Bagno Vignoni: cosa vedere nel borgo con la vasca termale medievale

Bagno Vignoni è senza ombra di dubbio il gioiello della Val d’Orcia. Un luogo unico nel suo genere che conquista a prima vista con la sua vasca termale posta proprio al centro del borgo, che con il vapore che ne fuoriesce crea un’atmosfera fiabesca trasportando il visitatore in un’epoca remota.

Un piccolissimo borgo imperdibile per tutti quelli che si apprestano a visitare la zona della Toscana in cui si trovano altre rinomate località come Monticchiello, San Quirico d’Orcia, Pienza, Montepulciano, Montalcino e l’Abbazia di Sant’Antimo.

In questo post troverai tantissime informazioni utili su Bagno Vignoni in modo da farti un’idea di com’è e inserirlo poi nel tuo prossimo itinerario di viaggio toscano. Ti basterà un attimo per innamorartene.

BAGNO VIGNONI: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER VISITARE IL BEL BORGO TOSCANO

Dove si trova Bagno Vignoni

Bagno Vignoni si trova in provincia di Siena, è una frazione di San Quirico d’Orcia e conta circa 30 abitanti.

Dista:

  • 53 km da Siena
  • 130 km da Firenze
  • 190 km da Roma.

Qui di seguito trovi la sua posizione su Google Maps.


È poi in posizione strategia per visitare gli altri splendidi borghi della zona perché dista:

  • 6,3 km da San Quirico d’Orcia
  • 7,8 km da Pienza
  • 13,5 km da Monticchiello
  • 19,7 km da Montalcino
  • 22 km da Montepulciano.

Cosa vedere a Bagno Vignoni

Il fulcro di Bagno Vignoni è la sua piazza centrale (Piazza delle Sorgenti) in cui si trova la grande vasca termale che riceve l’acqua da una fonte posta a 1.000 metri di profondità. La temperatura dell’acqua, che rimane pressoché stabile a 52 °C, crea effetti di vapore che incontrandosi con l’aria fredda – soprattutto durante l’inverno e nelle ore notturne – crea dei suggestivi effetti di vapore.


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Intorno alla vasca si affacciano eleganti palazzi rinascimentali che proprio durante il Rinascimento ospitavano le famiglie nobili in vacanza a Bagno Vignoni, località già famosa a quei tempi per le proprietà curative delle sue acque termali. Pensa che fu frequentata anche da Lorenzo de’ Medici (Lorenzo il Magnifico) e da Santa Caterina da Siena.

Proprio a Santa Caterina è dedicato il loggiato che si trova su un lato della piazza e la Santa è raffigurata anche in un dipinto della scuola senese risalente al XVII secolo e presente nella Chiesa di San Giovanni Battista che si trova sempre in Piazza delle Sorgenti.

bagno vignoni 2
Da non perdere anche il Parco dei Mulini in cui è possibile ammirare quattro mulini scavati nella roccia rimasti in funzione dal XII secolo alla seconda metà del XX. Grazie a un’opera di ingegneria idraulica medievale questi rimanevano attivi anche d’estate quando gli altri mulini della zona fermavano la loro attività per mancanza di acqua.

A Bagno Vignoni passa poi la Via Francigena – un’insieme di vie che nell’antichità conducevano i pellegrini dalla Francia a Roma, e addirittura fino alla Puglia dove si imbarcavano per la Terra Santa – e se sei un appassionato di trekking potrai percorrere un sentiero lungo 12 km che dal Parco dei Mulini, costeggiando il fiume Orcia, arriva fino al Castello della Ripa.

Piccole curiosità cinematografiche: la bellezza di Bagno Vignoni ha spinto vari registi ad ambientare alcune scene dei loro film nel piccolo borgo toscano. Nel 1982 il regista sovietico Andrej Arsen’evič Tarkovskij vi ambientò alcune scene del film “Nostalghia”, nel 1992 Carlo Verdone vi girò una scena del film “Al lupo al lupo”, e nel 2014 Luca Minierò vi filmò parecchie scene  del film “La Scuola più bella del mondo” con Christian De Sica e Rocco Papaleo.

Per un pranzo o una cena a me avevano consigliato il ristorante “Il Loggiato”, però per comodità io e Valentina preferimmo cenare a San Quirico d’Orcia dove c’era il nostro alloggio quindi non so darti un parere personale.

terme bagno vignoni

Le terme di Bagno Vignoni

La vasca centrale del borgo non è aperta al pubblico quindi non farti venire strane idee, ma a Bagno Vignoni si trovano stabilimenti termali privati in cui godersi il relax e i benefici delle acque.

L’acqua termale è ricca di carbonati di ferro, di calcio, di magnesio e di solfati di sodio che apportano benefici alla pelle, alle ossa e alla circolazione saguigna.

Fino a qualche anno fa era possibile usufruire delle terme libere di Bagno Vignoni, cioè di una vasca che si trova nel Parco dei Mulini ma che ora è protetta da una rete e in cui vige il divieto di balneazione. Ci sono però alcuni ruscelletti e una piccola cascata da utilizzare per immergerci i piedi o per un idromassaggio naturale.

Pertanto se vuoi godere dei benefici delle terme di Bagno Vignoni devi recarti negli stabilimenti privati come l’Adler Bagno Vignoni in cui è possibile sia trascorrere una giornata intera nell’esclusivo stabilimento termale dell’hotel che aggiungerci uno o più pernottamenti, all’hotel Le Terme che si trova proprio nella piazza centrale, o alla piscina termale Val di Sole che ha prezzi più abbordabili rispetto ai due precedenti.

musica video: www.bensound.com

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.