Dar Filettaro a Santa Barbara (Roma)

Mangiare un filetto di baccalà fritto Dar Filettaro a Santa Barbara è una di quelle cose che un romano o un turista in visita a Roma deve assolutamente fare almeno una volta nella vita.
Si tratta di un’esperienza culinaria memorabile, impreziosita dal contesto caratteristico fatto di romanità verace.
Er Filettaro – come si dice a Roma – si trova in pieno centro, al numero 88 di largo dei Librari, una traversa di Via dei Giubbonari, la via che da Campo dè Fiori porta a Via Arenula.
Accanto alla chiesetta di Santa Barbara, da cui prende il nome, vi è una porticina con l’insegna “Filetti di Baccalà”.
Il locale è piccolo e caratteristico, tipico da trattoria romana, ed è talmente famoso e apprezzato che per mangiare seduto al tavolo bisogna mettersi in coda ed aspettare il proprio turno.
Già solo sbirciando dalla porta a vetri ci si accorge dell’atmosfera, e poi il cameriere che chiama i clienti per farli accomodare è un vero spasso.
Appesi al muro fanno bella mostra quadri e targhe, tra cui una che riflette tutto l’amore dei proprietari per la Città Eterna, “se moro e poi rinasco…prego Dio de rinasce a Roma”.
Come dice il nome, la sua specialità sono i filetti di baccalà impastellati e fritti, magari da accompagnare con le puntarelle. Si può scegliere sia di mangiarli al suo interno (e hanno un costo di € 5) che take away (€ 4,50), e gustarseli a passeggio, o seduti sulle scale della Chiesa di Santa Barbara, o ai piedi della statua di Giordano Bruno a Campo dè Fiori.
Il menù è molto semplice.
Come antipasto si può scegliere tra
- acciughe con burro
- salame
- zucchine fritte
- formaggio
- funghetti
- giardiniera mista sott’olio
- fagioli
Come piatto principale c’è ovviamente sua maestà il “filetto di baccalà”.
Tra le insalate è possibile scegliere tra:
- puntarelle (di stagione)
- insalata gallinella
- insalata
Tra i dolci ci sono
- tozzetti e ciambelline al vino
- tartufi e coppe di gelato
- torte
Noi abbiamo mangiato i filetti di baccalà, croccanti fuori, soffici all’interno, e poco unti. Una sola parola, divini.
Come contorno le puntarelle, buone come quelle fatte in casa, con aglio e pasta d’acciughe,
e un piatto di fagioli con cipolla.
Da bere acqua e birra.
In due abbiamo speso € 25,50.
Abbiamo mangiato benissimo, ci siamo divertiti un mondo in quanto i camerieri sono simpaticissimi, e siamo usciti sazi e soddisfatti.
Er Filettaro è un’istituzione, un viaggio nei sapori tradizionali di Roma in un’ambiente difficile da dimenticare.
Vi lascio al video della nostra esperienza.
Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" uscirà a fine aprile 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma.