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Natale nel Mondo: tradizioni e curiosità dal globo

Andrea Petroni 12/11/2024

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Pronto a fare un viaggio intorno al mondo scoprendo come vari Paesi celebrano il Natale?

Sebbene ovunque ci siano luci scintillanti e momenti di condivisione, ogni cultura ha tradizioni uniche che rendono queste feste davvero speciali.

In questo articolo, ti porterò a scoprire le tradizioni natalizie più affascinanti, come un viaggio che ti farà sentire il calore e la magia del Natale in ogni angolo del pianeta.

Francia: Il Ceppo Natalizio e la Cena della Vigilia

In Francia, il Natale è un momento di eleganza e tradizione. Uno dei simboli tipici è il ceppo natalizio, un dolce chiamato bûche de Noël che riprende l’antica usanza di bruciare un ceppo di legno per tutta la notte della vigilia, simbolo di fortuna e prosperità. Oggi, il dolce, fatto di pan di spagna arrotolato e ricoperto di cioccolato, è immancabile sulle tavole francesi.

La cena della vigilia è un momento solenne, noto come réveillon, e prevede piatti raffinati come ostriche, foie gras, escargot e il tacchino ripieno.

Nel sud della Francia, inoltre, è usanza servire tredici dessert, uno per ogni apostolo, a simboleggiare abbondanza e dolcezza per l’anno a venire.

Per saperne di più leggi Natale in Francia: come si festeggia tra lanterne e tronchetti

Regno Unito: Christmas Crackers e cena tradizionale

Nel Regno Unito, il Natale è scandito da simboli e rituali che donano un’atmosfera magica.

Il Christmas cracker, un cilindro di cartone colorato che scoppietta quando viene aperto, è una delle tradizioni più simpatiche. All’interno, di solito, si trovano un piccolo dono, una battuta e una corona di carta, che i commensali indossano durante il pranzo di Natale per aggiungere un tocco di allegria.

La cena di Natale è un evento importante, con tacchino ripieno, salsa di mirtilli, verdure e il classico Christmas pudding, un dolce cotto al vapore e spesso infiammato al momento di servirlo per un effetto scenografico.

Nei giorni che precedono Natale, le famiglie si riuniscono per cantare Christmas carols e guardare il tradizionale discorso della Regina (ora del Re), una tradizione che riunisce la nazione davanti alla TV.

Se vuoi saperne di più leggi Natale nel Regno Unito: curiosità e tradizioni che (forse) non conosci

Irlanda: la Candela della Vigilia e il nuoto nel mare il giorno di Natale

In Irlanda, il Natale ha un’atmosfera intima e accogliente.

Una delle tradizioni più sentite è quella di accendere una candela alla finestra alla vigilia di Natale, simbolo di ospitalità per Maria e Giuseppe, e per augurare il benvenuto ai viaggiatori. La candela viene spesso accesa dai bambini di casa, aggiungendo un significato speciale e di continuità alle celebrazioni.

Un’altra tradizione particolare è quella di fare un tuffo nel mare gelido il giorno di Natale, soprattutto alla Forty Foot Rock vicino a Dublino. Questa usanza, non per i deboli di cuore, è amata dai locali che si ritrovano a fare il bagno nel freddo invernale, spesso per beneficenza. Dopo il bagno, gli irlandesi si riscaldano con un po’ di Irish Coffee o un punch caldo, continuando le celebrazioni in famiglia.

I pasti tradizionali irlandesi per Natale includono l’immancabile tacchino e prosciutto accompagnati da patate arrosto, cavoletti di Bruxelles e, per dessert, il Christmas pudding con whisky o birra irlandese. È anche comune lasciare una fetta di torta natalizia e un bicchiere di Guinness per Babbo Natale!

Spagna: le Feste di Los Reyes Magos e la notte di Capodanno

In Spagna, il Natale dura molto più a lungo rispetto ad altri Paesi, culminando con la celebrazione dell’Epifania il 6 gennaio, conosciuta come Día de los Reyes Magos (il Giorno dei Re Magi). Durante questa festa, i bambini ricevono i loro regali dai Tre Re, anziché da Babbo Natale. Il 5 gennaio in molte città si svolgono parate colorate, con i Magi che lanciano caramelle e doni ai bambini in attesa.

La cena della vigilia di Natale prevede piatti a base di pesce, come la zuppa di pesce e il baccalà. Per Capodanno, invece, una tradizione curiosa è quella di mangiare dodici chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte: ogni chicco rappresenta un mese di fortuna per l’anno nuovo, e bisogna mangiarli tutti in tempo!

Islanda: 13 Babbi Natale, il gatto di Natale e la tradizione dei libri

In Islanda, il Natale è immerso nella magia delle leggende popolari. Qui, invece di un singolo Babbo Natale, ci sono ben 13 Jólasveinar (Babbi Natale), creature simili a troll o elfi, che arrivano uno alla volta, ogni sera, a partire dal 12 dicembre. Ciascuno ha una personalità diversa e porta doni ai bambini che si comportano bene, oppure lascia una patata marcia nelle scarpe dei più disobbedienti.

Un’altra tradizione islandese è legata alla cultura dei libri: la Jólabókaflóð. Gli islandesi amano regalarsi libri alla vigilia di Natale e passare la serata leggendo e gustando cioccolata calda. Questa tradizione rende la notte di Natale un momento di tranquillità e cultura, con un forte legame familiare e intellettuale.

E per finire, in Islanda si racconta la storia del Gatto di Natale, una creatura mitica che, secondo la leggenda, “mangia” coloro che non si sono procurati abiti nuovi per Natale (o indumenti regalati oppure realizzati da soli). Questo racconto nasce come un incoraggiamento a comportarsi bene durante l’anno e, ancora oggi, fa parte delle storie che i bambini ascoltano tra stupore e un pizzico di paura.

Messico: la Storia delle Posadas e le pignatte di Natale

In Messico, i festeggiamenti natalizi iniziano con le Posadas, una serie di celebrazioni che rappresentano il viaggio di Maria e Giuseppe alla ricerca di un alloggio. Ogni sera dal 16 al 24 dicembre, le famiglie e i vicini si uniscono per simulare il pellegrinaggio, bussando alle porte e cantando canzoni. L’ultima casa visitata offre finalmente accoglienza, e qui la serata si conclude con preghiere, canti natalizi e una festa.

Una parte speciale di queste celebrazioni è la pignatta a forma di stella. I bambini bendati la colpiscono fino a romperla, liberando dolci, frutta e piccoli doni per simboleggiare la gioia del Natale. La notte della vigilia si cena con tamales e ponche, una bevanda calda a base di frutta e spezie.

Germania: Mercatini di Natale e il Calendario dell’Avvento

La Germania è la patria dei mercatini di Natale, che si tengono in molte città, tra cui Colonia, Norimberga e Berlino. Questi mercatini sono una vera e propria immersione nella tradizione, con bancarelle che vendono decorazioni in legno, artigianato locale e glühwein, il vin brulé speziato. Qui, è consuetudine gustare i Lebkuchen (panpepato) e i Stollen, dolci ricchi di frutta secca e marzapane.

Inoltre, i bambini tedeschi aspettano con ansia l’apertura delle finestrelle del Calendario dell’Avvento, una tradizione che riempie ogni giorno di dicembre di piccole sorprese.

Per molti, il Natale è anche il momento di onorare il Christkind, una figura angelica portatrice di doni che accompagna la festa, creando un’atmosfera che sembra uscita da un libro di fiabe.

Svezia: il giorno di Santa Lucia e il Luciadagen

In Svezia, il Natale è anticipato dalla festa di Santa Lucia, celebrata il 13 dicembre. La tradizione vuole che la ragazza più grande della famiglia indossi una tunica bianca con una corona di candele sulla testa e guidi una processione cantando canzoni natalizie. Santa Lucia rappresenta la luce che arriva nelle lunghe notti invernali, e la sua festa segna simbolicamente l’inizio delle festività natalizie.

I dolci tradizionali sono i Lussekatter, soffici panini allo zafferano, accompagnati dal glogg (una specie di vin brulé) e mandorle.

In Svezia, il Natale è molto intimo, con candele ovunque e decorazioni naturali come rami di abete e ghirlande che danno un tocco di calore e serenità.

Per saperne di più ti invito a leggere Natale in Svezia: tradizioni e curiosità che (forse) non conosci

Norvegia: il porridge per i Nisser e le costine di Natale

In Norvegia, le tradizioni natalizie includono i Nisser, creature simili a gnomi che, secondo la leggenda, portano fortuna se onorate. Per questo motivo, la notte di Natale si lascia un piatto di porridge alla porta per loro.

I piatti tipici delle feste sono il Pinnekjøtt (costine di agnello) e il Ribbe (costine di maiale), serviti con cavolo fermentato e patate.

Molte famiglie norvegesi nascondono le scope durante la vigilia per tenere lontani gli spiriti maligni, un’usanza che affonda le radici nelle antiche tradizioni scandinave.

Polonia: aggiungi un posto a tavola

In Polonia, il Natale è una delle festività più sentite e ricche di tradizioni.

La vigilia di Natale, conosciuta come Wigilia, è il momento centrale delle celebrazioni, con la cena che si svolge intorno a tavole imbandite con dodici piatti tradizionali, simbolo dei dodici apostoli.

Uno degli usi più affascinanti è l’usanza di lasciare un posto vuoto a tavola per un ospite inaspettato, un gesto che rappresenta l’ospitalità e il benvenuto a chiunque ne abbia bisogno. La cena inizia con la rottura di un wafer chiamato opłatek, con cui ci si scambia auguri di buona sorte.

Le celebrazioni natalizie si caratterizzano anche per le kolędy, canti natalizi che risuonano in ogni casa e chiesa, e la Messa di mezzanotte, una tradizione che raccoglie numerosi fedeli.

La decorazione dell’albero di Natale, spesso realizzata con ornamenti fatti a mano, è un momento speciale, così come l’attesa dell’arrivo di Babbo Natale, che porta i regali la notte della vigilia.

Stati Uniti: tra consumismo e tradizione

Il Natale negli Stati Uniti è una festa di luci, tradizioni e allegria. Le case e i giardini si trasformano in spettacoli di luci e decorazioni, con alcune zone che organizzano vere e proprie competizioni. L’albero di Natale al Rockefeller Center di New York è uno dei simboli più iconici di questa stagione.

Le festività prendono il via con la famosa Macy’s Thanksgiving Day Parade, una parata che segna l’inizio ufficiale della stagione natalizia.

Una tradizione amata è lasciare latte e biscotti per Babbo Natale, insieme a carote per le sue renne, e appendere calze piene di dolci e piccoli regali. La sera della vigilia, le famiglie si riuniscono per guardare film natalizi, creando un’atmosfera speciale.

Anche la tradizione dei Christmas carols è molto sentita, con gruppi di persone che cantano canzoni natalizie nelle strade o nei centri commerciali.

La cena di Natale prevede tacchino arrosto, purè di patate e dolci tipici come i gingerbread e la pecan pie.

Vuoi saperne di più? Leggi Natale in America: ecco come si festeggia

Giappone: Natale a base di pollo fritto

Anche se il Natale non è una festa tradizionale in Giappone, è diventato un evento popolare grazie all’influenza occidentale. Curiosamente, qui la cena natalizia è spesso a base di pollo fritto, e la catena KFC ha persino lanciato un menù speciale per l’occasione. Da anni, infatti, i giapponesi fanno la fila per acquistare il famoso bucket di pollo della KFC, una tradizione che ha ormai radici profonde.

Il dessert tipico è una Christmas Cake, una torta soffice decorata con panna e fragole, simbolo di prosperità e felicità. Le città giapponesi si riempiono di luci e decorazioni, creando una festa più commerciale che religiosa, ma sempre ricca di fascino.

Australia: un Natale d’estate con feste in spiaggia

Per chi è abituato a pensare al Natale invernale, l’Australia offre un’esperienza davvero originale, dato che si celebra in piena estate!

Qui, è normale trascorrere il giorno di Natale in spiaggia, con barbecue di gamberi e carne alla griglia. Babbo Natale arriva in costume da bagno, magari a cavallo di una tavola da surf, per regalare un po’ di magia anche ai più piccoli.

Un evento molto amato è il Carols by Candlelight, in cui migliaia di persone si riuniscono all’aperto per cantare canzoni natalizie sotto le stelle. Ogni città ha il suo spettacolo, ma quello più celebre è a Melbourne, dove la magia natalizia si fonde con la bellezza delle calde serate estive.

Sudafrica: Natale estivo con tradizioni anglofone

In Sudafrica, il Natale cade durante l’estate, proprio come in Australia. Qui, però, è più comune celebrare la festa in giardino o al parco, con grandi picnic, barbecue e giochi all’aperto.

Molti sudafricani decorano gli alberi con ornamenti fatti a mano e fiori, che si trovano in abbondanza durante la stagione calda.

La messa del giorno di Natale è un momento importante, e dopo, le famiglie si riuniscono per un pranzo ricco di piatti della tradizione anglosassone, come tacchino e roast beef, ma anche specialità locali come il bobotie, un piatto speziato a base di carne macinata.

Filippine: lanterne a forma di stella e la Misa de Gallo

Nelle Filippine, il Natale è un evento grandioso che inizia già a settembre!

Uno dei simboli più iconici è il parol, una lanterna a forma di stella che decora case e strade. La celebrazione della Misa de Gallo, una serie di messe che si tengono all’alba dal 16 al 24 dicembre, culmina con una grande festa il giorno di Natale.

Dopo la messa, le famiglie si riuniscono per una colazione a base di dolci tipici come il puto bumbong e il bibingka, simboli di abbondanza e gratitudine.

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Immagine di copertina di Alsu Vershinina su Unsplash

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