di massa nonostante ci siano ugualmente hotel, ristoranti, negozi e locali alla moda.
Il bianco delle casette che si alterna al blu delle cupole delle chiese non tradisce affatto le aspettative da “cartolina greca” che tutti ci aspettiamo di trovare a Santorini.
Passeggiare tra i suoi vicoli, fermarsi a sorseggiare un bicchiere di vino in uno dei locali affacciati sulla caldera, circondarsi di tanta bellezza e lasciare i propri pensieri alle spalle, è una delle esperienze più emozionanti da fare sull’isola.
Da non perdere la vista sulla caldera, il piccolo porto raggiungibile a piedi o in auto, la Chiesa Panagia di Platsani (ricostruzione della chiesa ortodossa che si trovava all’interno del castello di Oia e che fu distrutta dal terremoto del 1956), la piccolissima spiaggia sassosa di Ammoudi e la scogliosa spiaggia di Armeni.
Cosa vedere a Santorini quando cala il sole? Un bel tramonto!
Dicono che il tramonto visto da Oia sia il più bello del mondo. Premetto che anche se ovviamente non ho ammirato tutti i tramonti del pianeta, quello che ho ammirato a Oia è stato a dir poco strepitoso. Un suggerimento, d’estate i turisti fanno a gara per accaparrarsi i posti migliori per ammirarlo, quindi ti suggerisco di scegliere il tuo posto con netto anticipo rispetto al calar del sole.

Akrotiri


A 9 km di distanza da Fira si trova questo tranquillo villaggio sovrastato da una fortezza distrutta dal terremoto del 1956.
Famoso sia per la spiaggia rossa (Red Beach) che per il sito archeologico, uno dei più antichi di tutto il Mar Egeo.
Da non perdere il faro, il panorama sui vulcani, la spiaggetta di Mesa Pigadia e la Caldera Beach.



Red Beach


Vicino al villaggio di Akrotiri si trova una delle spiagge più affascinanti dell’isola. Chiamata Red Beach (spiaggia rossa) per via del suo colore rossastro derivante dallo sgretolamento delle rocce che si trovano alle sue spalle. Bellissimo il contrasto tra il rosso della spiaggia e il turchese del mare.
Circondata da scogliere è pertanto al riparo dai venti, e nelle ore più calde del mese d’agosto può risultare anche un pochino fastidiosa per chi soffre particolarmente il caldo.
Nei mesi estivi è super affollata, ti suggerisco di andarci prima delle 9 per ricavarti un posticino in cui trascorrere la giornata in tutta serenità.
Si raggiunge tramite un percorso a piedi scalando una collinetta e scendendo per un sentiero. Mi raccomando, indossa scarpe comode!

White Beach

Il bello delle spiagge di Santorini è che sono l’una diversa dall’altra e con colori totalmente differenti.
La White Beach si trova dopo la Red Beach ed è caratterizzata dalle bianche scogliere con sabbia nera frammista a ciottoli bianchi. Si raggiunge o a piedi dalla spiaggia rossa o in barca da Akrotiri.
Se ami fare snorkeling questo è il posto giusto per te perché oltre alla bellezza della costa ci sono anche diverse grotte da esplorare.

Kamari Beach


Tra le spiagge più lunga di Santorini con 5 km di sabbia nera e attrezzata, con uno splendido lungomare in cui si affacciano taverne, negozi, ristoranti, hotel e locali alla moda.

Pyrgos

Forte della sua posizione centrale e sulla sommità di una collina, permette di avere una vista a 360° gradi su tutta l’isola.
Si trova a 8 km da Fira ed è famoso per il monastero del profeta Elia. Un luogo piuttosto tranquillo e pittoresco, con le casette bianche dislocate intorno al castello, i suoi vicoletti e le gallerie d’arte. Se vuoi ammirare il tramonto lontano dal caos questo è il posto giusto!

Perissa

Distante circa 14 km da Fira, questo villaggio è caratterizzato per la sua lunga spiaggia nera. Essendo esposto al vento è il posto ideale per praticare windsurf.
Da non perdere la Chiesta di Timiou Stavrou – una delle più grandi di tutta l’isola – che si trova sulla piazza, e le rovine della Basilica bizantina di Agia Irini (V secolo) che si trovano sul monte Mesa Vouno.
Ora che sai cosa vedere a Santorini ti dò qualche piccolo suggerimento su

Come muoverti

L’ideale sarebbe quello di noleggiare uno scooter (fai però attenzione alle curve e alle raffiche di vento, guida insomma con prudenza) o un quad, altrimenti puoi prendere i pullman che da Fira collegano i punti principali dell’isola, qui trovi il link con gli orari e i prezzi. Potresti prendere in considerazione anche l’automobile o se sei un grande camminatore porta con te un buon paio di scarpe comode e dai sfogo alla tua resistenza fisica!

Cosa mangiare a Santorini?


Da grande appassionato di cucina greca quale sono ti assicuro che avrai l’imbarazzo della scelta tra moussaka (che ricorda le nostre melanzane alla parmigiana), il gyros (a base di carne di maiale), la salsa tzatzigi a base di yogurt, l’insalata greca con feta, polpo e altri pesci, e dolci come la baklava (pasta sfoglia con miele e mandorle) o i loukumades (frittelle dolci). Tutto da accompagnare con un bicchiere di vino o di ouzo (distillato di mosto d’uva e anice). Basta perché mi sta venendo l’acquolina in bocca, sono in crisi d’astinenza da cibo greco.
Ora che sai cosa vedere a Santorini non mi resta che augurarti un buon viaggio. Mi raccomando, goditi al meglio la magia di quest’isola unica al mondo!