La Caldara di Manziana: passeggiata nel cuore vulcanico del Lazio
Nel cuore del Lazio, tra i suggestivi paesaggi che si estendono tra Bracciano e Martignano, si cela un tesoro geologico e vegetazionale unico nel suo genere: il Monumento Naturale Caldara di Manziana, affettuosamente conosciuta dai locali come “callara”. Con i suoi circa 90 ettari di estensione, questa oasi rappresenta uno dei biotopi più significativi dell’Italia centrale, un luogo dove la storia geologica si mescola alla bellezza della natura.
Guarda questo breve video, ti sembrerà l’Islanda.
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Una Storia Scritta nelle Rocce
La Caldara di Manziana racconta una storia antica, una narrazione che affonda le sue radici nell’attività vulcanica sabatina, avvenuta tra 40.000 e 600.000 anni fa. Questo piccolo cratere è l’eco di quel passato tumultuoso, con la sua sorgente d’acqua mineralizzata e le misteriose emissioni di idrogeno solforato, anidride carbonica ed altri gas che si avventurano nell’atmosfera a una temperatura di circa 20°C.
Un Santuario della Biodiversità
Ma la vera magia della Caldara di Manziana si rivela nella sua ricca vegetazione. Oltre al suggestivo quanto raro boschetto di betulle bianche, il sito è adornato da una prateria umida abitata da una rara graminacea italiana: l’Agrostis canina ssp. Monteluccii. Questa flora unica conferisce alla caldara un fascino senza pari, invitando i visitatori a immergersi in un ambiente che sembra appartenere a un’era primordiale.
Le betulle bianche, con la loro elegante presenza, aggiungono un tocco di mistero al paesaggio. Tipiche delle regioni boreali euro-siberiane a clima continentale, queste maestose alberi trovano qui il limite più meridionale del loro areale. Sebbene non siano notoriamente longeve, con raramente più di cento anni di età, le betulle della Caldara di Manziana rappresentano un’anomalia affascinante, una testimonianza della straordinaria diversità biologica di questo angolo di terra laziale.
Un Patrimonio da Preservare
La Caldara di Manziana è molto più di un semplice monumento naturale; è un tesoro da custodire gelosamente per le generazioni future. Istituita con la legge regionale n° 64/88, questa area è parte integrante del Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano, ma è gestita con cura dal Comune di Manziana. La proprietà dei terreni e la gestione dei diritti di uso civico sono affidati all’Università Agraria di Manziana, una responsabilità che viene onorata nel rispetto delle leggi e della natura.
La Caldara di Manziana è stata riconosciuta come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e, più recentemente, è stata inclusa nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) Comprensorio Tolfetano Cerite Manziate. Questi riconoscimenti sottolineano l’importanza ecologica e conservazionistica di questo luogo straordinario, invitando i visitatori a scoprirne la bellezza e a contribuire alla sua salvaguardia.
Informazioni pratiche per visitare la Caldara di Manziana
La Caldara di Manziana dista circa un’ora da Roma.
Per raggiungerla imposta il navigatore Google Maps su “Monumento naturale Caldara di Manziana”, in via della Caldara a Manziana, ti porterà direttamente al parcheggio gratuito che si trova all’ingresso del sentiero (ci sono 5oo metri di strada sterrata). Entrando nel bosco dovrai superare la casetta dell’ufficio informazioni e svoltare a sinistra. Camminando qualche minuto nella prateria ti ritroverai proprio nella Caldara con la polla principale (il getto d’acqua simile a un piccolo geyser) e tante altre piccole polle.
Se avrai voglia ammirare il boschetto di betulle bianche, e fare una bella passeggiata nel bosco, tornando indietro e rimmettendoti sul sentiero che porta al parcheggio, ti consiglio di svoltare a sinistra e segure il sentiero.
Mi raccomando, indossa scarpe da trekking.
La Caldara di Manziana è molto più di una semplice attrazione turistica; è un viaggio nel tempo, un’esperienza sensoriale che incanta e ispira. Con la sua storia geologica affascinante e la sua biodiversità unica, questa oasi rappresenta un’oasi di tranquillità e bellezza nel cuore del Lazio. Che tu sia un amante della natura, un appassionato di escursioni o semplicemente in cerca di un rifugio dalla frenesia della vita quotidiana, la Caldara di Manziana ti accoglie a braccia aperte, pronta a svelarti i suoi segreti e a catturare il tuo cuore con la sua bellezza senza tempo.
Segnala tra i posti da visitare nel Lazio, non te ne pentirai.
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Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.
