Diario della vacanza a San Teodoro in Sardegna + dritte per risparmiare

Categorie: Diari di viaggio

San Teodoro, in Sardegna, un posto che amiamo alla follia!



Anche quest’anno non siamo riusciti a rinunciare alla bella Sardegna, diciamolo, il suo mare non ha nulla da invidiare a quelli esotici.

Con un biglietto Moby Civitavecchia – Olbia a/r costato € 400 (due persone passaggio ponte + auto) siamo partiti venerdì 9 agosto alle ore 16:15, con ben 45 minuti di ritardo.



Il viaggio sul traghetto è sempre noioso e stancante ma tutto passa non appena si mette piede sulla Terra Sarda.

Il traghetto attracca ad Olbia alle 21:15 e alle 22 arriviamo a Budoni, dove la famiglia di Valentina ha casa.



Cena veloce e subito a nanna.

10 agosto

Ci svegliamo alle 8:30 super euforici per il nostro primo giorno di mare.

Questa parte della Sardegna la conosciamo abbastanza bene e sappiamo cosa ci aspetta: un mare meraviglioso, bella gente, ottimo cibo e tanto divertimento.

Ce ne andiamo subito alla nostra spiaggia preferita, La Cinta di San Teodoro. Una lunghissima spiaggia bianca con un mare cristallino talmente bello da fare invidia ai Caraibi.

Questa spiaggia ci piace anche perchè ci si diverte tantissimo, è sempre piena di giovani ed è facile conoscere gente e scambiare quattro chiacchiere con qualcuno. C’è anche un chiosco (Beach Bar La Cinta) che durante il giorno serve caffè, bevande e gelati mentre dalle 16:30 scatta l’happy hour con musica e cocktails a € 5 (fino alle 18:30).

Fare il bagno nel mare de La Cinta con l’Isola di Tavolara che domina il paesaggio è un’esperienza fantastica.

Dalle 14 c’è poi la bassa marea ed è possibile fare lunghe camminate nell’acqua.

Se arrivate a La Cinta in automobile non parcheggiate come fa la maggior parte delle persone al parcheggio che si trova accanto all’ingresso, costa € 1,50/ora. Proseguite sulla strada e cercate parcheggio nelle stradine adiacenti.

Alle 18 ci prendiamo un Mojito sullla spiaggia al Beach Bar La Cinta e rimaniamo a rilassarci sulla spiaggia mentre intorno a noi tutti si scatenano al ritmo di musica.

Dopo cena facciamo una bella passeggiata per San Teodoro, colma di gente e di bancarelle.

C’è una bellissima atmosfera e tanti giovani.

11 agosto

Anche oggi non riusciamo a rinunciare a La Cinta, ci piace tantissimo e ce ne stiamo tutto il giorno in acqua.

Alle 18:30 andiamo a prendere un aperitivo al Bal Harbour, una splendida villa con piscina a San Teodoro non lontana dalla spiaggia. L’ingresso costa € 15 per gli uomini e € 10 per le donne, ma se si riesce a prendere l’invito da una delle p.r. che passano ogni giorno sulla spiaggia l’ingresso costa € 10 per tutti.

Al Bal Harbour c’è una bella atmosfera, musica ad alto volume e tanti ragazzi che ballano sia in piscina che sul prato. Ci prendiamo un Mojito e spizzichiamo qualcosa al buffet: pizza, wurstel, patate e frittatine con verdura.

Rimaniamo fino alle 20, per cena torniamo a casa e poi andiamo a spasso per Budoni, meno modaiola di San Teodoro ma altrettanto piacevole per passeggiare.

12 agosto

Sveglia alle 9 e direzione Lu Impostu, un’altra delle splendide spiagge di San Teodoro.

Dal parcheggio si gode di una vista meravigliosa con l’imponente Tavolara che svetta sullo sfondo.

A Lu Impostu incontriamo anche quest’anno Peppino, un signore che ogni anno è lì con il suo furgoncino e i suoi formaggi tra cui il buonissimo pecorino sardo.

Rimaniamo tutto il giorno sulla spiaggia e in serata ce ne andiamo a Porto Ottiulu, un bel porticciolo in stile Porto Cervo ma con prezzi molto più umani.

13 agosto

Ci svegliamo alle 8 perchè oggi abbiamo deciso di andare a Cala Brandinchi, soprannominata “La Piccola Tahiti”.

Una bellissima spiaggia rovinata negli ultimi anni dal proliferare delle alghe. L’ingresso è a pagamento, il costo è di € 2/ora per automobile e di € 12 per tutto il giorno.

Purtroppo anche quest’anno troviamo tantissime alghe sia sulla riva che sulla spiaggia e rimaniamo delusi. Nonostante si paghi l’ingresso non è affatto tenuta bene, è molto meglio La Cinta che è gratis. Basterebbe poco per tenerla pulita, non dico tanto il mare quanto la spiaggia, se potete evitate.

Un vero peccato, 5/6 anni fa Cala Bandinchi era la nostra spiaggia preferita.

14 agosto

Questa mattina ce ne andiamo a Capo Coda Cavallo passando per lo Stagno di San Teodoro con i suoi fenicotteri rosa.

Capo Coda Cavallo è un posto spettacolare, un promontorio granitico e fa parte dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo. Dalla sommità de promontorio si gode della vista più bella della zona, da rimanere a bocca aperta.

E’ caratterizzata da piccole calette e per trovare un posticino bisogna andarci di prima mattina.

Il mare è meraviglioso e il panorama ancor di più, ce lo godiamo fino alle 18 e poi ce ne andiamo a prendere un aperitivo all’Ambra Day di San Teodoro. Con l’invito preso sulla spiaggia paghiamo € 7 a persona per cocktail + buffet.

Il mojito non è dei migliori e il buffet lascia molto a desiderare. C’è tanta quantità di cibo ma di scarsa qualità, la pizza, la carne e le patate al forno sembra siano state cotte il giorno prima, i cibi che dovrebbero essere caldi sono tutti freddi.

C’è però una bella atmosfera e rimaniamo fino alle 21.

15 Agosto

Il giorno di Ferragosto la nostra Smart fa i capricci, non ha proprio intenzione di mettersi in moto. Purtroppo oggi è un giorno di Festa e le autofficine sono tutte chiuse. Per fortuna c’è il papà di Valentina che con la sua automobile ci porta a Sa Capannizza, la spiaggia di Budoni caratterizzarata da sabbia bianca, dune e una bella Pineta dove prendere un pò di fresco all’ombra dei Pini.

Rimaniamo fino alle 19 e poi ci dedichiamo ad un bel barbecue in giardino.

Dopo cena ce ne andiamo a San Teodoro dove ci prendiamo una squisita Seadas con gelato. La Seadas è il dolce tipico sardo, una sfoglia con cuore di formaggio, fritta e servita con una spolverata di zucchero a velo o di miele. Noi proviamo la variante moderna con gelato alla vaniglia, da leccarsi i baffi.

16 Agosto

Ultimo giorno in Sardegna.

Riusciamo a far riparare la nostra Smart, per fortuna nulla di grave, si era scaricata la batteria.

Non appena riparte l’auto ce ne andiamo a La Cinta, vogliamo salutare l’Isola nel migliore dei modi, nella nostra spiaggia preferita.

Trascorriamo la giornata tra bagni, sole e aperitivo finale in spiaggia.

Al calar del sole veniamo rapiti da un senso di malinconia…per fortuna avendo casa in questo Paradiso possiamo tornarci quando vogliamo.

Se non ci siete mai stati, prima di andare in capo al mondo per trovare un mare da sogno andate in Sardegna.

Con la speranza che dal prossimo anno diminuiscano le tariffe dei traghetti e che raggiungerla sia più semplice per tutti.

Se decidete poi di trascorrere le vostre vacanze a San Teodoro e dintorni e volete risparmiare sul cibo allora vi consiglio di andare a fare la spesa all’Eurospin che vende anche pesce fresco, carne, frutta, verdura e prodotti tipici sardi. Per raggiungerlo prendete la SS131 direzione Nuoro, uscite a Budoni Nord – Agrustos, proseguite in direzione Budoni e dopo un centinaio di metri ve lo ritroverete sulla vostra sinistra.

Siamo tornati da pochi giorni e la Sardegna già ci manca, per fortuna siamo già pronti per ripartire, questa volta destinazione Grecia!

Aggiornamento 2016: vi suggerisco di leggere con attenzione il post Cosa Fare a San Teodoro, in Sardegna: la guida completa.