Natale in Germania: ecco come si festeggia e le sue tradizioni

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Quando si pensa al Natale in Germania la mente vola subito ai mercatini che durante l’Avvento animano vie e piazze riscaldando i cuori dei tedeschi e dei turisti in cerca delle decorazioni per la casa, di un regalo o semplicemente di una passeggiata sorseggiando un bel bicchiere di gluhwein, la versione tedesca del nostro vin brûlé.

Ma come si festeggia realmente il Natale in Germania? Quali sono le tradizioni? Scopriamolo insieme.

NATALE IN GERMANIA

Il Natale in Germania è una festa molto sentita le cui celebrazioni partono sin dal 30 novembre e culminano il 25 dicembre, rendendo particolarmente magica anche l’attesa.

Fu ufficialmente introdotto come festività nell’813 con il Sinodo di Magonza e il termine tedesco per indicarlo è Weihnachten o Weihnacht.

Simboli del Natale in Germania

L’albero di Natale è nato nel territorio tedesco. La prima testimonianza risale al 1605 a Strasburgo che in quel periodo era territorio tedesco, e da lì si diffuse in tutta Europa. Secondo una leggenda fu invece inventato da Martin Lutero che un giorno portò ai suoi bambini un albero illuminato da candele che simboleggiavano il cielo stellato.

Anche la tradizione del calendario dell’Avvento è tedesca (Adventskalender). Si fa risalire al XIX secolo quando si segnavano con il gesso sul pavimento i giorni che mancavano al 25 dicembre, ma solo intorno al 1850 i calendari dell’Avvento presero le sembianze attuali.

Altra usanza tedesca esportata nel resto del mondo è quella della corona dell’Avvento (Adventskranz), la ghirlanda con rami d’abete e quattro candele da accendere ciascuna in una delle quattro domeniche che precedono il Natale. La prima fu realizzata nel 1903 dal pastore luterano Johann Heinrich Wichern.

Nelle case tedesche è poi presente la piramide natalizia (Weihnachtspyramide), una costruzione in legno a più piani con all’interno la Sacra Famiglia e altre figure, con candele o luci alla base e con in cima un’elica che la fa girare. Se ne trovano di gigantesche anche nei mercatini di Natale.

piramide natalizia

L’Avvento in Germania

L’Avvento è un periodo molto sentito. In quasi tutte le case è presente una corona dell’Avvento e la domenica la famiglia ci si riunisce intorno per accendere una candela. Ogni mattina poi i ragazzi aprono una finestrella del calendario in cui dentro vengono nascosti cioccolatini o piccoli doni.

Il 4 dicembre, il giorno di Santa Barbara, è usanza portare a casa un ramo di un albero da frutta (Barbarazweig) e preparare il dolce alle pere, nocciole, uva sultanina e scorze di arancia candita chiamato Kletzenbrot.

Durante il fine settimana è quasi d’obbligo una passeggiata per i mercatini di Natale in cerca di qualche decorazione o di un regalo per amici e parenti, o anche solo per pranzare, cenare o scambiare quattro chiacchiere immersi nella magica atmosfera natalizia.

Babbo Natale o Gesù Bambino?

Dipende dalle zone.

Nel sud della Germania i doni vengono portati da Christkind che secondo una leggenda alsaziana non è Gesù Bambino ma un fanciullo che porta i regali per suo conto. Arriva mentre la famiglia è riunita per la cena e viene annunciato dal genitore che si alza dal tavolo e controlla la sistemazione dei regali da parte di Christkind. Si tratta di una tradizione che risale a Martin Lutero. In quel periodo i bambini ricevevano i doni il 6 dicembre da San Nicola, la riforma protestante rifiutò i santi cattolici e impose lo scambio dei doni il giorno di Natale sostituendo Sankt Nikolaus con il Christkind.

Tra il XIX e il XX secolo il Christkind si diffuse anche nelle regioni cattoliche e perse d’importanza in quelle protestanti che lo sostituirono con Babbo Natale (Weihnachtsmann).

Dolci del Natale in Germania

Nel periodo natalizio è usanza preparare dolci e biscotti.

Tra i biscotti spiccano quelli speziati allo zenzero chiamati Lebkuchen che vengono spesso decorati, quelli con cannella, cardamomo e chiodi di garofano chiamati Spekulatius, e gli Pfeffernuss con cannella, zenzero, pepe nero, chiodi di garofano, noce moscata e miele.

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foto Markus Spiske Unsplash

Il dolce di Natale per eccellenza è il Christstollen (chiamato anche Weihnachtsstollen o Stollen), un impasto dolce e lievitato con all’interno canditi, fritta secca, uva passa, arancia candita e cedro, con sopra zucchero a velo.

Il pranzo del Natale in Germania

Per il pranzo di Natale è tradizione mangiare o l’arrosto d’oca farcito di castagne, mele e cipolle (Martinsgans) con contorno di gnocchi di patate (Klöße) e cavolo rosso, o la carpa al forno (Weihnachtkarpfen), e finire con lo Stollen di cui ti ho parlato sopra. Accompagnando il tutto o con del buon vino o con le birre di Natale (weihnachtbier) che vengono appositamente prodotte per le festività.

Buon Natale, anzi Fröhliche Weihnachten!

Immagine di copertina Faizan Unsplash

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.