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Le rovine di Alba Fucens: scopri la città romana in Abruzzo

Andrea Petroni 07/01/2025

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L’Abruzzo è una regione straordinariamente ricca di bellezze naturalistiche, storiche e artistiche, che merita di essere scoperta e valorizzata.

Tra le sue gemme meno conosciute spiccano le rovine di Alba Fucens, un antico sito archeologico romano che rappresenta una tappa imperdibile per gli appassionati di storia e archeologia.

Situata nel comune di Massa d’Albe, a pochi chilometri da Avezzano, questa colonia romana del IV secolo a.C. sorprende per la sua conservazione e per la bellezza del paesaggio che la circonda, dominato dalla maestosa presenza del Monte Velino.

La storia di Alba Fucens

La storia di Alba Fucens è stata piuttosto travagliata e, in alcuni momenti, anche sfortunata. Fondata nel 303 a.C. come colonia romana, fu inizialmente contesa tra i Marsi e gli Equi, ma divenne definitivamente una colonia romana nel 303 a.C.

Durante la Seconda guerra punica, Alba Fucens inviò 2.000 uomini per difendere Roma da Annibale. Tuttavia, rifiutandosi successivamente, insieme ad altre colonie, di fornire ulteriore aiuto, fu punita e trasformata in un luogo di confino per i prigionieri di Stato.

Nella prima guerra civile romana (82-83 a.C.), la città si schierò con Gaio Mario, ma con la vittoria di Lucio Cornelio Silla subì pesanti conseguenze. Il territorio di Alba Fucens venne in gran parte suddiviso tra i veterani di Silla come punizione.

Durante la guerra tra Pompeo e Cesare, Alba Fucens divenne una roccaforte dei sostenitori di Pompeo, guidati da Domizio Enobarbo, che alla fine si arrese a Cesare.

La città conobbe un periodo di prosperità in età imperiale, come testimoniano i resti archeologici, tra cui l’anfiteatro. Tuttavia, decadde con la crisi dell’Impero Romano e le successive invasioni barbariche.

Prima di andare avanti con la lettura, guarda questo mio breve video che ti farà immergere subito nella bellezza di Alba Fucens.

 

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Cosa vedere ad Alba Fucens

Le rovine di Alba Fucens offrono uno spaccato affascinante della vita nell’antica Roma.

Passeggiando lungo il sito archeologico, potrai ammirare:

  • L’anfiteatro romano: costruito nel I secolo d.C., è ancora oggi utilizzato per spettacoli e concerti, offrendo un’atmosfera unica.

anfiteatro alba fucens

  • Le mura megalitiche: che circondano il sito e testimoniano la potenza e la maestria degli antichi Romani.
  • Il foro: cuore pulsante della città antica, dove si svolgevano le attività pubbliche e commerciali.

alba fucens abruzzo

  • I resti delle terme: con mosaici ben conservati che raccontano il lusso e il quotidiano degli abitanti.
  • La basilica e le domus: abitazioni private con tracce di decorazioni che evocano lo stile di vita dei ceti più abbienti.
  • La Chiesa di San Pietro in Albe: costruita sui resti di un tempio romano, unisce l’arte cristiana medievale al fascino della storia antica.

Orari, prezzi e informazioni utili

L’accesso al sito di Alba Fucens è gratuito e può essere visitato tutti i giorni dall’alba al tramonto, salvo restrizioni stagionali o giorni di chiusura straordinari.

Per chi desidera approfondire la visita, è possibile prenotare una guida turistica contattando:

Come arrivare: Inserisci sul navigatore “Via Alba Fucens, Massa d’Albe (AQ)”. Il sito si trova a circa 10 km da Avezzano e a 60 km da L’Aquila.

Perché visitare Alba Fucens

Nonostante il suo straordinario valore storico e culturale, Alba Fucens è ancora poco conosciuta e visitata. È un luogo perfetto per chi desidera scoprire tesori nascosti e vivere un’esperienza autentica lontano dalle masse. Passeggiare lungo i suoi cardi e decumani, tra le rovine delle terme, del foro e dell’anfiteatro, è un viaggio indietro nel tempo che non smetterà di stupirti.

A me Alba Fucens ha stupito. Io “romano de Roma” abituato a vedere nella mia città i resti dell’antica civiltà mai mi sarei immaginato di ritrovare una cosa simile a pochi km da Avezzano. Mi ci ha portato per la prima volta mio padre – da sempre appassionato di storia e di gite alla scoperta dei luoghi meno noti d’Italia – una mattina di agosto, e nonostante il caldo ricordo lo stupore nel passeggiare lungo cardi e decumani (antiche strade romane) circondati da mura, tra i resti del mercato, delle terme con i mosaici, della basilica, dell’acquedotto, delle taverne e delle domus, arrivando fino all’anfiteatro che fa immaginare la vivace scena culturale della città.

Dove dormire nei dintorni

Per godere al meglio dell’esperienza, ti consiglio di pernottare nei borghi vicini, come Avezzano o Celano, dove troverai accoglienti bed & breakfast e agriturismi immersi nella natura abruzzese. Volendo anche nella splendida Tagliacozzo.

alba fucens massa albe

FAQ: Domande frequenti su Alba Fucens

È necessario prenotare per visitare Alba Fucens? No, l’accesso è libero e gratuito. Tuttavia, per una visita guidata è consigliabile prenotare in anticipo.

Qual è il periodo migliore per visitare Alba Fucens? La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per godere del sito senza il caldo estivo o il freddo invernale.

Quanto tempo occorre per visitare il sito archeologico? La visita completa richiede circa 1-2 ore.

Ci sono parcheggi vicini? Sì, sono disponibili parcheggi gratuiti nelle vicinanze del sito.

Ci sono servizi o punti di ristoro all’interno del sito? No, non ci sono punti di ristoro all’interno del sito. Ti consiglio di portare acqua e snack, oppure di fermarti nei borghi vicini.

Esplorare le rovine di Alba Fucens è un’esperienza unica che ti permetterà di scoprire un capitolo affascinante della storia romana immerso nella splendida cornice naturalistica dell’Abruzzo. Non lasciartelo sfuggire!

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