Soggiorni in hotel: ecco cosa cambierà per la nostra sicurezza

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Il 3 giugno ci sarà il via libera alla circolazione tra le regioni, e chi potrà tornerà a viaggiare nel nostro Bel Paese, utilizzando anche il bonus vacanze. Ma come cambierà il modo di soggiornare in hotel? Quali saranno i protocolli di sicurezza che verranno applicati per tutelare la salute degli ospiti e del personale in servizio?



La conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha stilato delle linee guide che d’ora in poi dovranno essere seguite dalle strutture ricettive italiane. Io credo che sia utile conoscerle anche per noi viaggiatori in modo da essere informati su ciò che effettivamente ci aspetterà, senza farci influenzare dalle fake news e dalle notizie riportate di bocca in bocca dall’amico del cugino dello zio che alimentano paure e ansie immotivate.

SOGGIORNI IN HOTEL E IN AGRITURISMO: LE LINEE GUIDA DA SEGUIRE SIA DALLA STRUTTURA CHE DAL CLIENTE

D’ora in poi la temperatura corporea ci verrà misurata negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, nei porti d’imbarco e anche all’ingresso di hotel e agriturismi. Il termoscanner diventerà uno strumento di uso comuno a cui dovremmo abituarci per i mesi che verranno. Il documento stilato dalle Regioni non obbliga però le strutture a farlo in quanto recita “potrà essere rilevata la temperatura corporea” e vietato l’accesso a chi supererà i 37.5 °C.



Il distanziamento sociale dovrà essere ovviamente rispettato anche nelle strutture ricettive e sarà di almeno un metro in tutte le aree comuni, con differenziazione dei percorsi soprattutto in entrata e in uscita da indicare con cartelli, con adesivi o con nastri. Distanziamento anche negli ascensori pur se con la mascherina, ma non per componenti dello stesso nucleo familiare e facendo deroghe allo stesso gruppo di viaggiatori. Insomma non si potrà salire in ascensore con gli sconosciuti.

Gli ospiti dovranno sempre indossare la mascherina e stessa cosa dovranno fare gli addetti alla reception anche in tutte le occasioni in cui non sarà possibile mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. La postazione della reception e della cassa potrà avere uno schermo trasparente (ad esempio una barriera in plexiglas) e saranno preferite e incentivate procedure automatiche di check-in e di check-out e favoriti i pagamenti elettronici. Gli addetti al ricevimento dovranno a fine turno pulire accuratamente il piano di lavoro e gli oggetti da loro utilizzati.



Nelle strutture ci dovrà poi essere un’ampia disponibilità di gel igienizzante per le mani.

Tutti gli oggetti forniti all’ospite andranno accuratamente disinfettati prima e dopo l’utilizzo, e sarà garantita una pulizia frequente con disinfezione di tutti gli ambienti con particolare attenzione ai corrimano, ai pulsanti degli ascensori, alle maniglie delle porte e delle finestre e agli interruttori della luce.

Per quanto riguarda l’areazione le strutture dovranno garantire una periodica areazione naturale, e pulire e sostituire i filtri dei sistemi di condizionamento.

Come saranno le colazioni in hotel? Non ci sarà più purtroppo il buffet che io tanto amavo, anche se molti albergatori stanno proponendo alle istituzioni delle alternative per mantenere il buffet in sicurezza coprendo i cibi e garantendo il distanziamento sociale.

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