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Cosa vedere nel Piceno, Marche: i luoghi imperdibili
di Andrea Petroni
Pubblicato il 2024-04-15
Nel cuore delle Marche, tra dolci colline, maestosi monti e un bel tratto di costa, si nasconde un vero e proprio tesoro per gli amanti della natura e della storia: il Piceno. Questa regione, ricca di paesaggi mozzafiato e di autenticità, offre una varietà di esperienze che spaziano dalle sorgenti sulfuree ai borghi medievali, dalle gole rocciose ai tranquilli laghi di montagna, arrivando fino al mare.
In questo viaggio attraverso il Piceno, ti farò conoscere alcune delle sue gemme nascoste, promettendoti avventure e scoperte indimenticabili, che ti faranno innamorare di questa zona d’Italia poco nota al turismo di massa.
Sorgenti Sulfuree di Lu Vurghe ad Acquasanta Terme
Le acque termali hanno una lunga storia di cura e benessere, e le Sorgenti Sulfuree di Lu Vurghe, nella frazione di Santa Maria di Maggese ad Acquasanta Terme, non fanno eccezione.
Situate tra rigogliose foreste e verdi valli, queste sorgenti offrono un’oasi di tranquillità e rigenerazione. Le proprietà terapeutiche delle acque sulfuree sono conosciute fin dall’antichità e qui è possibile immergersi in piscine naturali riscaldate (ma non caldissime) dalle profonde energie della terra. Un bagno nella piscina termale gratuita e immersa nella natura non solo lenisce le tensioni muscolari ma rigenera anche lo spirito, offrendo un momento di pace e relax immersi nella natura incontaminata. Durante la bella stagione è preferibile andarci durante i giorni feriali perché nel fine settimana tende a riempirsi di persone.
Si raggiungono con un breve trekking semplice ma in pendenza, che richiede scarpe tecniche, percorso non fattibile con passeggino.
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Gole del Garrafo ad Acquasanta Terme
Le Gole del Garrafo ad Acquasanta Terme sono un altro gioiello nascosto del Piceno. Incorniciate da pareti di roccia scolpite dal tempo, queste gole offrono un percorso suggestivo attraverso la natura selvaggia e incontaminata. Seguendo sentieri tortuosi tra la fitta vegetazione, ci si immerge in un paesaggio unico, dove il suono dell’acqua che scorre e il canto degli uccelli accompagnano ogni passo. Un’avventura per gli amanti del trekking e dell’escursionismo, le Gole del Garrafo sono un paradiso per chi cerca un contatto autentico con la natura.
Sono indispensabili le scarpe da trekking. Sconsigliate ai bambini.
Forca di Presta con vista sulla Piana di Castelluccio di Norcia
Forca di Presta è un valico stradale dell’Appennino umbro-marchigiano, situato a 1.550 m s.l.m., sui monti Sibillini, ai piedi del monte Vettore. Lì si trova un punto panoramico spettacolare da cui si può ammirare la meravigliosa Piana di Castelluccio di Norcia, in Umbria.
Questo è uno dei paesaggi più iconici e suggestivi della zona, con i suoi campi colorati che si estendono fino all’orizzonte.
Durante la fioritura primaverile, la piana si trasforma in un mare di colori, con i campi di papaveri, margherite e lenticchie in fiore che dipingono un quadro spettacolare. Una vista che lascia senza fiato e che incanta ogni visitatore con la sua bellezza senza tempo. Io ho avuto la fortuna di andarci al tramonto e ammirare uno scenario particolarmente suggestivo, anche senza la fioritura della Piana.
Lago di Gerosa
Nascosto tra le vette dei Monti Sibillini, il Lago di Gerosa è un bellissimo lago artificiale che invita alla contemplazione e alla serenità. Circondato da boschi secolari e sentieri panoramici, il lago è un luogo perfetto per una pausa rigenerante.
Da questo lago è possibile ammirare il Monte Sibilla, in cui si trova la leggendaria grotta della Sibilla Appenninica che ha dato il nome all’intero massiccio montuoso: i Monti Sibillini.
Montemonaco
Il borgo di Montemonaco prende il nome dai monaci bendettini che su quell’altura trovarono rifugio. Le sue origini risalgono al medioevo, e la sua storia è ricca di tradizioni e leggende che si possono scoprire passeggiando per le sue strade.
La sua posizione in alta montagna offre panorami mozzafiato e un ambiente naturale ricco e incontaminato.
Il borgo di Montemonaco conserva un fascino antico, con le sue strette vie lastricate, le case in pietra e i caratteristici vicoli che si snodano tra antichi edifici e piccole piazze.
Oltre al suo fascino storico e architettonico, Montemonaco è anche un punto di partenza ideale per esplorare la natura circostante. La zona è perfetta per gli amanti del trekking, dell’escursionismo e delle attività all’aria aperta, con numerosi sentieri che attraversano boschi, prati e montagne.
Un’altra attrazione di Montemonaco è la sua gastronomia. La cucina marchigiana è famosa per i suoi piatti tradizionali preparati con ingredienti locali di alta qualità. Qui potrai gustare salumi come il ciauscolo, i formaggi e i vini prodotti nella regione.
In questo piccolo borgo c’è anche un bel parco giochi per bambini e una passeggiata chiamata “Bosco dei Mazzamurelli” adatta alle famiglie con bimbi piccoli.
Parco del Calanchi e Monte Ascensione
Il Parco del Calanchi e del Monte Ascensione è una testimonianza tangibile della straordinaria bellezza e diversità del paesaggio del Piceno. Qui, tra formazioni geologiche uniche e panorami mozzafiato, si può godere di escursioni indimenticabili e avventure all’aria aperta.
I calanchi, con le loro sculture naturali di arenaria create dall’erosione, offrono uno spettacolo unico che incanta e sorprende. Mentre dal Monte Ascensione, la vista si estende fino al mare Adriatico, regalando emozioni senza pari a chiunque abbia il privilegio di ammirarla.
Offida
Offida – inserita tra i borghi più belli d’Italia – è un incantevole gioiello, noto per il suo ricco patrimonio storico, le sue tradizioni artigianali e la sua atmosfera unica che trasporta i visitatori indietro nel tempo.
Una delle caratteristiche distintive di Offida è il suo suggestivo centro storico, dominato da stretti vicoli lastricati e da antichi edifici in pietra. Passeggiare per le sue vie è un’esperienza unica, che permette di immergersi completamente nell’atmosfera medievale del borgo.
Tra gli edifici più significativi si trovano la Chiesa di Santa Maria della Rocca, un gioiello dell’architettura romanico-gotica, il Palazzo Comunale, che testimonia il passato ricco e fiorente di Offida e il Teatro Serpente Aureo.
Offida è famosa anche per la sua tradizione artigianale, in particolare per la produzione di merletti a tombolo. Questa antica tecnica di lavorazione del pizzo è stata tramandata di generazione in generazione e ancora oggi viene praticata da abili artigiani locali. I visitatori hanno l’opportunità di scoprire questo artigianato tradizionale visitando i laboratori di merletto sparsi per il borgo, assistendo alle dimostrazioni dei maestri merlettaie e il museo del merletto.
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Ripatransone
Ripatransone è uno dei borghi imperdibili non solo della zona del Piceno ma di tutta la regione.
Noto anche come “il balcone delle Marche” per la sua posizione panoramica, offre ai visitatori un mix di storia, cultura e paesaggi mozzafiato.
Da non perdere la concattedrale dei Santi Gregorio Magno e Margherita, la casa di Ascanio Condividi allievo nonché biografo di Michelangelo Buonarroti, il Palazzo Comunale, il teatro Mercantini, la scenografica Via Margherita e il vicolo più stretto d’Italia che da 43 cm arriva fino a 32 cm nei suoi punti più angusti.
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Per chi cerca l’avventura, proprio sotto al borgo si trova il Ripadventure, un parco avventura adatto a tutte le età.
Cupra Marittima
Cupra Marittima è una pittoresca località balneare situata lungo la costa adriatica delle Marche, nel cuore della Riviera delle Palme. Con le sue spiagge dorate, il mare cristallino e il ricco patrimonio storico, Cupra Marittima è una destinazione perfetta per coloro che desiderano godersi una vacanza all’insegna del relax, del divertimento e della cultura.
Le sue spiagge, premiate con la Bandiera Blu per la qualità delle acque e dei servizi, sono una delle principali attrazioni di Cupra Marittima. Lunghe distese di sabbia dorata si estendono lungo la costa, offrendo spazi per rilassarsi al sole, fare passeggiate sulla battigia o praticare sport acquatici come il windsurf e il kitesurf. Le spiagge sono attrezzate con stabilimenti balneari che offrono ombrelloni, lettini e servizi per rendere il soggiorno dei visitatori il più confortevole possibile.
Ma Cupra Marittima non è solo mare: il centro storico, situato su una collina che domina la costa, è un gioiello da esplorare. Le strette stradine lastricate, le antiche torri e le case in pietra creano un’atmosfera suggestiva che riporta indietro nel tempo.
Cosa mangiare nel Piceno
Fare un viaggio nel Piceno è un’ottima scelta per immergersi nella ricca tradizione culinaria e vinicola delle Marche. Ecco alcuni piatti tipici e vini da provare durante il tuo viaggio in questa splendida zona delle Marche:
- Olive all’ascolana: Uno dei piatti più famosi di Ascoli Piceno, consiste in olive verdi denocciolate, farcite con carne macinata e poi fritte. Sono un antipasto delizioso e un must assoluto durante la tua visita.
- Vincisgrassi: È una lasagna marchigiana preparata con strati di pasta, carne, sugo e besciamella, spesso arricchita con funghi e formaggio. È un piatto ricco e saporito che rappresenta la tradizione gastronomica della regione.
- Brodetto di pesce: Questo è un brodo di pesce ricco e aromatico, preparato con una varietà di pesci freschi e frutti di mare. È un piatto tipico delle zone costiere come Cupra Marittima.
- Passatelli: È una pasta fatta in casa a base di pangrattato, uova, parmigiano e noce moscata, servita solitamente in un brodo caldo. È un piatto confortante e tradizionale.
- Maccheroncini di Campofilone: pasta all’uovo dalla consistenza sottile e delicata, tagliata a fili sottilissimi, accompagnata da una varietà di sughi, sia a base di carne che di pesce, o utilizzata in zuppe e minestre.
- Salumi e formaggi: soprattutto il ciauscolo, salame spalmabile preparato con carne di maiale macinata finemente e condita con aglio, vino e pepe. La sua consistenza morbida e il sapore delicato lo rendono perfetto per essere spalmato su crostini o pane fresco.
Puoi accompagnare questi piatti con uno dei vini tipici della zona come il Rosso Piceno, il Pecorino e – per il dessert – il Vino Cotto. Come liquore l’Anisetta Meletti.
Il Piceno è una terra di straordinaria bellezza e ricchezza, dove ogni angolo nasconde una sorpresa e ogni paesaggio racconta una storia. Con le sue sorgenti termali, le gole selvagge, i borghi medievali e le vette panoramiche, il Piceno è una destinazione imperdibile per chi cerca avventure autentiche e momenti di pura contemplazione nella natura incontaminata delle Marche.
Viaggio realizzato in collaborazione con ViralPassport, PIC ON, Gal Piceno e Istao Ancona.
Il territorio di PIC ON comprende 23 piccolissimi borghi in provincia di Ascoli Piceno, borghi ricchi di storia circondati da calanchi, bosche e foreste. Un territorio per tutti i gusti sia dal punto di vista attrattivo che gastronomico.