A Monaco di Baviera con Lufthansa: viaggio sulla via della sostenibilità

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Il viaggiare è una delle esperienze umane più gratificanti e arricchenti. Esplorare nuovi luoghi, scoprire culture diverse e connettersi con persone provenienti da ogni angolo del mondo è un privilegio straordinario. Tuttavia, il crescente impatto ambientale del settore dei viaggi ha sollevato gravi preoccupazioni sulla sostenibilità delle nostre avventure.

Oggi, più che mai, è essenziale abbracciare un approccio al viaggiare che sia sostenibile. Questo significa godersi le meraviglie del mondo senza danneggiare l’ambiente, le comunità locali e le risorse future.

Se sei un viaggiatore consapevole, come me, saprai quanto sia importante tenere in considerazione l’impatto ambientale dei tuoi spostamenti e delle aziende con cui scegli di volare. Recentemente ho avuto l’opportunità di scoprire da vicino gli sforzi per la sostenibilità di Lufthansa e di esplorare le iniziative eco-friendly di Monaco di Baviera. Nel mio viaggio, ho capito ancora di più che sostenibilità e viaggi possono coesistere in maniera armoniosa.

Volare Green: L’impegno di Lufthansa per la Sostenibilità

lufthansa sostenibilità

Il mio viaggio sulla via della sostenibilità è iniziato con un volo Lufthansa da Roma Fiumicino a Monaco di Baviera.

Mi sono informato in maniera approfondita sugli sforzi intrapresi da Lufthansa per ridurre, fino a eliminare, le emissioni di CO2, e sono pronto a condividerli con te.

L’aviazione globale rappresenta circa il 3% delle emissioni di CO2 provocate dall’uomo. Il Gruppo Lufthansa, consapevole di questo dato, mira a dimezzare entro il 2030 le proprie emissioni nette di CO2 rispetto ai livelli del 2019 attraverso misure di riduzione e compensazione. Cosa importante da sapere è che l’obiettivo di riduzione per il 2030 è stato convalidato nell’agosto 2022 da SBTi (Science Based Targets), facendo diventare il Gruppo Lufthansa il primo gruppo aereo in Europa ad avere un obiettivo di riduzione della CO2 scientificamente fondato e in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima del 2015.

5 sono i punti su cui sta lavorando Lufthansa per un volo più sostenibile:

1. Ammodernamento della flotta
2. L’uso del carburante per l’aviazione sostenibile (SAF)
3. Miglioramenti dell’efficienza nelle operazioni di volo con utilizzo di veicoli elettrici
4. Eliminazione della plastica monouso e riduzione dello spreco di cibo
5. Espansione dell’intermodalità.

Lufthansa sta progressivamente sostituendo la sua flotta con aerei più efficienti dal punto di vista energetico e a basse emissioni, e sta integrando biocarburanti sostenibili nelle sue operazioni (SAF), riducendo così l’impatto ambientale delle emissioni di gas serra.

Lufthansa offre inoltre ai passeggeri la possibilità di compensare le emissioni di CO2 dei loro voli attraverso programmi di offset certificati. Anche io ho scelto di partecipare a questo programma optando per la tariffa Economy Green (vi è anche la Business Green) grazie alla quale – con un piccolo contributo in più rispetto alle tariffe base – si riducono del 20% le emissioni di CO2 connesse al volo grazie all’utilizzo di carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF). Il restante 80% delle emissioni viene compensato con progetti di riforestazione e conservazione della biodiversità. Su quest’ultimo punto è molto interessante visionare l’installazione presente al gate K del Terminal 2 dell’aeroporto di Monaco di Baviera.

green gate lufthansa monaco di baviera

Entro il 2025 verranno completamente eliminati a bordo sia la plastica monouso che l’alluminio monouso, e si punta – sempre entro il 2025 – a un dimezzamento dello spreco alimentare derivante dai voli a corto raggio rispetto ai livelli del 2019. Una delle iniziative più interessanti per combattere lo spreco alimentare è quello di offrire ai passeggeri degli ultimi voli a corto raggio della giornata prodotti freschi avanzati a prezzi ridotti (al momento solo sui voli SWISS, il servizio si chiama SWISS Saverurs To Go). Interessante anche l’Onboard Delights, il far preordinare il pasto a bordo ai passeggeri sui voli a corto e medio raggio di durata superiore ai 60 minuti.

lufthansa sostenibilità 2

Con l’utilizzo di veicoli elettrici per tutte le operazioni di terra e con l’espansione dell’intermodalità con i treni (per fare un esempio, direttamente dall’aeroporto di Francoforte è possibile raggiungere in treno tante città, non solo tedesche) si punta a ridurre l’inquinamento dei veicoli a motore a scoppio come automobili e bus. Io con 30 minuti di treno sono arrivato direttamente e senza cambi dall’aeroporto di Monaco di Baviera al centro città, per proseguire il mio viaggio sulla via della sostenibilità. Volendo, con un cambio treno, sarei potuto andare in tante altre città europee.

Monaco di Baviera sulla via della sostenibilità

Non è stata la mia prima volta a Monaco di Baviera, c’ero già stato due volte, ma questa è stata la prima in cui mi sono effettivamente reso conto che la città bavarese mette un’enorme enfasi sulla sostenibilità. Ecco alcune delle iniziative più sorprendenti.

Trasporto Pubblico

Monaco di Baviera è famosa per il suo efficiente sistema di trasporto pubblico. Ma ciò che la rende davvero sostenibile è il fatto che gran parte della sua flotta di autobus, tram e treni funziona a energia elettrica o idrogeno, riducendo notevolmente l’inquinamento dell’aria. Poi lo sappiamo tutti, i mezzi pubblici tedeschi sono efficientissimi e se sul display in fermata c’è scritto che il bus arriverà tra 5 minuti, stai pur certo che non ritarderà nemmeno di un minuto.

Con i treni è possibile fare anche tante belle gite in giornata, come quella che ho fatto io al Chiemsee, un bellissimo lago situato nella Baviera sud-orientale, non lontano da Monaco di Baviera. È uno dei laghi più grandi e suggestivi della regione al punto da essere considerato come “il mare della Baviera” e una destinazione molto popolare per turisti e residenti locali. Una delle caratteristiche più iconiche del lago Chiemsee è la presenza di due isole, Herrenchiemsee e Fraueninsel. Herrenchiemsee (isola degli uomini) è famosa per il suo palazzo reale, noto come la “Versailles bavarese”, costruito dal re Ludwig II di Baviera. La Fraueninsel (isola delle donne) ospita un convento di suore francescane e offre un’atmosfera pittoresca con case in stile bavarese, ristoranti e negozi di souvenir. Il lago Chiemsee si trova in una zona di grande bellezza naturale. Le sue rive sono circondate da boschi, prati e colline verdi, e le acque del lago sono limpide e invitanti. È un luogo ideale per rilassarsi e connettersi con la natura.

Biciclette e Piste Ciclabili

pista ciclabile monaco di baviera

Monaco di Baviera è una città amica delle biciclette, con numerose piste ciclabili e un sistema di noleggio di biciclette molto diffuso. Si stima che almeno il 30% della popolazione si sposti in bici.

Muoversi in bicicletta a Monaco di Baviera è una scelta saggia e sostenibile, ed è un esempio notevole dell’impegno crescente per promuovere la mobilità su due ruote in città. Monaco è una delle città leader in Germania nella promozione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto, e ci sono molte ragioni per cui questo è un obiettivo importante.

1. Sostenibilità Ambientale: L’uso della bicicletta riduce significativamente le emissioni di gas serra rispetto all’uso di veicoli a motore. Con meno auto in strada, c’è meno congestione del traffico e meno inquinamento dell’aria. Questo aiuta a preservare la qualità dell’aria, a ridurre l’impatto ambientale e a combattere il cambiamento climatico.

2. Riduzione del Traffico: Maggiori spazi per le biciclette significano meno automobili in circolazione, rendendo la città più vivibile per tutti.

3. Benefici per la Salute: Pedalare è un’ottima forma di esercizio fisico. Incentivare l’uso della bicicletta promuove uno stile di vita attivo e riduce il rischio di malattie legate alla sedentarietà. Inoltre, contribuisce a migliorare la salute mentale grazie all’aria aperta e all’esplorazione della città.

4. Maggiore Accessibilità: La bicicletta è un mezzo di trasporto economico e accessibile a tutti. La promozione dell’uso della bicicletta rende la mobilità accessibile a una più ampia gamma di residenti e visitatori, riducendo al contempo i costi di trasporto.

5. Spazi Urbani più verdi e accoglienti: Più biciclette in strada significano meno spazio per il parcheggio delle auto e più spazio per alberi, parchi e spazi pubblici. Questo può trasformare la città in un ambiente più verde e accogliente per i suoi abitanti.

6. Promozione del Turismo Sostenibile: Monaco di Baviera attira visitatori da tutto il mondo. Promuovere l’uso della bicicletta tra i turisti offre loro l’opportunità di esplorare la città in modo sostenibile, rispettando l’ambiente e la cultura locale.

Per promuovere la mobilità su due ruote, Monaco di Baviera ha investito in infrastrutture ciclabili, piste ciclabili sicure e servizi per i ciclisti. Inoltre, sono state istituite iniziative di sensibilizzazione per educare i residenti e i visitatori sull’importanza di muoversi in bicicletta. Questo impegno dimostra che le città possono essere più sostenibili, vivibili e piacevoli da vivere, promuovendo allo stesso tempo la salute e la felicità dei loro cittadini.

Anche io ho trascorso una giornata esplorando la città su due ruote e ammirando i suoi parchi e monumenti, circolando sulle piste ciclabili con estrema sicurezza.

Monaco è una città verde

verde monaco di baviera

La prima cosa che si nota quando si arriva a Monaco è il verde pubblico. Questa città è diventata famosa per la sua combinazione di vita urbana dinamica e ampie aree verdi, creando un ambiente equilibrato e piacevole per i suoi residenti e visitatori.

Ti basti pensare che nel 2011 il fiume Isar è stato oggetto di un ambizioso progetto di riforestazione che lo ha fatto diventare un vero e proprio polmone verde nel cuore della città (il fiume è balneabile), e che viene utilizzato anche per produrre energia elettrica con centrali idroelettriche silenziose e perfettamente integrate con l’ambiente. Oltretutto, sfruttando l’energia geotermica, la città è quasi completamente connessa al teleriscaldamento.

Ecco alcuni dei parchi pubblici più iconici di Monaco di Baviera:

English Garden (Englischer Garten):  uno dei parchi urbani più grandi del mondo, superando in dimensioni persino il Central Park di New York e Hyde Park di Londra. È un’oasi di tranquillità e bellezza naturale proprio nel cuore della città. Le sue caratteristiche includono laghi, prati, ponti, sentieri per passeggiate e una sorprendente varietà di paesaggi. Questo parco è popolare tra i residenti e i visitatori per attività come il ciclismo, il surf nel fiume Eisbach a qualsiasi ora del giorno e il pic-nic.

Parco Olympiapark: Questo parco è parte del sito dei Giochi Olimpici del 1972 ed è un luogo molto apprezzato per le attività all’aperto. Offre una vista panoramica sulla città e sulle Alpi bavaresi. Il parco ospita numerosi eventi culturali e sportivi, nonché spazi per lo skating e il nuoto.

Parco dello Schloss Nymphenburg (Nymphenburg Palace Park): Questo parco è situato intorno al magnifico Palazzo di Nymphenburg e offre giardini formali, padiglioni, fontane e canali. È un luogo ideale per una passeggiata rilassante e per ammirare l’architettura barocca e la bellezza paesaggistica.

Westpark: Il Westpark è un parco più giovane e moderno, con un lago centrale, giardini tematici e ampi spazi erbosi. È ideale per jogging, picnic, passeggiate in bicicletta e rilassanti serate all’aperto.

Giardino Botanico di Monaco (Botanischer Garten München-Nymphenburg): Questo giardino botanico è una meraviglia per gli amanti delle piante. Offre una vasta collezione di piante da tutto il mondo, nonché serre specializzate con piante tropicali e subtropicali.

Parco Perlacher Forst: Situato nella parte sud di Monaco, questo bosco è un luogo popolare per escursioni e attività all’aperto. Le sue colline e sentieri offrono una pausa rinfrescante dalla vita urbana.

Tante sono inoltre le piazze verdi o i giardini pubblici ben curati che fungono da luogo di relax, di gioco per i più piccoli e di polmone verde per un’aria più pulita.

L’attenzione dedicata ai parchi pubblici di Monaco di Baviera è un esempio del forte impegno della città per la qualità della vita dei suoi abitanti e per la creazione di spazi verdi accessibili a tutti. Questi parchi offrono un rifugio dalla frenesia urbana e un’opportunità di connettersi con la natura in un contesto urbano.

Sostenibilità in cucina

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La cucina tradizionale di Monaco di Baviera, come quella di molte regioni tedesche, si basa su ingredienti locali e stagionali, rendendola intrinsecamente sostenibile. Questa cucina riflette la filosofia di ridurre al minimo l’impatto ambientale e sostenere le comunità agricole locali. Ecco come la cucina tradizionale di Monaco di Baviera promuove la sostenibilità:

1. Uso di ingredienti locali: La cucina bavarese fa ampio uso di ingredienti provenienti dalla regione. Questo significa che frutta, verdura, carne e latticini sono spesso prodotti nelle vicinanze, riducendo al minimo il trasporto su lunghe distanze e le relative emissioni di carbonio.

2. Cucina stagionale: La tradizione culinaria di Monaco di Baviera segue strettamente il calendario delle stagioni. Questo significa che i piatti cambiano con le stagioni e si adattano alla disponibilità di ingredienti freschi. Ad esempio, i piatti invernali possono includere cavoli, crauti e altre verdure a radice, mentre in estate, ci sono piatti a base di asparagi, fragole e frutti di bosco.

3. Rispetto per le tradizioni culinarie: La cucina tradizionale bavarese valorizza piatti tradizionali che spesso incorporano ingredienti meno comuni o parti meno nobili degli animali. Questo contribuisce a ridurre gli sprechi alimentari.

4. L’importanza dei mercati rionali: Monaco di Baviera ha una tradizione di mercati rionali in cui i prodotti freschi sono venduti direttamente dai produttori. Questi mercati favoriscono il commercio equo e sostenibile e offrono ai consumatori l’opportunità di acquistare cibo fresco e di qualità direttamente dai produttori locali.

5. Cucina sostenibile nelle birrerie locali: Le birrerie tradizionali offrono piatti che si abbinano bene alla birra, tra cui salsicce, crauti, pane di segale e altri alimenti regionali. Questi stabilimenti spesso si sforzano di utilizzare ingredienti locali di alta qualità.

6. Promozione della sostenibilità nei ristoranti: Molti ristoranti di Monaco di Baviera sono consapevoli dell’importanza della sostenibilità e cercano di ridurre gli sprechi alimentari, utilizzare prodotti stagionali e sostenibili, e adottare pratiche eco-friendly nella loro operazione. Vi è inoltre un’ampia scelta di ristoranti biologici, vegetariani e vegani, molti dei quali propongono piatti tradizionali rivisitati in chiave vegana e vegetariana.

Non dimentichiamoci inoltre che il pane tedesco è stato dichiarato nel 2014 Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco (in centro città è presente anche un antico mulino ancora in funzione), e che le birrerie più importanti della città producono birra seguendo il decreto sulla purezza della birra emesso nel 1516 dal duca Guglielmo IV di Baviera, obbligando i birrai a produrre la birra con solo tre ingredienti: orzo, luppolo e acqua, a cui si è aggiunto successivamente il lievito. Poco fuori dal centro vi è anche un birrificio bio che produce dell’ottima birra biologica, anche analcolica.

La cucina tradizionale di Monaco di Baviera rappresenta un esempio di come le tradizioni culinarie radicate possano sposarsi con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. Questa attenzione alla sostenibilità, combinata con ingredienti di alta qualità, rende la cucina bavarese non solo deliziosa ma anche rispettosa dell’ambiente.

Turismo decentrato

Il turismo decentrato è un approccio che mira a distribuire il flusso turistico in una destinazione al fine di ridurre l’overtourism in luoghi affollati e garantire una migliore distribuzione dei benefici economici del turismo. Monaco di Baviera è una città che ha iniziato a implementare strategie per affrontare l’over-turismo e promuovere un turismo più equo e sostenibile.

La municipalità sta cercando di promuovere quartieri meno conosciuti tra i turisti, incoraggiando i visitatori a esplorare zone al di fuori del centro storico che offrono esperienze autentiche e meno affollate, mantenendo da un lato la sua attrattiva turistica, mentre dell’altro cerca di preservare la qualità della vita dei suoi abitanti.

Io ho visitato i quartieri di Schlachthofviertel e di Haidhausen.

Il quartiere Schlachthofviertel è situato nella parte orientale della città e sta attraversando una fase di riqualificazione e sviluppo che lo rende un luogo attraente per residenti e visitatori. Il nome “Schlachthofviertel” deriva dal fatto che questa zona un tempo ospitava il mattatoio principale di Monaco (una parte del mattatoio è ancora attiva). Nel corso del tempo, il quartiere ha subito una trasformazione da area industriale a un quartiere più vario e dinamico, ed è caratterizzato da una miscela di vecchi edifici industriali ristrutturati, edifici residenziali moderni e spazi verdi. Questa fusione di stili architettonici crea un’atmosfera unica e varia. Molto interessante la zona di Bahnwärter Thiel che unisce arte, cultura e intrattenimento in uno spazio creativo eclettico realizzato da materiali di riciclo e da vecchi container. Il Bahnwärter Thiel è un luogo polifunzionale che combina diverse forme di espressione artistica, tra cui arte visiva (soprattutto murales), performance, musica e molto altro, e ospita anche un panificio vegano e un negozio di abiti usati.

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Il quartiere Haidhausen è molto più antico della zona centrale della città che tutti i turisti conoscono. Qui si ha la sensazione di essere in un paese nel centro della città. C’è uno stile di vita tranquillo, non ci sono grandi catene delle shopping internazionale ma solo piccoli negozi, alimentari bio e prodotti del commercio equo e solidale. In certe parti sembra addirittura di essere a Parigi, e una parte del quartiere è chiamata anche quartiere francese, perché i nomi delle città o delle regioni francesi compaiono su vie e piazze. Consiglio vivamente a tutti di visitarlo, a me è piaciuto tantissimo e ho respirato l’atmosfera di una città autentica.

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Conclusioni

Il viaggiare in maniera sostenibile non significa rinunciare alle gioie del viaggio, ma piuttosto abbracciare un approccio che tiene conto delle generazioni future e dell’ambiente. Ogni piccolo sforzo conta, e collettivamente possiamo fare la differenza per garantire che le meraviglie del mondo siano ancora lì per essere esplorate dalle future generazioni.

Il mio viaggio con Lufthansa a Monaco di Baviera è stato un’esperienza illuminante. Ho visto come una delle principali compagnie aeree europee stia facendo passi da gigante verso la sostenibilità nel settore dell’aviazione, riducendo le emissioni e offrendo ai passeggeri l’opportunità di fare lo stesso. Allo stesso tempo, Monaco di Baviera ha dimostrato che le città possono perseguire una visione eco-friendly, offrendo soluzioni di trasporto sostenibili e promuovendo uno stile di vita consapevole.

Il mio viaggio non è stato solo un’opportunità per esplorare una città affascinante, ma anche per dimostrare che la sostenibilità è alla portata di tutti noi. Scegliere compagnie aeree e destinazioni sostenibili è un passo importante verso un futuro più verde per il settore del turismo.

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.