Guida alla scelta del bagaglio a mano ideale per i voli low-cost

bagaglio a mano

La maggior parte di turisti e viaggiatori che si sposta in aereo si affida alle compagnie low-cost, operatori in grado di garantire spesso tariffe molto convenienti su tratte a corto e medio raggio. I voli a basso costo, però, comportano diverse limitazioni, a cominciare dalla possibilità di imbarcare gratuitamente un solo bagaglio a mano.

Generalmente si tratta di uno zaino, un borsone o un piccolo trolley, le cui dimensioni siano tali da poterlo sistemare sotto il sedile o nelle cappelliere. Molte compagnie, però, impongono regole piuttosto stringenti per quanto concerne le dimensioni effettive del bagaglio; possono inoltre imporre controlli a campione all’imbarco, soprattutto sui bagagli rigidi (valigie e trolley), utilizzando appositi ‘misuratori’ metallici (“sizer”): se il bagaglio non entra al suo interno perfettamente, incluse eventuali rotelle o manici, viene dirottato in stiva.

Ragion per cui, è bene scegliere con cura l’accessorio da viaggio da portare con sé in aereo, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti ed essere costretti a dover pagare una penale per imbarcare il bagaglio in stiva. In questo approfondimento vediamo quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per individuare il prodotto più adatto per viaggiare in aereo senza patemi.

Consultare il sito dell’operatore di volo

Le compagnie aeree mettono a disposizione degli utenti, tramite i propri canali ufficiali, il regolamento di viaggio e le norme da rispettare per l’accesso al velivolo. Qui (oppure all’interno della sezione Domande Frequenti) è possibile trovare anche le informazioni inerenti all’imbarco dei bagagli; il dato al quale prestare maggiore attenzione è quello delle dimensioni massime consentite per il bagaglio a mano (in lunghezza, in larghezza e altezza). Queste fanno solitamente riferimento a valigie, trolley ed altri supporti rigidi o semirigidi e coincidono con i ‘sizer’ collocati alle porte del gate di imbarco.

Meno stringenti, invece, sono solitamente le indicazioni che riguardano borsoni e zaini, in quanto si tratta di bagagli non rigidi; ciò nonostante, molte compagnie consentono di portarli nell’abitacolo solo nel caso in cui abbiano dimensioni tali da poter essere collocati sotto i sedili.

Prediligere bagagli non rigidi

Borse a tracolla, borsoni e zaini possono rappresentare un’opzione particolarmente funzionale per viaggiare in aereo senza doversi preoccupare delle dimensioni del bagaglio. Ovviamente, ciò non basta per mettersi al riparo da eventuali penali; il consiglio è quello di scegliere un accessorio pratico, che non risulti troppo ingombrante e rispetti il più possibile le indicazioni fornite dalla compagnia di volo con la quale ci si appresta a viaggiare.

Trolley compatti semirigidi

Zaini e borsoni si addicono soprattutto a spostamenti brevi, sia per la durata del volo che per la permanenza nel luogo di destinazione. Per viaggi leggermente più lunghi può essere necessario scegliere un trolley, non solo perché più capiente ma anche per la maggior facilità di trasporto, grazie alla maniglia estensibile ed alle rotelle.

In commercio sono presenti svariati modelli, differenti per dimensioni, caratteristiche tecniche e materiale di fabbricazione; il consiglio è di non lesinare sulla qualità, optando per prodotti in grado di coniugare estetica e funzionalità come, ad esempio, i trolley bagaglio a mano di Carpisa, che offre un ampio ventaglio di opzioni in grado di soddisfare le esigenze di viaggio più disparate.

Il bagaglio ‘giusto’ per ogni viaggio

A determinare la scelta del bagaglio sono, quasi sempre, la durata e la destinazione del viaggio. Come già accennato, per tratte e soggiorni brevi (un fine settimana, ad esempio), è consigliabile prediligere zaini o borsoni oppure, in alternativa, trolley di piccole dimensioni. Indicativamente, il bagaglio non dovrebbe superare i 2,5 kg di peso.

Di contro, per viaggi ‘lunghi’ (una settimana o più), occorre necessariamente utilizzare una valigia più grande, più pesante ma anche più capiente. In realtà, non si tratta di una ‘regola’ assoluta: molto dipende anche dal tipo di destinazione, dal motivo del viaggio e da diversi altri fattori tra i quali il clima del luogo di destinazione.