Val d’Orcia: cosa vedere e itinerario per godersela al meglio

La Val d’Orcia è quella “cartolina” che a tutti noi appare davanti agli occhi quando pensiamo alla Toscana. Dolci colline con cipressi che spuntano nel nulla, borghi medievali, castelli, abbazie, antichi casolari e vigneti da cui si produce dell’ottimo vino famoso in tutto il mondo.
Questa splendida valle della Toscana, in provincia di Siena, non lontana dal confine con l’Umbria, prende il nome dal fiume Orcia che l’attraversa.
Dista:



percorribili per gran parte del tragitto tramite l’autostrada A1.
Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2004, è una zona tranquillissima dove scappare a rifugiarsi quando lo stress cittadino diventa soffocante, o quando si ha voglia di immergersi in atmosfere d’altri tempi a stretto contatto con la natura.

Io e Valentina ci siamo stati qualche giorno fa e in questo post troverai tutte le informazioni necessarie per visitare la Val d’Orcia, con l’itinerario da seguire per godertela al meglio. L’itinerario che troverai (i luoghi sono indicati in ordine di visita) è quello che abbiamo seguito noi partendo da Roma e arrivando in Val d’Orcia intorno alle ore 10:45 del sabato. Ce la siamo presa anche abbastanza comoda perché Valentina è al settimo mese di gravidanza e con noi c’era anche il nostro bassethound Gastone. Quindi niente corse ma solo passeggiate.

VAL D’ORCIA: COSA VEDERE E ITINERARIO

Bagno Vignoni


Il nostro viaggio in Val d’Orcia è iniziato da Bagno Vignoni, un minuscolo borgo al cui centro della piazza centrale si trova una grande vasca termale medievale in cui si sono bagnati addirittura Santa Caterina da Siena e Lorenzo dei Medici, circondata da edifici rinascimentali e dal loggiato di Santa Caterina.
Il vascone termale conferisce a questo piccolissimo borgo un fascino incredibile. Dopo aver fatto un bel giro intorno al vascone, aver visitato la Chiesa di San Giovanni Battista con il dipinto della scuola senese del XVII secolo raffigurante Santa Caterina, e  aver scattato belle foto, puoi sorseggiare un caffè in totale relax o gustarti un pranzo in una delle taverne. A noi avevano consigliato  “Il Loggiato”, però non ci siamo stati e non posso darti un feedback personale.
La piscina della piazza non è aperta al pubblico ma volendo potresti “bagnarti” nelle acque termali che scorrono sia dietro la piazza che lungo la collina.



Monticchiello


Da Bagno Vignoni abbiamo raggiunto Monticchiello (la distanza tra i due borghi è di 14 km) che è stata la vera sorpresa di questo viaggio in Val d’Orcia. Si tratta di una frazione di Pienza situata a 500 metri d’altezza sul livello del mare.
Un piccolo ma delizioso borgo abitato da circa 200 persone con il Cassero, le mura, la porta medievale, le viuzze contorte e le antiche abitazioni, in cui spicca la chiesa trecentesca dedicata ai santi Lorenzo e Cristoforo al cui interno si trovano affreschi quattrocenteschi della scuola senese.
Una passeggiata di massimo trenta minuti ti basterà per girarti tutto il borgo che, nonostante le sue ridotte dimensioni, risulta particolarmente affascinante al punto da essere stato utilizzato anche come set cinematografico per alcune scene della serie tv “I Medici”.



Montepulciano


Conosciuta in tutto il mondo per il Vino Nobile, è una cittadina di circa 13.000 abitanti e quindi merita più tempo per essere visitata rispetto a Bagno Vignoni e a Monticchiello, soprattutto dagli appassionati di vino che qui potranno intrattenersi in una delle tante cantine per fare delle interessanti degustazioni. Io non le ho potute fare perché come ti dicevo all’inizio del post Valentina è al settimo mese di gravidanza e non può bere vino, e non mi sembrava carino degustare da solo. Ma ci torneremo appositamente.
Percorrendo le stradine su cui si affacciano cantine, negozi e botteghe di artigiani, si arriva nella Piazza Grande il cui sguardo viene catturato dal Palazzo Comunale. Al lato del Palazzo si trova il Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta) che con gli altri edifici antichi che circondano la piazza trasporta il visitatore nell’epoca rinascimentale.
Montepulciano dista solo 8,5 km da Monticchiello, ma anche se non è più all’interno dei confini ufficiali della Val d’Orcia merita comunque di essere visitato.

Pienza


Pienza è forse il gioiello più prezioso della Val d’Orcia e dista 15 km da Montepulciano.
Si tratta di un borgo rinascimentale progettato da Papa Pio II come “città ideale”, caratterizzato da affascinanti stradine sulle quali spiccano il Palazzo Piccolomini, il Duomo e il Municipio.
Pienza è oltretutto famosa per il pecorino e basta oltrepassare la porta d’ingresso alla cittadina per sentire aleggiare nell’aria quel profumino di formaggio che fuoriesce dai negozi di cibi locali e che risveglia l’appetito a qualsiasi ora. Io ho mangiato un panino con prosciutto e pecorino a dir poco gustoso!
Da non perdere la passeggiata panoramica a cui vi si accede dalle romantiche vie del bacio e dell’amore, in cui far spaziare lo sguardo fino al Monte Amiata.

Cappella della Madonna di Vitaleta


Hai presente quell’immagine della chiesetta di campagna ai cui lati si alzano due cipressi e che si vede spesso tra le immagini che rappresentano la Toscana? Bene, si trova in Val d’Orcia ed è la Cappella della Madonna di Vitaleta consacrata nel 1590.
Dista 7 km da Pienza e 10 da San Quirico d’Orcia. Si raggiunge percorrendo a piedi una stradina immersa nella campagna, e il momento migliore della giornata per andarci è poco prima del tramonto, per ammirarla al calar del sole quando il paesaggio circostante si colora dei toni dell’arancione rendendo tutto ancor più suggestivo.

San Quirico d’Orcia


Noi abbiamo trascorso la notte a San Quirico d’Orcia e abbiamo cenato presso l’osteria Osenna (ottimo cibo e prezzi onesti), ma abbiamo visitato il borgo durante la mattinata del nostro secondo giorno in Val d’Orcia.
Con una tranquilla passeggiata è possibile ammirare la Collegiata dei Santi Quirico e Giulietta, i giardini Horti Leonini e la Chiesa di Santa Maria Assunta.

Cipressi di San Quirico


Non si può andar via dalla Val d’Orcia senza aver ammirato il famoso boschetto dei Cipressi. Ci si può arrivare facendosi guidare da Google Maps impostando come meta “boschetto dei Cipressi” (occhio però che a un certo punto la strada bianca diventa privata e bisogna parcheggiare l’automobile per poi raggiungere i cipressi a piedi), altrimenti è possibile ammirarli dalla Via Cassia nei pressi di Torrenieri in direzione San Quirico, proprio di fronte si trova una piazzola dove accostarsi per un paio di minuti e scattare qualche foto.
Questo è il punto esatto su mappa.

Montalcino


Famosa in tutto il mondo per il vino Brunello considerato come uno dei migliori rossi del Pianeta, dista 15 km da San Quirico e 10 dai Cipressi. È una graziosa cittadina dominata dalla fortezza che ricorda i castelli irlandesi, con vie strette e ripide su cui spicca la Torre del Palazzo Comunale. Anche Montalcino, come Montepulciano, è piena di cantine dove degustare vini assaporando formaggi e salumi locali.

Abbazia di Sant’Antimo


A 10 km di distanza da Montalcino si trova il luogo che più mi ha emozionato di tutto il viaggio in Val d’Orcia. Si tratta dell’Abbazia di Sant’Antimo risalente al XII secolo, circondata da oliveti, vigneti e da dolci colline. Un luogo fuori dal tempo in cui regna sovrana la pace. Interessante l’orto realizzato grazie al sapere di Ildegarda di Binden e la farmacia dei monaci in cui acquistare erbe per infusi e preparati vari. Con quest’ultima tappa abbiamo concluso in bellezza un weekend che ci ha fatto completamente staccare la spina dal caos cittadino, e che a sole due ore e mezza di macchina da casa ci ha fatto vivere per due giorni immersi in un’atmosfera dal sapore antico.
Avendo altro tempo a disposizione potresti visitare anche Radicofani, Castiglione d’Orcia, Rocca d’Orcia e i Bagni San Filippo, ma fai attenzione, potresti innamorati della Val d’Orcia al punto di volerci tornare più e più volte. Io ti ho avvisato!
musica video: www.bensound.com