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Amiens, il cuore pittoresco dell’Alta Francia: scopri cosa fare e cosa visitare in questa bella città
di Andrea Petroni
Pubblicato il 2023-12-07
Siamo nel cuore di quella che un tempo era la Piccardia, ora Alta Francia, dove la grazia e la grandiosità si fondono armoniosamente lungo le rive della Somme: Amiens, una gemma nascosta della Francia settentrionale. Con il suo mix affascinante di storia millenaria e vita contemporanea vibrante, la città si erge come un’ode alla bellezza intramontabile. Attraverso le sue strade acciottolate sotto alla maestosa cattedrale, svela un affascinante racconto di antiche tradizioni, rinascita culturale e uno stile di vita incantevole. Un viaggio attraverso questa città è un viaggio nel passato, un’immersione nella cultura e nell’arte, mentre Amiens si presenta con orgoglio come un tesoro da scoprire, catturando cuori e menti con la sua eleganza senza tempo.
Amiens è più di una semplice città, è un racconto vivente di epoche passate e di una modernità rispettosa delle tradizioni. Famosa per la sua maestosa Cattedrale di Notre-Dame, che si staglia imponente nel cielo, è un luogo che cattura l’immaginazione e ispira lo spirito.
Ma Amiens non è solo una destinazione per gli amanti dell’architettura; è anche un rifugio per gli animi romantici che cercano strade lastricate, ponti pittoreschi e i caratteristici canali del quartiere di Saint-Leu. Questa parte della città è un dipinto vivente, con le case a graticcio che si riflettono nelle acque tranquille, creando uno scenario da cartolina che sembra uscito da un sogno.
La sua atmosfera accogliente si svela nei suoi mercatini locali, nei caffè nascosti tra le stradine e nelle piazze animate.
In questo viaggio attraverso la città, scopriremo i suoi luoghi più affascinanti, assaporeremo la sua cucina deliziosa e ci perderemo tra le sue strade intrise di charme. Preparati a innamorarti di questa perla della Piccardia, dove ogni angolo è un capitolo di un romanzo ricco di emozioni e scoperte. Sei pronto a perderti nei segreti di Amiens? Prima guarda questo breve video che ti darà un’idea su ciò che di bello troverai.
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Iniziamo il nostro viaggio dalla Cattedrale Notre-Dame di Amiens, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, uno dei capolavori dell’architettura gotica e la più vasta delle cattedrali francesi, addirittura più grande di Notre-Dame de Paris. Fu realizzata nel XIII secolo e fu miracolosamente risparmiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La sua facciata è decorata con sculture dettagliate che raffigurano scene bibliche e personaggi religiosi, e presenta tre portali riccamente adornati, ognuno con un particolare tema iconografico. La facciata occidentale presenta un maestoso rosone, uno dei più grandi al mondo, le vetrate colorate all’interno della cattedrale risalgono a diverse epoche e rappresentano storie bibliche e scene religiose. L’interno della cattedrale è caratterizzato da una serie di imponenti navate, colonne snelle e numerosi altari. La luce che filtra attraverso le vetrate crea un’atmosfera unica e suggestiva all’interno della struttura. Ogni anno d’estate e durante il periodo dei Mercatini di Natale, la Cattedrale di Amiens è il palcoscenico di un festival di luci noto come Chroma. Durante questo evento, la facciata viene illuminata con spettacolari giochi di luci e suoni, creando uno spettacolo visivo straordinario.
Ti piacciono le opere d’arte particolari? Allora fai un salto ad ammirare l’orologio Dewailly et Marie-sans-chemise, che si trova a pochi passi dalla cattedrale, in Rue des Sergents. Un orologio a torre costruito nel XIX secolo che combina l’ingegneria allo stile rococo.
Dalla Cattedrale si raggiunge in pochi minuti di passeggiata il quartiere Saint-Leu, uno dei luoghi più incantevoli e suggestivi della città. Un borgo intriso di storia, attraversato dai sinuosi canali della Somme, che custodisce un’atmosfera autentica e vibrante che attira visitatori e locali. Saint-Leu è rinomato per le sue affascinanti case a graticcio, le cui facciate in legno colorato e le stradine lastricate donano al quartiere un’aura pittoresca e tradizionale. È un viaggio nel passato, in un ambiente accogliente e affascinante che incanta chiunque varchi la soglia. I canali della Somme, che si intrecciano attraverso il quartiere, aggiungono un tocco romantico e idilliaco alla zona. Passeggiate lungo i corsi d’acqua o giri in barca consentono di immergersi appieno nella bellezza intrinseca del quartiere, regalando momenti di serenità e contemplazione. La vivace scena culinaria di Saint-Leu è un’altra attrattiva imperdibile. Numerosi ristoranti, caffè e bistrot offrono una varietà di delizie culinarie, dalle specialità locali ai piatti internazionali. Il quartiere diventa così il luogo ideale per sperimentare la gastronomia locale e condividere momenti conviviali. Noi ci siamo trovati molto bene al ristorante Le Quai. Il mercato settimanale di Saint-Leu che si svolge lungo la riva del fiume, è una finestra sulla cultura culinaria e artigianale della regione. Offre prodotti freschi, specialità locali e creazioni artigianali, invitando i visitatori a esplorare e assaporare l’autenticità del luogo. Con il calare della notte, Saint-Leu si anima con una vivace vita notturna. Bar e pub lungo i canali diventano luoghi di intrattenimento serale, specialmente durante l’estate, quando la vita notturna si sposta all’aperto, regalando serate indimenticabili. Il quartiere vive anche di un’atmosfera artistica pulsante, con numerose gallerie d’arte e studi che espongono le opere degli artisti locali. Le strade diventano vere e proprie gallerie a cielo aperto – grazie anche alle opere di street art – creando un’atmosfera creativa e dinamica.
Sei appassionato di viaggi e letteratura? Non puoi assolutamente perderti la Maison de Jules Verne, il celebre scrittore di capolavori come Il giro del mondo in 80 giorni, Viaggio al centro della terra e Ventimila leghe sotto ai mari. Questa dimora, che fu la casa di Verne insieme alla sua famiglia per ben 18 anni, ha ora le sue porte spalancate al pubblico, offrendo un’opportunità unica di immergersi nella vita e nell’opera di uno dei più grandi autori di fantascienza del XIX secolo. Qui, Jules Verne diede vita ad alcune delle opere più celebri della letteratura mondiale. L’architettura della casa sfoggia uno stile eclettico, con chiare influenze gotiche e rinascimentali. L’interno è impreziosito da mobili d’epoca, decorazioni e oggetti personali appartenuti allo scrittore e alla sua famiglia. La disposizione degli spazi trasmette un’atmosfera autentica che ci fa percepire la vita quotidiana di Verne. I visitatori sono invitati a partecipare a un coinvolgente tour della casa, che abbraccia diverse stanze, tra cui gli uffici dello scrittore-viaggiatore, la sala da pranzo, la biblioteca e le camere da letto. Ogni ambiente è curato nei minimi dettagli, ricreando con precisione l’atmosfera in cui Verne ha vissuto e lavorato. La Maison de Jules Verne propone anche stimolanti esposizioni interattive, delineando la vita dello scrittore, le sue influenze e il contesto storico in cui ha vissuto. Questi elementi arricchiscono la visita, offrendo ai visitatori una comprensione più profonda del mondo in cui sono nate le sue straordinarie opere.
Non lontano dalla casa museo dello scrittore è possibile ammirare il Cirque Jules-Verne, un vero e proprio circo permanente, al quale Verne (divenuto consigliere comunale) diede un forte impulso per la sua realizzazione, e in qualità di vicepresidente del 4° commissione competente per gli affari culturali, pronunciò il discorso inaugurale.
Parlando di musei ce n’è un altro di imperdibile: il Musée de Picardie, il primo edificio in Francia a essere costruito con lo scopo di ospitare un museo. È una tappa culturale imprescindibile, che offre un viaggio affascinante attraverso la ricca storia e l’arte della regione della Piccardia. È un vero scrigno di tesori che abbraccia periodi storici diversi e presenta una varietà di collezioni eclettiche che spaziano dall’archeologia all’arte del XX secolo. La star del museo è la mummia egizia Setjaimengaou (XXV-XXVI dinastia), ma è possibile ammirare anche una costola di un mammut e il suo dente molare, l’uovo fossilizzato di un dinosauro, reperti preistorici, dell’antica Roma, e opere di artisti come Picasso, Tiepolo, Francis Bacon e tanti altri. Il museo è interattivo e ha un’attenzione particolare nei confronti delle famiglie con figli piccoli alle quali consegna un foglio con tante indicazioni su come intrattenere i bimbi durante la visita.
Un luogo che fa rimanere a bocca aperta è senza ombra di dubbio quella zona chiamata Les Hortillonages, un complesso di giardini galleggianti attraversati da canali situati su un’area di paludi e terreni umidi a nord del centro storico di Amiens, che creano un paesaggio unico. Una delle modalità più popolari per esplorarli è a bordo di barche a remi o a motore. I visitatori possono prenotare una passeggiata in barca guidata attraverso i canali, ammirando i giardini galleggianti, gli uccelli acquatici e la flora unica della zona. Gli Hortillonnages sono un habitat ricco di biodiversità. Oltre alle coltivazioni di frutta e verdura, è possibile osservare diverse specie di piante acquatiche, fiori selvatici e uccelli che popolano la zona. L’ambiente è un rifugio naturale per molte specie. Nel corso del tempo la coltivazione è divenuta meno comune, ma gli Hortillonnages sono stati preservati come un patrimonio culturale e una riserva naturale. Si tratta di un luogo unico che offre un’esperienza tranquilla e affascinante, un’opportunità di esplorare la connessione tra l’uomo e la natura attraverso una forma di agricoltura insolita e suggestiva.
Andrai a visitarla durante il periodo dell’Avvento? Ottima scelta, troverai una città ancora più magica grazie al suo mercatino di Natale, il più grande nella Francia del Nord con oltre 100 chalet rossi che si snodano da place René Goblet fino a place de l’Hôtel de Ville, nel cuore del centro storico della città. Le bancarelle e le attrazioni natalizie si estendono per le strade del centro, creando un’atmosfera festosa. Inizia in genere a fine novembre e si protrae fino a poco dopo il Natale (nel 2023 dal 25 novembre al 30 dicembre). Le bancarelle offrono una vasta gamma di prodotti natalizi, regali artigianali, giocattoli e prelibatezze culinarie. I mercatini di Amiens sono noti anche per la loro offerta gastronomica. Le bancarelle di cibo propongono specialità natalizie come vin chaud (quello che noi conosciamo come vin brulé), dolci tradizionali come i croustillon e le gaufre, cioccolata calda, formaggi locali e altre prelibatezze regionali. È un’occasione perfetta per assaporare le delizie della cucina francese durante le festività. Le strade e le piazze che ospitano il mercatino sono abbellite con luminarie natalizie, alberi addobbati e decorazioni luminose. L’illuminazione creata da queste decorazioni contribuisce a creare un’atmosfera magica e festosa. Ci sono anche tanti giochi e giostre per i bambini, tra cui una pista di pattinaggio sul ghiaccio e la casa di Babbo Natale. Il mercatino di Natale di Amiens è molto più di un semplice luogo di shopping; è un’occasione per immergersi nella magia delle festività, godersi l’atmosfera festosa e apprezzare le tradizioni natalizie francesi in un contesto incantevole e suggestivo.
Dopo averti raccontato i luoghi principali da visitare ad Amiens passiamo ai suggerimenti pratici basati sulla nostra esperienza, per darti una mano ad organizzarti al meglio il tuo viaggio.
Gli aeroporti più vicini ad Amiens sono Parigi Charles de Gaulle e Beauvais. Da Parigi Charles de Gaulle la distanza è di 1 ora e 45 minuti in treno e di 1 ora e 30 minuti in auto. Dalla gare du Nord di Parigi dista poco più di un’ora di treno. Dall’aeroporto di Beauvais ad Amiens ci sono 50 minuti di automobile.
Noi abbiamo alloggiato in questo appartamento situato al 15° piano della storica Tour Perret, proprio di fronte alla stazione centrale e all’inizio del percorso del mercatino di Natale. A pochi passi c’è tutto ciò di cui si ha bisogno: boulangerie, ristoranti, supermercati, negozi di elettronica e di abbigliamento. È un’ottima base per girare a piedi per la città.
Ad Amiens c’è un bel fermento gastronomico, ristoranti storici e locali di nuova apertura rendono il soggiorno molto piacevole anche dal punto di vista culinario. Noi abbiamo mangiato molto bene alla Brasserie Jules, al Pavillon Bleu, al Le Quai, al Robin Room, al Le Colibrì (un locale che qualcuno definirebbe instagrammabile), e benissimo da Hyacinthe, il piccolo regno dello chef Thomas Dumont.
Se ami i dolci devi assolutamente assaggiare il Macaron d’Amiens, una specialità la cui fama risale al XVI secolo, che non c’entra nulla con il classico macaron francese. La sua ricetta fu portata dall’Italia dalla regina Caterina de’ Medici, e le mandorle di Valencia importate durante l’invasione spagnola. Il macaron d’Amiens è un biscotto morbido e spugnoso preparato con ingredienti come mandorle di Valencia, miele, albume d’uovo, zucchero, olio di mandorle dolci e mandorle amare. La caratteristica distintiva di questo dolce è la sua consistenza leggermente gommosa e la superficie spolverata di zucchero a velo.
Altro dolce che devi assaggiare è la Rabote Picarde, una mela sbucciata, riempita al centro con una bella noce di burro e zucchero aromatizzato alla canella, ricoperta di pasta sfoglia e cotta al forno. Squisita!
Sono convinto che con questo itinerario, Amiens ti si svelerà come una destinazione intrisa di storia, arte e autenticità. Goditi ogni momento di questo viaggio incantevole nel cuore della Piccardia.
Viaggio realizzato in collaborazione con Amiens Tourisme e con Explore France.