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Rainbow MagicLand: l'esperienza di VoloGratis e qualche consiglio per risparmiare
Andrea Petroni 25/09/2011
Buongiorno e buona domenica a tutti!
Come avevo anticipato sulla pagina di VoloGratis su Facebook, ieri sono stato al Parco Divertimenti Rainbow MagicLand che si trova a Valmontone (ad una cinquantina di chilometri da Roma), e oggi voglio raccontarvi qualcosa di questa mia esperienza.
Vi premetto che ero riuscito a prendere due biglietti gratis sfruttando questa promozione e dei buoni sconto che avevo in precedenza accumulato.
Sono arrivato al Parco intorno alle ore 11 ed ho parcheggiato l’automobile ai parcheggi gratuiti dell’Outlet che si trova proprio lì di fronte.
Non c’era alcun tipo di fila nè alle casse nè agli ingressi, all’inizio pochissima gente che però è andata ad aumentare a dismisura nel corso della giornata.
Non appena entrati si ha la sensazione di far parte di un mondo magico, tutto è ben curato, le costruzioni son ben fatte, musica di sottofondo…
Le attrazioni si dividono in 3 sezioni: per coraggiosi, per bambini e per tutti.
Fantastiche le montagne russe “Shock”, carino l’ascensore che ti lascia cadere nel vuoto “Mystika”, divertenti le discese sulle rapide di “Yucatan”, sul fiume selvaggio “Drakkar” e le corse sulle vetture rotanti di “Cagliostro”, divertente anche la “Maison di Houdini”.
Dalle 13 in poi abbiamo fatto file anche di 45 minuti…
Molto carina anche l’esperienza del cinema 4D nel Planetarium, lo spettacolo degli acrobati “Oceania”, deludente il mini musical “Gattobaleno e la Magia di Taskibur” e la Parada finale.
Ma li vale i 35 euro di biglietto? A mio avviso ancora no e vi spiego anche il mio punto di vista.
- Il Parco è piccolino (si dice che ci sia in progetto un ampliamento), non aspettatevi nè Gardaland nè tantomeno Euro Disney.
- Non c’è alcun tipo di spiegazione riguardante le attrazioni, ci si ritrova di fronte e ci si chiede “di cosa si tratta?” e la risposta è “boh…!”. Dovrebbero mettere dei cartelli esplicativi in modo da dare alla gente l’opportunità di scegliere se entrare o meno e quindi evitare di congestionare le file. Al termine delle attrazioni ho sentito lamentele del tipo “se sapevo di cosa si trattava avrei evitato di fare la fila!”
- Durante la giornata non abbiamo incontrato alcun tipo di personaggio lungo i viali del Parco.
- A parte la settimana finale di giugno e i mesi luglio e agosto, il Parco chiude alle 18. Per quell’ora si rischia di non essere riusciti a fare tutte le attrazioni a causa delle lunghe code.
- La Parada finale delle 17:45 non ha niente a che vedere con quella di Euro Disney…
Ora vi dò qualche consiglio per risparmiare:
- Parcheggiate l’automobile ai parcheggi gratuiti dell’outlet che si trova lì di fronte, basta attraversare la strada e si arriva all’ingresso. I Parcheggi del Parco costano € 5.
- Portatevi cibo e acqua, vicino all’entrata c’è una grande area pic-nic ombreggiata con tanto di tavolini e panche.
- Portatevi da casa delle mantelline per la pioggia, utilissime per i giochi “Drakkar” e “Yucatan”, al Parco le vendono a € 2.
- Ultimo consiglio che mi sento di darvi, se proprio volete andarci, è quello di cercare di cogliere al volo le promozioni come quella che vi avevo segnalato a luglio: Biglietti d’ingresso per Rainbow MagicLand scontati fino al 64%.
Personalmente, non avendo pagato nulla, mi ritengo soddisfatto della giornata trascorsa! 😉
Qui trovate le foto che ho scattato durante questa giornata.