Sapori dal Mondo
Zenzero: benefici, proprietà e utilizzo della radice orientale
Valentina Venanzi 31/01/2017
Ti è mai capitato di andare in Oriente e assaggiare zuppe o salse dal sapore piccante e deciso? O hai mai assaggiato in uno dei tuoi viaggi nel Nord Europa uno di quei biscottini natalizi a forma di pupazzo?
Quel sapore piccante diverso dal pepe e dal peperoncino è dato dallo zenzero.
Maggiormente utilizzato in Oriente, lo zenzero – pianta erbacea coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale – è caratterizzato da una particolare radice che oramai è diventata famosa in tutto il mondo, anche qui in Italia.
Conosciamo meglio questo rizoma carnoso e ramificato.
Benefici e proprietà dello zenzero
Lo zenzero contiene nella sua radice numerosi principi attivi della pianta, tra cui olii essenziali, gingeroli e mucillagine, e ha un caratteristico sapore pungente che lo vede ampiamente utilizzato come spezia, specie in forma essiccata e polverizzata, o fresco tagliato in fette sottili.
Ma quali sono gli effetti benefici di questa radice sul nostro organismo?
Lo zenzero:
- è un potente antiossidante, contrasta l’azione dei radicali liberi e quindi combatte l’invecchiamento cellulare,
- stimola la digestione,
- stimola la circolazione periferica,
- ha ottime proprietà antinfiammatorie
- possiede inoltre un’azione antinausea che lo rende un valido alleato nelle donne in gravidanza, antiemetica (contro il vomito), e antipiretica.
- e cosa non da poco, contribuisce a esaltare i sapori delle pietanze a cui è solitamente associato.
La medicina araba lo considera addirittura un afrodisiaco, in Africa viene utilizzato contro le punture degli insetti e in India si utilizza sulle tempie per dare sollievo al mal di testa.
Come utilizzare lo zenzero
Lo zenzero può essere utilizzato in tantissimi modi.
Nella cucina giapponese viene servito sottaceto e in agrodolce con il sashimi. In altre parti del mondo – tra cui l’Italia – è ampiamente impiegato nella preparazione di tisane o infusi, mentre in Inghilterra, negli Stati Uniti e nel Nord Europa, viene utilizzato per lo più durante il periodo natalizio nella preparazione dei biscottini, come ad esempio i pepparkakor svedesi.
Può essere utilizzato anche nel tè, o insieme a foglie di basilico e rigorosamente preso a stomaco vuoto come cura per la congestione e per la tosse, e anche nella preparazione del Ginger Ale, la famosa bevanda analcolica americana.
In Cina la radice viene affettata e cotta in acqua dolcificata e la bibita che se ne ricava viene usata contro il raffreddore, mentre in Birmania, bollito insieme a un dolcificante locale, è utilizzato per prevenire l’influenza.
Nelle Filippine – bollito e con l’aggiunta di zucchero – viene assunto contro le infiammazioni della gola
Da grande fautrice dello zenzero e delle sue benefiche proprietà, io lo utilizzo quasi ovunque.
Al mattino, non appena sveglia e a stomaco vuoto, corro in cucina a prepararmi un infuso di radici di zenzero in acqua calda e con l’aggiunta di limone.
Lo preparo in questo modo: faccio bollire l’acqua nel bollitore del tè, la verso in una tazza, aggiungo qualche fettina della radice, e spremo dentro mezzo limone. Semplice, semplice.
Così assunto è un potente toccasana per l’intestino, ha inoltre una funzione energizzante, è antinfiammatorio e un valido aiuto per l’affaticamento epatico.
Lo utilizzo spesso anche grattugiato sulla carne e sul pesce, soprattutto a fine cottura in padella con l’aggiunta di un po’ d’olio, oppure spolverizzato sul cuscus con le verdure, o sciolto nell’olio insieme alla curcuma e ad altre spezie come condimento per il farro.
Buonissimo anche nei centrifugati di frutta o nelle spremute di agrumi.
Come avrai notato è molto versatile in cucina e ti permetterà di evitare il sale esaltando i piatti e donando vitalità e benessere al nostro corpo.
immagine di copertina siala, immagine corpo del testo unsplash