Cosa vedere a Vienna: 12 luoghi da non perdere e informazioni pratiche

Ciao viaggiatore, hai in programma un viaggio nella capitale austriaca e sei in cerca di informazioni su cosa vedere a Vienna?



Innanzitutto permettimi di dirti che hai fatto proprio un’ottima scelta. La città è meravigliosa in qualsiasi stagione e ci sono tante attività da fare e tanti luoghi da visitare che tornerai a casa soddisfatto del viaggio, forse anche con un pizzico di malinconia e con la voglia di tornarci.

In questo post troverai i luoghi/monumenti che secondo me e Valentina non puoi assolutamente perdere durante il tuo weekend nella splendida città in cui vissero personaggi importanti del calibro di Sissi, Mozart, Beethoven, Strauss, Klimt, Schubert e Freud, giusto per citarne alcuni.



Prima però ti do qualche consiglio pratico per visitarla al meglio.

Iniziamo dal volo che ti consiglio di cercare utilizzando portali come Google Flights o Skyscanner. Prima di buttarti nella ricerca leggi la guida Quando prenotare un volo: dritte e strategie per risparmiare.



L’aeroporto dista una quindicina di chilometri dal centro che può essere raggiunto in treno, in metro, in bus o in taxi. Per tutti i dettagli ti rimando alla guida Come raggiungere Vienna dall’aeroporto.

La zona migliore per alloggiare è ovviamente il centro storico chiamato Innere Stadt, ma se il tuo budget non lo permette prova a cercarlo o a Landstraße o a Wieden, sono due quartieri eleganti che si trovano a ovest del centro serviti benissimo dai mezzi pubblici. Per cercare il b&b, l’hotel o l’appartamento puoi utilizzare o Trivago o Airbnb (qui peraltro trovi un coupon Airbnb per risparmiare fino a € 34).

Il centro si gira bene anche a piedi – soprattutto d’estate – ma se vuoi muoverti con i mezzi pubblici sappi che la metro e i tram funzionano benissimo. Per orientarti con prezzi e abbonamenti ti consiglio di leggere Metro a Vienna: biglietti, abbonamenti o city card? Guida alla scelta.

Per il cibo ti rimando invece alla mia guida Cosa mangiare a Vienna. Io comunque mi sono trovato molto bene nei ristoranti Motto am Fluss (indirizzo Franz-Josefs-Kai 2, sul canale del Danubio), da Lugeck (indirizzo Lugeck 4), da Glacis Beisl (indirizzo Breite G. 4) e da Fuhrgassl-Huber (indirizzo Neustift am Walde 68, quartiere periferico di Vienna).

La capitale dell’Austria è stupenda in ogni stagione, ma se vuoi viverla nel periodo più magico dell’anno ti consiglio di andarci durante l’Avvento. Per maggiori informazioni leggi Mercatini di Natale di Vienna: la guida completa.

Ora possiamo passare al succo di questo post.

COSA VEDERE A VIENNA

Hofburg


Il palazzo imperiale in cui Sissi e Francesco Giuseppe I vissero la loro travagliata storia d’amore si trova nel centro della città.
Si tratta di un complesso di edifici realizzati nel corso dei secoli, dal medioevo al 1918, con palazzi rappresentativi di ciascun epoca e ben 2600 stanze. Oggi ospita gli uffici del Presidente della Repubblica Austriaca.
Il biglietto d’ingresso costa € 13,90, ma se hai intenzione di visitare anche Schonbrunn e il museo del mobile ti conviene acquistare il Sissi Ticket che costa € 29,90. Se poi deciderai di acquistare anche la Vienna City Card avrai diritto anche a uno sconto.
Nel prezzo del biglietto è inclusa l’audioguida in italiano che spiega in maniera semplice ma dettagliata sia gli interni del palazzo che le storie più importanti che si sono svolte tra le sue mura.
Potrai visitare il museo dell’argenteria di corte, il Sissi Museum che ripercorre la storia della Principessa Elisabetta, gli appartamenti imperiali rimasti come ai tempi di Sissi e di Francesco Giuseppe, la cappella imperiale in cui si esibì anche Mozart, e tante altre stanze che ti catapulteranno ai tempi degli Asburgo.
Se sei appassionato di cavalli e di equitazione potrai assistere alle esibizioni della Scuola d’Equitazione Spagnola con gli splendidi cavalli lipizziani (non compreso nel biglietto d’ingresso all’Hofburg).

Indirizzo: Michaelerkuppel.

Schönbrunn


Tra le cose da vedere a Vienna non può ovviamente mancare il Palazzo di Schönbrunn, la residenza estiva degli Asburgo, costruita tra il 1695 e il 1713, ma completamente modificata tra il 1817 e il 1819 per volere dell’imperatrice Maria Teresa.
Schönbrunn è considerato come il palazzo più grande di tutta l’Austria, e fa parte dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
I suoi meravigliosi giardini alla francese, peraltro accessibili gratuitamente e molto frequentati dai viennesi sia per fare jogging che per una semplice passeggiata all’aria aperta, custodiscono dei gioielli architettonici come la Gloriette che con la sua terrazza naturale offre una vista mozzafiato sia sulla città che sulla residenza, la fontana del Nettuno, statue mitologiche, ma anche coloratissime aiuole.
Per la visita degli interni puoi scegliere vari percorsi:

Acquistando invece il Sissi Ticket a € 29,90 potrai visitare anche l’Hofburg e il Museo del mobile. Sconti per chi ha la Vienna City Card.
Nel prezzo del biglietto è inclusa anche l’audioguida in italiano.

Indirizzo: Schönbrunner Schloßstraße 47.

Duomo di Santo Stefano


Lo Stephandsom è considerato come l’edificio gotico più bello di tutta l’Austria. La sua costruzione iniziò nel 1147 e terminò nel XV secolo.
Bellissimo il tetto ricoperto da circa 250.000 maioliche smaltate che formano lo stemma degli Asburgo.
L’interno, da cui vi si accede tramite il portale dei giganti (così chiamato perché durante i lavori di costruzione fu rinvenuto un osso di mammut), presenta una volta sostenuta da grosse colonne. Tra i vari elementi presenti spicca l’organo da 125 canne realizzato nel 1960 che sostituì l'”organo gigante” del 1886 distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale,  il pulpito gotico Pilgramkanzel risalente al 1510, l’altare maggiore barocco del 1641 e la tomba dell’Imperatore Federico III.
Nel piano inferiore si trovano le catacombe in cui sono custoditi i resti degli Asburgo morti tra il 1360 e il 1470.

Indirizzo: Stephansplatz 3.

Colonna della Peste


A pochi passi dal Duomo di Santo Stefano, e precisamente nel Graber, si trova uno dei più alti esempi della scultura barocca viennese: la Pestsäule.
Si tratta di una colonna fatta erigere nel 1679 dall’imperatore Leopoldo I d’Asburgo come segno di ringraziamento per la fine della peste che decimò la città. La prima colonna fu costruita in legno, e nel 1683 fu rifatta in marmo con in cima la Santissima Trinità in rame.
Proprio dietro la colonna si trova la Chiesa di San Pietro (Peterskirche) risalente al agli inizi del 1700.

Prater


La ruota panoramica del Prater eretta nel 1827 è oramai considerata come uno dei simboli di Vienna.
Il luna park, nel distretto di Leopoldstadt, offre ai visitatori anche altre attrazioni come montagne russe, giostre e case stregate. Al suo interno ci sono anche dei punti in cui mangiare le specialità tipiche come lo stinco di maiale alla viennese e gli immancabili wurstel (v. cosa mangiare a Vienna).
Ma il Prater non è solo un parco divertimenti, è soprattutto un parco cittadino con un bel viale alberato di castagni, che da Praterstern arriva fino alla Lusthaus. Nel parco è possibile fare jogging, andare a cavallo, in bicicletta, fare evoluzioni sullo skateboard utilizzando le apposite piste, praticare altri tipi di sport ma anche passeggiare in tranquillità e a contato con la natura.

Belvedere


A me Vienna piace tutta, ma se proprio devo scegliere il mio posto del cuore allora dico il Belvedere. Non tanto per le meravigliose opere d’arte esposte nei suoi musei, ma soprattutto per i meravigliosi giardini.
Il Belvedere fu fatto costruito tra il 1714 e il 1723 dal principe Eugenio di Savoia con i soldi ricevuti come compenso per le vittorie ottenute nella guerra di successione spagnola.
Il complesso consta di due palazzi: il Belvedere Inferiore e il Belvedere Superiore, collegati da giardini alla francese suddivisi su tre livelli ispirati alla simbologia classica. Il livello inferiore rappresenta i quattro elementi, quello di mezzo il Parnaso, e quello superiore l’Olimpo. Statue, fontane e aiuole colorate, con una vista mozzafiato sulla città, rendono il complesso a dir poco meraviglioso.
Se sei un’appassionato d’arte potrai poi ammirare la più grande collezione di opere di Klimt – tra cui il famoso Bacio – ma anche tesori dell’arte medievale, gotica e rinascimentale, e opere degli impressionisti.
Il biglietto per entrambi i Palazzi costa € 20.

Indirizzo: Prinz Eugen-Straße 27.

Rathaus

© Österreich Werbung, Photographer: Bartl

Tra le cose da vedere a Vienna spicca il municipio neogotico, un qualcosa di meraviglioso ma non solo per la sua architettura, ma soprattutto perché la piazza antistante funge come punto di aggregazione per la popolazione e si presta ad ospitare numerosi eventi come i mercatini di Natale di Vienna o il Festival del Cinema.
Di fronte si trova il Burgtheater, il teatro nazionale austriaco.

Teatro dell’Opera


Vienna è indubbiamente la città della musica. Nella Capitale austriaca hanno lavorato e si sono esibiti i più grandi compositori e musicisti di tutti i tempi. Tre nomi su tutti: Mozart, Beethoven e Strauss.
La Staatsoper è il tempio della musica classica e si trova proprio sulla Ringstrasse (la strada ad anello che circonda e delimita il centro storico). Fu costruita tra il 1861 e il 1869 ma fu quasi completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu poi ricostruita nel 1955.
Il massimo sarebbe assistere a un’opera lirica, a un balletto o un concerto. Sappi che potresti farlo spendendo solo 3 euro. Come? Mettendoti in fila con un bel po’ di anticipio rispetto all’inizio dell’esibizione e acquistando i biglietti in piedi.
Potresti optare anche per una visita guidata, qui trovi gli orari di ingresso.
Se ami la musica classica ti suggerisco di visitare anche il museo interattivo Haus der Musik, il monumento a Mozart nel Burggarten e quello a Strauss nello Stadtpark.

Indirizzo: Opernring 2.

Hundertwasserhaus


Lasciamo per ora da parte la Vienna classica e imperiale e concentriamoci sulla parte moderna.
L’Hundertwasserhaus è un complesso di case popolari progettate nel 1986 dall’architetto/artista Friedensreich Hundertwasser.
Si tratta di un edificio colorato in cui l’artista ha voluto infondere allegria e gioia anche alle classi meno abbienti.
Gli appartamenti sono gestiti dal Comune e affittati a circa € 5 al metro quadro alle famiglie meno abbienti della città prediligendo però quei nuclei in cui vi sia un individuo attivo nel mondo artistico.
Se vuoi vedere una parte di città proiettata completamente rivolta al futuro ti suggerisco di fare anche una passeggiata nel secondo distretto e precisamente nel Campus WU della Facoltà di Economia.

Indirizzo: Kegelgasse 36-38.

MuseumsQuartier


Un giro nel MuseumsQuartier va fatto. Non solo se sei un appassionato di storia e di arte (qui si trovano l’Architekturzentrum Wien, il Leopold Museum, la Kunsthalle Wien, il Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien e lo ZOOM), ma soprattutto per ammirare una delle aree culturali più grandi del mondo. Una zona in cui sono riusciti a ricreare un mix perfetto tra grandi musei, locali alla moda e iniziative culturali.

Monumento a Strauss

Vienna è la città della musica, del valzer, e non poteva di certo mancare il monumento dorato a Johann Strauss.
La statua più fotografata della città, che immortala il grande musicista e compositore mentre suona il violino, si trova nello Stadtpark.
Ci sarebbero tante altre cose da visitare, ma credo che queste siano – dal mio punto di vista – le più interessanti per un weekend nella capitale austriaca.
Per saperne di più ti suggerisco di leggere anche:

Haus der Musik

Se ami la musica ti consiglio di visitare anche la Casa della Musica (Haus der Musik) in Seilerstätte 30, a me è piaciuta tantissimo. È un modernissimo museo interattivo in cui conoscere sia la storia della Prima Scuola di Vienna, sia quella della famosa Orchestra Sinfonica cittadina, che fare un viaggio nel mondo dei suoni. Tieniti pronto, alla fine sarai chiamato a dirigere la Wiener Philharmoniker.

È aperta tutti i giorni dalle 10 del mattino alle 10 di sera con ultimo ingresso alle 21:30.

I biglietti costano:

 

Ora che sai cosa vedere a Vienna non mi resta che augurarti un buon viaggio!
immagine di copertina Stefan Steinbauer Unsplash,immagini dove non specificato diversamente pixabay