Cosa vedere a Capalbio: guida completa al borgo toscano tra arte, storia e natura

Hai mai sentito parlare di Capalbio, quel piccolo gioiello in Maremma dove il tempo sembra essersi fermato? Io ci sono stato e te lo dico con il cuore: mi ha subito conquistato. Un borgo medievale che sembra uscito da una cartolina, incastonato tra le colline toscane, a pochi chilometri dal mare, circondato da vigneti, uliveti e silenzi che sanno di pace.

Se stai cercando un posto autentico, lontano dalla frenesia e ricco di atmosfera, Capalbio è la meta perfetta.

In questo articolo ti porto a scoprirlo da vicino, con una guida completa e aggiornata su cosa vedere a Capalbio, cosa fare, dove scattare foto mozzafiato e perché, secondo me, vale davvero la pena andarci almeno una volta nella vita.

Dove si trova Capalbio

Capalbio si trova nella Toscana meridionale, in provincia di Grosseto, a pochi km dal confine con il Lazio. È facile da raggiungere in auto, ed è perfetto per un weekend o una gita fuori porta. Sei in Maremma, ma con il mare a pochi chilometri e una delle campagne più belle d’Italia tutta intorno.

Cosa vedere a Capalbio: il borgo medievale

La prima cosa che ti consiglio di fare appena arrivi è perderti tra i vicoli del centro storico. Non è una frase fatta, ti giuro. È proprio così che si scopre la vera anima di Capalbio. Salite, archi in pietra, scorci panoramici, gatti placidi che dormono sui muretti. Ogni angolo è fotogenico.

1. Le mura medievali e la passeggiata panoramica

Sapevi che Capalbio ha ancora le mura perfettamente conservate? La cosa bella è che si può camminare proprio sopra, grazie a una passeggiata che fa tutto il giro del borgo. Da lì, la vista è incredibile: colline a perdita d’occhio, il mare in lontananza e i tetti rossi del paese sotto i tuoi piedi. È uno dei punti che mi sono rimasti nel cuore.

2. Porta Senese

È la porta d’ingresso principale al borgo antico. Passandoci sotto, ti sembrerà di fare un salto nel Medioevo. Non dimenticare di alzare lo sguardo: sopra c’è un’antica epigrafe con lo stemma dei Medici, che racconta il passato fiorentino di Capalbio.

3. Rocca Aldobrandesca

Nel punto più alto del paese si erge la Rocca Aldobrandesca, una fortificazione che risale al XII secolo. Puoi visitarla e salire sulla torre: da lassù, il panorama è mozzafiato. Io ci sono stato al tramonto ed è stato uno di quei momenti in cui ti senti piccolo davanti alla bellezza del mondo.

4. Chiesa di San Nicola

Una piccola chiesetta romanica nel cuore del centro storico, con affreschi antichi che raccontano storie di santi e vita contadina. È silenziosa e raccolta, perfetta per una pausa di riflessione.

Il Giardino dei Tarocchi: arte e magia a cielo aperto

Tra le cose più incredibili da vedere a Capalbio c’è sicuramente il Giardino dei Tarocchi. E credimi, non assomiglia a niente che tu abbia mai visto.

A pochi minuti d’auto dal centro, questa è un’opera d’arte gigantesca e visionaria, creata dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle. Troverai sculture giganti, coloratissime, ispirate agli arcani maggiori dei tarocchi, immerse nella natura. Alcune si possono addirittura visitare all’interno!

Il giardino è un mix tra Gaudí, Dalí e una favola psichedelica. È un’esperienza surreale, che ti fa tornare bambino e ti lascia a bocca aperta. Non puoi perdertelo.

Spiagge e natura nei dintorni di Capalbio

Capalbio non è solo storia e arte: è anche mare e natura selvaggia. Ecco qualche suggerimento se vuoi allungare la visita con un po’ di relax o esplorazione.

1. La Spiaggia di Capalbio

Una lunga distesa di sabbia scura, mare pulito e stabilimenti eco-friendly. La spiaggia è tranquilla, perfetta per chi cerca un contatto diretto con la natura. Se ami le spiagge libere e selvagge, questa fa per te.

2. L’Oasi WWF Lago di Burano

Se ti piace la natura, fai tappa all’Oasi di Burano, una riserva naturale gestita dal WWF. Un ex lago costiero oggi abitato da fenicotteri, aironi, cormorani. Ci sono sentieri, capanni per il birdwatching e una tranquillità che ti riempie l’anima.

Eventi e curiosità

Capalbio è anche cultura e vita. Ogni estate, ad esempio, si tiene Capalbio Libri, un festival letterario con autori, giornalisti, musica e incontri all’aperto. Il borgo si anima e diventa ancora più affascinante.

Curiosità: negli anni ‘80 e ‘90, Capalbio è stata soprannominata “la piccola Atene” per la quantità di intellettuali, politici e artisti che la frequentavano. Una specie di buen retiro colto e raffinato.

Dove mangiare a Capalbio

Non posso non parlarti del cibo. Sei in Maremma, e qui si mangia veramente bene. Ti consiglio di assaggiare:

• La cacciagione (cinghiale in primis)

• L’acquacotta maremmana, una zuppa contadina buonissima

• I pici al ragù bianco

• E ovviamente un bel calice di Morellino di Scansano

Nel borgo ci sono trattorie e ristorantini con tavoli affacciati sulle mura o su cortili romantici. Io ho mangiato in una piccola osteria con vista sulla valle, e te lo giuro: era tutto squisito.

Cosa vedere a Capalbio in un giorno

Se hai poco tempo, ti suggerisco questo itinerario:

1. Arrivo al mattino e passeggiata nel centro storico

2. Visita alla Rocca e alle mura panoramiche

3. Pranzo tipico in trattoria

4. Pomeriggio al Giardino dei Tarocchi

5. Tramonto alla spiaggia o al Lago di Burano

Un giorno basta per innamorarsi, ma te ne servirà almeno un altro per godertela davvero.

Capalbio è un angolo di Toscana che sa sorprendere, che unisce arte, natura, storia e buon vivere. Non è il classico borgo turistico: ha un’anima vera, autentica, che ti accoglie e ti fa sentire a casa.

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Capalbio, ora hai la risposta. Ma il consiglio più sincero che posso darti è questo: vai con calma, ascolta il silenzio, osserva i dettagli, e lasciati guidare dall’istinto. Io l’ho fatto, e me ne sono innamorato.

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