Cos’è il turismo di prossimità?

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Del turismo di prossimità ne sentiremo a lungo parlare nei prossimi mesi.



Ci aspetterà sicuramente un’estate diversa da quelle a cui siamo stati abituati fino allo scorso anno per via dell’impatto della pandemia da Covid-19 che ha investito il mondo intero, con tutte le ripercussioni economiche, sociali e sanitarie  che ne sono conseguite e che ne conseguiranno come:

Sarà un’estate molto particolare ed è giusto iniziare ad abituarci a scenari diversi rispetto al solito.



Al momento non sappiamo ancora quando potremo nuovamente spostarci da regione a regione, figuriamoci da Stato a Stato, però il settore turistico deve per forza di cose iniziare ad organizzarsi per farsi trovare pronto e limitare i danni che saranno comunque ingenti, con le dovute precauzioni.

Proprio per i motivi di cui sopra è iniziato a circolare il termine Turismo di Prossimità che secondo gli esperti sarà il trend che ci accompagnerà per i caldi mesi estivi. Ma cosa si intende per turismo di prossimità? Vediamolo insieme.



COS’È IL TURISMO DI PROSSIMITÀ

Per turismo di prossimità si intende lo spostamento del viaggiatore verso mete vicine a casa raggiungibili per lo più con un viaggio in machina, località possibilmente non troppo affollate come ad esempio i borghi più belli d’Italia tra mare, montagne e colline, con la riscoperta del turismo lento.

In molti ritorneranno alle vacanze di qualche decennio fa in cui si prendeva in affitto un appartamento in una località entro i 100 km da casa, come peraltro faceva anche la mia famiglia negli anni Ottanta durante i quali i miei genitori prendevano in affitto una casetta a Santa Marinella che dista 60 km da Roma e trascorrevamo lì il mese di agosto. Poi ora con Airbnb è semplice trovare un alloggio consono alle proprie esigenze e alle proprie tasche.

A proposito di mete di mare, in molte regioni è stata dato il via libera all’adattamento e alla sanificazione degli stabilimenti balneari in modo da essere pronti per la stagione estiva.

Non solo mare e borghi nella prossima stagione estiva ma anche tanta montagna, molto più del solito. Molti appassionati di mare preferiranno rilassarsi tra i boschi piuttosto che adattarsi a quel un modo diverso di vivere la spiaggia e tutto ciò che le ruota intorno.

Al momento si tratta comunque di ipotesi, ma il turismo di prossimità sarà sicuramente il trend della prossima estate.

Io mi auguro comunque un’estate italiana, con la possibilità di spostarsi senza problemi da nord a sud e per le isole. Noi abbiamo già i biglietti per il traghetto per la Sardegna per la fine di luglio e stiamo meditando di trascorrere anche un po’ di tempo in TrentinoAlto Adige e in Puglia. Mi raccomando, facciamo i bravi in questa fase 2, e non solo per il turismo!

immagine di copertina pixabay