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Cosa vedere a Gerace, la Gerusalemme dello Ionio
Andrea Petroni 16/10/2023

Ma quanti posti belli abbiamo in Italia? Talmente tanti che spesso ne conosciamo solo una piccolissima parte, e quando visito un posto nuovo che mi colpisce particolarmente, corro a raccontarlo qui e sui miei canali social con l’idea di farlo conoscere al maggior numero di persone. Io sono del parere che la bellezza va condivisa, perché trascorrere un po’ di tempo in un luogo bello fa bene al cuore e all’anima.
Eccomi infatti qui a parlarti di Gerace, uno dei segreti meglio custoditi della Calabria. Un incantevole borgo, conosciuto anche come “Il borgo delle 100 chiese” e “la Gerusalemme dello Ionio,” un vero e proprio tesoro nascosto nel cuore dell’Italia meridionale. Tra i Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione TCI.
Gerace è conosciuta come la “Città delle Cento Chiese”, e te ne accorgerai visitando il borgo. Ora come ora non ce ne sono cento ma comunque ne troverai tantissime di cui alcune a pochi metri di distanza. Per la sua bellezza e per il suo patrimonio artistico viene anche definita come Firenze del Sud, Città Sacra, Gerusalemme dello Jonio, Gioiello Bizantino e Città Normanna.
In questo articolo, ti porterò alla scoperta di Gerace, con la sua storia affascinante, le sue attrazioni e alcune curiosità interessanti, nella speranza di invogliarti a visitare questa gemma calabrese perché credimi, merita tanto.
GERACE: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER VISITARLA
Dove si trova Gerace
Gerace si trova sulla costa ionica, tra la Costa dei Gelsomini e l’Aspromonte. A 15 minuti di auto da Locri e a 1 ora e 30 minuti dall’aeroporto di Lamezia Terme (dove sono atterrato io da Roma).
Una posizione strategica tra mare e monti in grado di conferire al visitatore/turista ampia scelta su come impiegare la propria giornata. Alloggiando qualche giorno a Gerace, oltre a visitare le bellezze del borgo, è possibile fare un bagno nelle acque limpide della costa o fare trekking tra i monti dell’Aspromonte. Tutto a pochi minuti di automobile.
COSA FARE E COSA VISITARE A GERACE
Gerace ha una storia che risale a millenni fa. Fondata dai greci nel VII secolo a.C., è stata successivamente occupata dai romani e dagli arabi prima di diventare un importante centro bizantino nel IX secolo e normanno. Questa ricca eredità storica è evidente nell’architettura, nelle chiese e negli affreschi che punteggiano il borgo.
Prima di andare avanti a parlarti dei luoghi simbolo del borgo e alle attività , ti segnalo che Gerace è un Borgo Smart, e che grazie alla digitalizzazione potrai scoprire la storia e la curiosità di chiese e palazzi inquadrando con il tuo smartphone il relativo QRCode, potrai utilizzare uno dei visori VR per fare un viaggio virtuale e – prima di iniziare il tuo tour – assistere alla spiegazione di cosa ti aspetterà durante la visita dell’ologramma di Ruggero I presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi.
Perché proprio Ruggero I D’Altavilla? Perché grazie a lui, e all’arrivo dei Normanni, Gerace si sviluppò, e grazie a suo figlio Ruggero II diventò una vera e propria città.
Tante sono le cose da fare e da visitare a Gerace, quelle di seguito sono le principali. Una volta che sarai lì, perditi tra i suoi vicoli e lasciati trasportare dal fascino senza tempo di questo suggestivo borgo della Calabria.
Prima di andare avanti con la lettura guarda questo mio breve video che ti darà un’idea di ciò che di bello troverai a Gerace.
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Chiesa di San Francesco
Partiamo dalla Chiesa di San Francesco in Piazza delle Tre Chiese. Qui troverai l’ologramma di Ruggero I che, gratuitamente, ti racconterà la storia di Gerace e ti mostrerà le sue bellezze, giusto per avere subito un’idea di cosa ti aspetterà.
La Chiesa di San Francesco è un esempio eccellente dell’architettura gotica in Italia. Costruita tra la fine del XIII sec. e gli inizi del XIV sec. La sua facciata, realizzata in pietra calcarea, è un trionfo di dettagli finemente lavorati. Le finestre gotiche con vetrate policrome diffondono una luce mistica all’interno della chiesa, creando un’atmosfera di serenità e devozione.
Uno dei punti salienti dell’architettura della chiesa è il suo campanile alto e slanciato, che si erge maestosamente sopra il borgo di Gerace. Stupendo l’altare in marmi policromi con intagli finemente dettagliati e motivi decorativi che adornano ogni sua superficie. La Chiesa di San Francesco di Assisi a Gerace ha una storia che risale al XIII secolo. Fu fondata dai frati francescani, che si stabilirono in questa regione per diffondere il messaggio di San Francesco d’Assisi. La sua costruzione iniziò nel 1232 e fu completata nel 1250. Nel corso dei secoli, la chiesa subì diverse trasformazioni e restauri, ma gran parte della sua struttura originale è ancora visibile oggi.
Un altro tesoro nascosto all’interno del complesso francescano è il chiostro adiacente alla chiesa. Questo chiostro, circondato da colonne in pietra finemente scolpite e archi gotici, offre un rifugio tranquillo dove i frati potevano ritirarsi per la preghiera e la contemplazione. Oggi, il chiostro è aperto ai visitatori, che possono passeggiare tra gli antichi portici e ammirare la sua bellezza serena.
Basilica e Concattedrale di Santa Maria Assunta (Duomo di Gerace) e Museo Diocesano
Questo è secondo me il “gioiello” principale di Gerace.
Considerata come una delle più importanti costruzioni normanne della Calabria, è stata dichiarata “bene architettonico” di interesse nazionale. È inoltre l’edificio sacro più ampio della Calabria.
La Basilica di Santa Maria Assunta emana un’atmosfera di sacralità e storia. Entrando in questo luogo, ci si sente immediatamente trasportati indietro nel tempo, a un’epoca in cui l’arte e la religione erano profondamente intrecciate nella vita quotidiana. La luce filtra attraverso le vetrate colorate, creando un’atmosfera magica e misteriosa.
La basilica è ancora oggi un importante centro di devozione religiosa per i cattolici locali e ospita numerose cerimonie e festività religiose durante l’anno. Questi eventi sono un’opportunità unica per i visitatori di immergersi nella cultura e nelle tradizioni della Calabria.
Al piano inferiore (su Piazza Tribuna) si trova la suggestiva cripta normanna con 26 colonne, e la cappella della Madonna dell’Itria.
Al piano superiore si trova la Concattedrale, con le colonne che dividono la navata centrale da quelle laterale. Bellissima la cappella del Santissimo Sacramento realizzata tra il XV e il XVII secolo.
Imperdibile la visita al museo diocesano in cui spicca l’arazzo di Jan Leyniers realizzato nella seconda metà del XVII secolo su cartone di Charles Le Brun.
Castello normanno (meglio se al tramonto)
Costruito nel X secolo dai Normanni, il castello serviva come importante punto di difesa contro le incursioni saracene e bizantine. La sua posizione strategica su una collina permetteva di controllare le vie di comunicazione e garantiva una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante.
Una delle caratteristiche più affascinanti del Castello Normanno di Gerace è la sua imponente struttura, con possenti mura di pietra e torri di guardia che si ergono maestosamente nel cielo. L’architettura riflette l’influenza normanna con elementi tipici come merlature, archi a sesto acuto e dettagli decorativi elaborati.
Purtroppo non è visitabile al suo interno ma è comunque bello ammirarlo dall’esterno, meglio se al tramonto.
Piazza del Tocco
Piazza del Tocco è il centro nevralgico della vita sociale e culturale di Gerace.
Sulla pavimentazione della piazza c’è lo stemma della cittadina, uno sparviero (dal greco Ierax), perché secondo la leggenda è stata fondata proprio nel punto scelto da un rapace.
Sulla piazza si affacciano splendidi edifici, tra cui Palazzo Grimaldi-Serra, sede del Comune.
Lì si trova anche il Bar del Tocco. Te lo consiglio per la colazione, per una merenda (ottime le granite) e per l’aperitivo (assolutamente da provare il Bergamotto Spritz).
Belvedere Bombarde
Da Piazza del Tocco si giunge in un minuto alla Porta delle Bombarde (anticamente Gerace aveva 12 porte di accesso alla città) sotto alla quale si trova il Belvedere Bombarde che regala uno sguardo ininterrotto che va dal borgo al Mar Ionio, con il suo azzurro intenso che si fonde dolcemente con il cielo.
Il Belvedere delle Bombarde (così chiamato perché anticamente era il luogo in cui si trovava l’artiglieria difensiva) è anche un posto ideale per rilassarsi e riflettere. Qui, immersi nella tranquillità della natura circostante, si può godere di momenti di pace e contemplazione, magari seduti su una panchina, mentre il vento leggero carezza il viso e il sole regala calore.
Qui ti consiglio di andarci anche all’alba, con la porta delle Bombarde che incornicia il sole nascente. Vedrai che meraviglia!
Incontri con gli artigiani locali
L’artigianato di Gerace è un riflesso della sua storia, cultura e tradizioni ed è secondo me imperdibile partecipare agli incontri e ai laboratori con gli artigiani locali che portano avanti tradizioni secolari.
Tra le principali forme di artigianato locale troviamo:
- La ceramica, una delle tradizioni artigianali più forti del borgo. Gli artigiani locali producono bellissimi oggetti di ceramica, tra cui piatti, vasi, piastrelle decorate e ceramiche artistiche. Questi pezzi spesso presentano motivi ispirati alla cultura calabrese e ai disegni tradizionali;
- L’arte della tessitura, tramandata di generazione in generazione. Qui è possibile trovare tessuti tradizionali, come tappeti, coperte e tovaglie, realizzati a mano con materiali naturali (tra cui la ginestra) e colori vivaci;
- L’arte orafa. Gli orafi locali creano gioielli unici, spesso ispirati alla cultura bizantina e normanna, e alla natura calabrese. Si possono trovare splendidi braccialetti, orecchini, collane e anelli;
- La saponificazione, realizzata in maniera semplice con acqua, soda, olio ed elementi naturali come il bergamotto.
Gerace è anche famosa per i suoi prodotti tipici, tra cui il bergamotto, l’olio extravergine d’oliva, i salumi, il vino, il miele, i formaggi.
Le esperienze possono essere prenotate a questo link.
Escursioni nell’Aspromonte
Durante un soggiorno di più giorni a Gerace ti suggerisco di fare un’escursione nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, che nel 2021 è entrato a far parte della rete mondiale dei geoparchi curata dall’UNESCO.
Io ho fatto una bella escursione con Visit Antonimina – Magia dell’Aspromonte. A bordo di una Fiat Campagnola – e con la guida esperta di Pietro – ho raggiunto il Laghetto di Zomaro (Lago Crocco) e da lì, con una passeggiata di 15 minuti nel bosco, sono arrivato alla Fonte Acqua Bianca, conosciuta come le migliore acqua dell’Aspromonte per via delle sue proprietà oligominerali a bassi residui fissi.
Guarda il mio breve video su questa escursione.
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Dove mangiare a Gerace
Una cosa è certa: in Calabria non si resta a bocca asciutta. In ogni ristorante/agriturismo in cui ho mangiato le porzioni sono state talmente abbondanti che già solo gli antipasti erano più che sufficienti per alimentarmi per l’intero giorno.
Io ho mangiato molto bene da:
- Il Lupo Cattivo
- La Terrazza (dove ho mangiato piatti a base di pesce stocco, lo stoccafisso)
- Casina Pia (un agriturismo con museo della civiltà contadina)
- Barone Macrì (azienda agricola).
Dove dormire a Gerace
Durante il mio weekend a Gerace ho alloggiato a Palazzo Candida. Un b&b all’interno di un palazzo storico, tra La Basilica Concattedrale e Piazza del Tocco. Posizione ottimale per visitare il borgo e magari tornare in stanza per un veloce riposino pomeridiano.
In sintesi, perché dovresti visitare Gerace?
Gerace è un luogo ricco di storia, cultura, bellezze naturali e sapori autentici. Se desideri esplorare una Calabria autentica e lontana dalle folle turistiche, Gerace è la destinazione perfetta. Rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella cultura della regione e godere di una pausa rilassante lontano dal trambusto della vita moderna. Il tutto condito da un’accoglienza che ti farà sentire come a casa. Io me ne sono innamorato.