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Trabocchi: cosa sono, dove si trovano e perché vale la pena vederli
Redazione 12/12/2019

Cosa sono i trabocchi e dove si trovano?
I trabocchi, o trabucchi, sono antiche macchine da pesca tipiche delle coste abruzzesi, molisane e del Gargano, che si possono trovare anche in alcuni punti delle coste del basso Tirreno. Luoghi affascinanti che raccontano storie familiari, di fatica, di lavoro e soddisfazioni, e che con quella loro particolare struttura a palafitta sul mare attraggono chiunque ci si trovi di fronte anche solo per caso.
Vediamo nello specifico cosa sono i trabocchi e perché vale la pena andare a vederli.
Cosa sono i trabocchi?
Quando si parla di trabocchi si intendono quelle imponenti costruzioni in legno simili a palafitte con sopra una piattaforma con rete che si protende sul mare. Essa rimane ancorata a una roccia grazie a grossi tronchi di pino d’Aleppo i quali si allungano e rimangono sospesi anche a qualche metro sopra il filo dell’acqua. Questi pali prendono il nome di antenne e sostengono l’enorme rete a maglie strette chiamata trabocchetto.
Il materiale di cui sono fatti i trabocchi è il pino d’Aleppo, scelto come materiale perché modellabile e resistente sia alla salsedine che alle forti raffiche di vento che spesso si abbattono sulle coste adriatiche.
Ma a cosa servivano i trabocchi? È una domanda che tutti ci siamo posti dinnanzi a queste particolarissime costruzioni.
Erano innanzitutto strutture per pescare, ma venivano anche utilizzate come abitazioni dalle famiglie dei pescatori in cui unire casa e lavoro.
Vista la forte componente poetica di queste strutture sospese sul mare nel tempo, spesso e volentieriono stati citati in poesie e libri, e immortalati in dipinti e foto. Per Gabriele D’annunzio erano “ragni colossali” e li descrisse nel suo romanzo “Il Trionfo della Morte” come “macchine che parevano vivere di vita propria”.
Come funzionava la pesca con i trabocchi
All’epoca pescare con i trabocchi era considerata una tecnica all’avanguardia.
Grazie alle grandi reti a trama fitta che venivano calate in acqua le persone riuscivano a catturare i banchi di pesce che si spostavano lungo le coste.
Secondo alcune fonti storiche questo tipo di pesca risale probabilmente già al tempo dei fenici, e già solo questa loro origine che si perde nella notte dei tempi contribuisce ad aumentare il fascino e la suggestione che questi luoghi creano nell’immaginario comune.
La Costa dei Trabocchi: dove vedere i più belli
Ora i trabocchi sono splendidi e suggestivi posti in cui è possibile mangiare dell’ottimo pesce lungo le coste di Abruzzo, Molise e nel Gargano.
Danno addirittura origine alla Costa dei Trabocchi, un litorale che corrisponde a un tratto di Adriatico in provincia di Chieti che parte da Villafranca e arriva fino a San Salvo, e che ti consiglio vivamente di visitare per ammirare un tratto dio costa particolarissimo, unico.
I trabocchi più belli e famosi da vedere in Abruzzo sono:
- il Trabocco del Turchino, a San Vito Chietino in Abruzzo
- il Trabocco Cungarelle a Vasto
- il Trabocco di Punta Aderci sempre a Vasto
- il Trabocco Punta Le Morge a Torino di Sangro
- il Trabocco Punta Rocciosa a Rocca San Giovanni
- il Trabocco di Punta Punciosa a Rocca San Giovanni
- il Trabocco Punta Isolata a Rocca San Giovanni
- il Trabocco Punta Cavalluccio sempre a Rocca San Giovanni
- il Trabocco Pesce Palombo a Fossacesia
- il Trabocco del Turchino a San Vito
- il Trabocco Punta Tufano sempre a San Vito.
Tra i ristoranti sul trabocco che vale la pena di provare ci sono Trabocco Valle Grotte, Trabocco Punta Tufano, Trabocco Punta Punciosa e il Trabocco Punta Rocciosa.