Passaporto alle Poste, più veloce: ecco come richiederlo o rinnovarlo

Per molti, l’emozione di pianificare un viaggio comincia nel momento in cui si richiede il passaporto. Tuttavia, per chiunque abbia affrontato il processo di ottenimento di questo documento vitale per chi vuole viaggiare al di fuori dell’Europa (o anche nel Regno Unito) – negli ultimi due anni – c’è una triste realtà da affrontare: la lentezza delle Questure nel rilascio dei passaporti elettronici.

È una storia conosciuta da molti: le persone sono costrette a fare i conti con le lunghe code e le inefficienze dei processi burocratici, spesso senza alcuna spiegazione o chiarezza sul perché le cose richiedano così tanto tempo. I ritardi nei rilasci dei passaporti (a volte anche 8 mesi dalla richiesta di appuntamento al giorno in cui bisogna presentarsi in Questura per la consegna della documentazione) possono avere conseguenze serie, dall’annullamento di piani di viaggio alle perdite finanziarie.

Il progetto Polis di Poste Italiane sta cambiando la situazione, o almeno ci sta provando, con il lancio del suo nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti, direttamente negli uffici postali dei piccoli Comuni con meno di 15.000 abitanti.

 

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Iniziato in via sperimentale l’11 marzo 2024, in due piccoli Comuni della provincia di Bologna (San Pietro in Casale e Toscanella, Dozza), questo innovativo servizio è stato presentato il 1° marzo 2024 all’Ufficio Postale di piazza San Silvestro a Roma, in una cerimonia di grande risonanza, con la partecipazione anche del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e della Presidentessa di Poste Italiane Silvia Maria Rovere.

Il progetto Polis, si propone di trasformare gli uffici postali in veri e propri centri di servizi digitali, offrendo un’esperienza semplice e veloce per l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, in oltre 7.000 Comuni con meno di 15.000 abitanti. Si spera che arrivi presto anche nelle grandi città, dove il problema del rilascio passaporti sta creando un vero e proprio caos, con forti ripercussioni sul turismo in generale.

Grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, il Ministero dell’Interno e il Ministero delle imprese, i cittadini dei Comuni inclusi nel progetto Polis possono ora aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto direttamente presso gli uffici postali, senza doversi recare in Questura. E la comodità non finisce qui: il passaporto può essere consegnato direttamente a domicilio.

Il processo è semplice e veloce: basta presentare al più vicino ufficio postale un documento d’identità valido, il codice fiscale, due fotografie e pagare le tasse di rilascio (un bollettino postale di € 42,50 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze e una marca da bollo da € 73,50). In caso di rinnovo del passaporto, bisognerà portare anche il vecchio passaporto o la denuncia di smarrimento o furto. Il costo della richiesta sarà di € 14,20.

Grazie alla tecnologia all’avanguardia, gli operatori postali raccolgono tutte le informazioni necessarie, compresi i dati biometrici, e li inviano direttamente all’ufficio di Polizia competente. In pochissimo tempo, il nuovo passaporto sarà tra mani del viaggiatore, consegnato da Poste Italiane direttamente al domicilio.

Al momento, il servizio può essere richiesto, dai cittadini italiani maggiorenni residenti o domiciliati presso i comuni di Toscanello frazione di Dozza (BO) e San Pietro in Casale (BO)
Successivamente il servizio sarà esteso anche a cittadini minorenni.

Non può essere richiesto se si appartiene ad una di queste categorie:

• titolari di doppio passaporto;
• richiedenti passaporto temporaneo;
• iscritti all’AIRE;
• beneficiario di esenzione per la rilevazione delle impronte e/o della firma;
• richiedenti con vecchio passaporto rilasciato all’estero (ambasciata/consolato).

Speriamo sia solo l’inizio della risoluzione di questo grosso problema per i viaggiatori e per il turismo in generale.

Immagine di copertina Unsplash