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Diari di viaggio

Diario di viaggio: Connemara (quarto giorno in Irlanda)

di Andrea Petroni

Pubblicato il 2013-06-10

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Dopo la bella giornata trascorsa a Galway (v. Romantic Tour: da Galway al Connemara – terzo giorno in Irlanda) oggi ce ne andiamo alla scoperta del Connemara, una regione selvaggia che si trova nella contea di Galway.

Ci svegliamo alle 7:30 con il cinguettio degli uccellini e alle 8:30 siamo pronti per fare colazione nella veranda del Cashel House.Una bella irish breakfast dà una carica pazzesca per affrontare una giornata ricca di cose da fare e da visitare.
Alle 9:15, rifocillati, siamo pronti per andare alla scoperta di questa parte d’Irlanda.
La temperatura è di 10 °C, il cielo è grigio e ogni tanto pioviggina, ma non ci facciamo scoraggiare, siamo talmente felici di essere qui che niente e nessuno potrà mai rovinarci questa vacanza irlandese.
Saliamo in automobile e ci dirigiamo verso Clifden, considerata la capitale della regione. Prima però facciamo una deviazione per la Dog’s Bay.
Attraversiamo strade deserte, prati verdissimi e come al solito incontriamo tantissime pecore.

Ad un tratto davanti ai nostri occhi si apre uno scenario che mai ci saremmo sognati di trovare su quest’Isola.

Piccole baie nascoste di sabbia bianca bagnate da un mare cristallino e contornate da verdi prati.
Rimaniamo attoniti di fronte a questa meraviglia e per qualche minuto, seduti sugli scogli, ci facciamo cullare dal suono del mare. Tutto intorno è silenzio.
Risaliamo in automobile e raggiungiamo Clifden. Una piccola ma caratteristica cittadina.
Proseguiamo sulla N59 ed arriviamo alla Kylemore Abbey, parcheggiamo l’automobile e di colpo veniamo catapultati nel mondo delle fiabe.

L’abbazia, adagiata sulle rive del Lough Kylemore e circondata dalle Twelve Beans, era in origine un castello in stile neogotico fatto costruire nel XIX secolo da Mitchell Henry – finanziere e parlamentare inglese – come dono di nozze per la moglie che in luna di miele si era innamorata del Connemara.

Nel 1920 passò alle suore benedettine di Ypres, che lasciarono il Belgio in seguito alla distruzione della loro abbazia avvenuta durante la Prima Guerra Mondiale.
Veniamo accolti dalla direttrice del complesso museale e affidati ad un simpatica ragazza irlandese che ci illustra le meraviglie del Castello.
Passeggiando sulle rive del lago raggiungiamo la piccola Chiesa neogotica fatta costruire da Mitchell in onore di sua moglie, morta all’età di 45 anni durante un viaggio in Egitto.
E’ davvero bella, una cattedrale in miniatura, ma al posto dei gargoyle tipici del gotico ci sono degli angeli sorridenti che ammorbidiscono la sua forma austera.
Con la navetta raggiungiamo i giardini vittoriani, considerati tra i più grandi d’Irlanda, e passeggiamo tra le aiuole in fiore.
A pranzo siamo ospiti della direttrice, mangiamo dell’ottimo pesce e una squisita torta di mele al ristorante dell’Abbazia.
Alle 14 salutiamo Kylemore e ci rimettiamo “on the road”, ci aspetta la crociera al Killary Fjord con la compagnia Kyllary Cruises.
In quindici minuti raggiungiamo l’unico fiordo d’Irlanda, parcheggiamo l’automobile e saliamo sulla motonave.Alle 14:30 salpiamo e ci addentriamo in uno stretto braccio di mare lungo 16 km. Ai lati scorrono verdi prati frequentati da tantissime pecore e qualche cottage qua e là.
Un paesaggio meraviglioso, intorno a noi solo ed esclusivamente natura selvaggia.Dicono che il fiordo sia abitato da delfini ma purtroppo non siamo riusciti ad avvistarne nemmeno uno.Nell’ora e mezza di navigazione il meteo cambia spesso, sole, nuvole e pioggia si alternano in una velocissima danza, ma anche questo è il bello dell’irlanda, si riesce ad ammirare lo stesso posto con ogni condizione di luce, il Paradiso per ogni amante della fotografia.Alle 16 rientriamo al molo di partenza e ci dirigiamo al Connemara National Park.
Nel Parco Nazionale è possibile fare quattro tipi di passeggiate seguendo quattro differenti percorsi che vanno da un minimo di 500 metri ad un massimo di 3,7 Km, inerpicandosi fino alla sommità di Diamonds Hill.Considerata la pioggia, l’ufficio informazioni ci consiglia il percorso più breve della durata di 15 minuti.Passeggiamo nel sottobosco su un morbido tappeto di muschio, circondati da profumi indescrivibili a parole.
La stanchezza si fa sentire e ce ne torniamo al Cashel House.
Trascorriamo la serata sorseggiando Guinness e Baileys, programmando l’itinerario per l’indomani a Dublino.Lasceremo il Connemara e trascorreremo gli ultimi due giorni nella capitale irlandese.

Viaggio organizzato in collaborazione con
Turismo Irlandese 
Ufficio per il turismo dell’isola d’Irlanda 
Piazzale Cantore 4
20123 Milano (L’ufficio è aperto al pubblico dal Lunedì al Venerdì, dalle 14 alle 17)
Tel 02 4829 6060
informazioni@tourismireland.com
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