Castello di Edimburgo: tutto quello che devi sapere per visitarlo

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Il Castello di Edimburgo è una delle attrazioni più in voga tra i turisti che arrivano in Scozia, oggetto di numerose leggende con fantasmi protagonisti e avvistamenti spettrali.

Oltre ad essere una struttura affascinante da visitare nei suoi interni (occorrono diverse ore), è circondato da vedute panoramiche e le campagne circostanti meritano di essere apprezzate in tutta la loro bellezza. L’antica fortezza, infatti, si innalza sulla collina di Castle Hill offrendo una vista spettacolare su centro della città.

Un monumento imperdibile per chi visita la capitale scozzese.

Il Castello di Edimburgo ieri: un po’ di storia

La storia del castello comincia circa 3000 anni fa, perché i primi insediamenti umani risalgono addirittura al 900 a.C. Da allora le vicissitudini sono state tante, il castello ha visto l’arrivo dei legionari, poi degli angli, dei normanni; inglesi e scozzesi ne hanno fatto oggetto di battaglia per centinaia di anni, perché possederlo significava dominare sull’intera Scozia. E non sono mancati neppure i pirati. Infatti nelle prigioni del Castello di Edimburgo furono rinchiusi nel 1720 ben 21 pirati catturati al largo di Argyll, tutti poi morti impiccati.

Fu soprattutto residenza dei reali di Scozia.

Il Castello di Edimburgo oggi: cosa visitare, biglietti, orari

Il castello che vediamo oggi è quello successivo alle modifiche del XII secolo.

Si trova all’indirizzo Castlehill, sulla collina in cima al Royal Mile, e può essere visitato nei seguenti orari:

  • dal 1° Aprile al 30 settembre dalle 9:30 alle 18:00 (ultima entrata alle 17:00)
  • dall’1 Ottobre al 31 Marzo dalle 9:30 alle 17:00 (ultima entrata alle 16:00)

Il prezzo del biglietto intero è di £ 17,50, £ 14 per gli over 60, £ 10,50 per i ragazzi tra i 5 e i 15 anni, gratis per i minori di 5 anni. Acquistandoli online con un bel po’ di anticipo si riescono a spuntare anche prezzi più bassi.

Ogni giorno si svolgono anche tour gratuiti del Castello (ogni 30 minuti durante il periodo estivo, ogni ora durante quello invernale). Il punto d’incontro è a Portcullis Gate, oltre la zona delle audioguide, lì – sulla destra – troverai un orologio che indica l’ora del prossimo tour guidato.

Volendo, al prezzo di £ 3,50 per gli adulti (£ 1,50 per i bambini), puoi noleggiare l’audioguida in italiano.

I principali punti di interesse sono:

  • il famoso cannone One O’Clock Gun che ogni giorno all’una in punto – dalla terrazza panoramica con vista sulla New Town – spara un colpo, un po’ come il cannone del Gianicolo a Roma che spara un colpo ogni mezzogiorno
  • il Palazzo Reale, antica residenza dei Re e delle Regine di Scozia dove nacque anche Giacomo VI di Scozia, figlio di Maria Stuarda. Nella torre dell’orologio sono conservati gli Honours of Scotland, ossia la corona, lo scettro e la spada
  • Crown Square, il cortile principale del castello, su cui affacciano i quattro edifici più importanti di tutto il complesso.
  • le prigioni di Guerra, nei sotterranei
  • il Museo Nazionale della Guerra, che espone la storia militare della Scozia dalla creazione del primo esercito fino ai giorni nostri.
  • il Museo dei Royal Scots, i Reggimenti reali scozzesi che si fregiano di essere il reggimento di fanteria più antico delle Forze armate britanniche
  • la Cappella di Santa Margherita, l’edificio più antico non solo del castello ma di tutta Edimburgo
  • la Pietra del Destino su cui sono stati incoronati i Reali scozzesi
  • il Dogs Cemetery, cimitero dove sono sepolti dal 1840 le mascotte dei reggimenti e i cani degli ufficiali
  • il Monumento Nazionale Scozzese ai Caduti della Prima Guerra Mondiale
  • la Caserma Nuova, alloggio dei soldati durante le guerre con la Francia di Napoleone.

Se vuoi godertelo al meglio e con pochi visitatori ti consiglio di andarci subito all’orario di apertura, magari qualche minuto prima delle 9:30. Una volta entrato fiondati subito a visitare gli Honours of Scotland, ti eviterai poi la ressa che in genere si crea attorno ai gioielli.

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Storie di fantasmi

Intorno al castello aleggiando diverse storie. La più famosa è quella del suonatore di cornamusa. Si racconta che quando i tunnel sotto il Royal Mile (la strada in discesa che collega il Castello di Edimburgo e Holyrood Palace) furono scoperti per la prima volta, il primo ad essere mandato in avanscoperta fu un suonatore di cornamuse che si smarrì nel tragitto e non fu mai ritrovato, né vivo né morto. Alcuni visitatori hanno detto di aver sentito il suono dello strumento nei corridoi…

E poi c’è lo spirito del tamburino senza testa, avvistato per la prima volta nel 1650, prima dell’attacco di Cromwell. Da allora si manifesta solo in caso di pericolo per il castello, di cui è il protettore.

E visto che in età antica la struttura è stata utilizzata anche come prigione, il Castello di Scozia ospita anche gli spettri di tanti di quei condannati a morte e giustiziati. Non è raro vedere oggetti in movimento o ascoltare suoni sinistri, dovuti proprio alla loro presenza spettrale.

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