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Islanda: quando visitare l’isola dove il cielo incontra l’infinito e cosa vedere
Andrea Petroni 23/12/2024
L’Islanda è una meta che affascina un ampio numero di persone: sarà perché si trova, letteralmente, lontano dal mondo, sarà perché denota una storia costellata dal mito e dal fascino del Nord estremo del globo. Elementi che ritroviamo nella cultura e persino nella musica: basta ascoltare la voce della sua cantautrice forse più iconica e famosa, ovvero Bjork.
Ma qual è il periodo migliore per fare un viaggio Islanda, l’isola dove il cielo – insieme al silenzio di cui spesso la modernità è priva – incontra l’infinito? E cosa visitare? Ne parliamo in questo articolo.
Quando andare in Islanda: il periodo migliore
In realtà, non c’è un periodo di per sé migliore per visitare l’Islanda, non diversamente da quanto accade per le altre isole, compresa la nostra Sardegna: dipende dalla veste in cui si vuole vedere questa terra così speciale, da quanto si tollerano temperature che possono risultare davvero rigide – ma non insopportabili indossando il giusto equipaggiamento -, dal budget che si desidera investire, dall’afflusso turistico con cui si è disposti a fare i conti.
Certo, è inutile girarci intorno: il clima è più mite nei mesi estivi (giugno, luglio e agosto) ma chi vuole vivere una volta nella vita l’esperienza davvero superba dell’aurora boreale dovrebbe mettere in conto di partire nel periodo che va da ottobre fino ad aprile. La stagione invernale, quindi, incluso il periodo delle Feste, non è assolutamente da scartare. L’Islanda è bella sempre, offrendo ogni volta l’occasione di distaccarsi piacevolmente da tutto ciò che ci circonda.
Cosa vedere in Islanda: 3 luoghi da non perdere
Vi proponiamo un breve elenco di 3 luoghi da non perdere in occasione di un viaggio in Islanda. Scopriamoli insieme.
Reykjavik
Sostiene Bjork a proposito della capitale dell’Islanda: “a Reykjavik, in Islanda, dove sono nata, sei in mezzo alla natura circondato da montagne e oceano. Ma sei ancora in una capitale europea”. Parliamo infatti di una città cosmopolita, moderna e avvolta in un paesaggio nordico memorabile.
Tra i luoghi da visitare segnaliamo il quartiere di Laugardalur, dove è possibile immergersi all’interno di splendide piscine termali riscaldate e visitare il Giardino Botanico di Grasagardur; la zona dello shopping in via Laugavegur, interamente pedonale; il Sólfar o Sun Voyager, la scultura più famosa. L’elenco, però, potrebbe andare avanti ancora a lungo.
Parco Nazionale di Skaftafell
Uno dei luoghi più famosi dell’Islanda, dove si trova anche il ghiacciaio più grande d’Europa: quello di Vatnajokull. Potrete ammirare una natura selvaggia e pura, tra muschi, licheni, foreste di betulle nane – tipiche dell’isola – e persino i geyser. Consigliato a tutti coloro che amano la natura nella sua versione più primordiale.
Vík í Mýrdal
Questo villaggio si trova nella zona più a Sud dell’Islanda, nel distretto di Mýrdalur, in un’area piuttosto estesa che include diverse aziende agricole. È una delle mete preferenziali per quanti effettuano uno degli itinerari più suggestivi quando si viaggia lungo la Ring Road: la strada che collega le attrazioni più importanti dell’isola.
Non mancano le escursioni interessanti da fare, tra ghiacciai, lava nera e paesaggi mozzafiato.
immagine di copertina di Cassidy Dickens su Unsplash