Vaccinazioni per viaggiare: quali sono quelle obbligatorie per partire?

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Quando ci si vuole organizzare per un viaggio nel continente africano o in quello asiatico sorgono spontanee le domande: “quali sono le vaccinazioni per viaggiare sereni?”, e soprattutto “quali sono le vaccinazioni obbligatorie per entrare in quel Paese?”.

Prima di intraprendere un viaggio all’estero  è necessario informarsi se per quella determinata occorre fare una serie di vaccinazioni. In Italia la stragrande maggioranza delle malattie infettive è stata debellata ma, in altri Stati, la situazione è ben diversa,.

Ci sono luoghi in cui purtroppo sono ancora presenti patologie gravi che possono colpire i viaggiatori che li visitano anche solo per un breve periodo di tempo, e vaccinarsi è cosa buona e giusta ed è l’unico metodo per evitare di contrarre determinati tipi di malattie batteriche o virali.

Vaccinazioni per viaggiare obbligatorie e raccomandate: quali sono?

C’è da dire innanzitutto che le vaccinazioni per viaggiare in determinati Stati si dividono in obbligatorie e raccomandate.

L’unica vaccinazioni obbligatoria per l’ingresso in alcuni Stati e in alcuni territori esteri è quella contro la febbre gialla.

Ci sono poi vaccinazioni raccomandate in base alla destinazione.

Per sapere se dovrai sottoporti a vaccinazioni prima del viaggio ti consiglio di collegarti all’apposita pagina del Ministero della Salute, troverai un box in cui scegliere il Paese dal menù a tendina. Cliccando su Conferma otterrai tutte le informazioni del caso.

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Ipotizziamo di dover partire per il Kenya. Selezioniamo lo Stato dal menù e clicchiamo Conferma. Ecco il risultato.

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Ti consiglio anche di consultare il tuo medico per sapere se il tuo stato di salute o condizione fisica permette o meno quel tipo di vaccinazione, mi viene in mente ad esempio il viaggio in gravidanza o l’osservanza di particolari regimi terapeutici.

Vaccinazioni per viaggiare: quali sono le patologie sulle quali bisogna informarsi

Oltre alle vaccinazioni di base obbligatorie in Italia che vengono fatte nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza, ci sono poi una serie di vaccinazioni per viaggiare che vanno fatte all’occorrenza, in base al Paese che si visita.

Vaccinazione anti febbre gialla

La febbre gialla è una malattia potenzialmente mortale causata dal virus appartenente al genere Flavivirus trasmesso dalla puntura della zanzara Aedes, che si manifesta con influenza, epatite e febbre emorragica.

Le zone in cui questa malattia è maggiormente diffusa sono l’Africa sub-Sahariana e l’America del Sud.

Qui trovi un documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità con tutti i Paesi in occorre vaccinarsi contro la febbre gialla. e indicazioni sulla malaria.

Come ti dicevo poco fa, per entrare in determinati Paesi, c’è l’obbligo di eseguire la vaccinazione contro la febbre gialla ed esibire poi il certificato internazionale di vaccinazione (questo è il modulo), per altri è invece raccomandata a partire dai 9 mesi d’età.

A questo link trovi i centri di vaccinazione presenti nella tua regione.

Tale vaccinazione viene somministrata presso centri sanitari autorizzati dal ministero della Salute per:

  • proteggere il viaggiatore
  • per prevenire la diffusione della malattia.

Gli effetti collaterali più frequenti del vaccino anti febbre gialla, che possono manifestarsi anche dopo qualche giorno dall’inoculazione, sono febbre, dolori muscolari e mal di testa.

Profilassi anti malaria

La malaria è una malattia causata dalla puntura della zanzara del genere Anopheles.

Fortunatamente negli ultimi anni la diffusione è stata notevolmente ridotta ma in alcune aree tropicali e sub tropicali è ancora presente.

Cosa fare per prevenirla? Evitare di essere punti e quindi vestirsi con abiti chiari, coprirsi il più possibile il corpo, utilizzare spray repellenti sulle parti scoperte, dormire in stanze trattate con insetticida e coperti da reti protettive, tenere acceso il condizionatore d’aria che rende gli insetti meno attivi. Bisogna poi ricordarsi che questa zanzara punge per lo più tra il tramonto e l’alba.

Non esistono vaccini ma chemio-profilassi.

Prima di intraprendere un viaggio in zone a rischio consulta il tuo medico e questa pagina del Ministero della Salute.

Epatite A

L’epatite A si contrae a causa di un virus presente nell’acqua contaminata dai liquami che scatena questa malattia al fegato.

I sintomi sono: malessere, febbre, ittero e nausea. La malattia può durare fino a un paio di settimane e, in casi gravi, protrarsi per mesi.

I Continenti in cui ci si espone al rischio di contrarre la patologia sono: Asia (tranne il Giappone), Africa, Centro e Sud America.

La vaccinazione prevede un’iniezione intramuscolare da fare 20 giorni prima della partenza e che va ripetuta a distanza di 6-12 mesi. Per evitare la vaccinazione è consigliato mangiare solo cibi cotti e bere acqua in bottiglia o bollita.

Epatite B

È una malattia virale che causa sintomi quali diarrea, vomito e mancanza di appetito. Si può contrarre tramite rapporti sessuali con persone infette e contatto con sangue e liquidi infetti o con strumenti contaminati.

La vaccinazione viene raccomandata a tutti coloro che si recano per periodo medio-lunghi nelle aree geografiche dove la malattia è endemica.

Poliomielite

Si tratta di un’infezione virale e acuta nel tratto gastrointestinale che si contrare ingerendo acqua e cibo contaminati. Casi di poliomielite si riscontrano purtroppo ancora in Africa e in Asia.

La vaccinazione è consigliata a chi si reca nei Paesi endemici.

Chi durante l’infanzia è stato già vaccinato può procedere con il richiamo.

Colera

È una malattia batterica acuta intestinale i cui sintomi sono attacchi di vomito e di diarrea, e la cui trasmissione avviene ingerendo cibo e acqua contaminati. Il rischio di contrazione risulta più elevato per coloro che operano con i gruppi umanitari nelle aree colpite dai disastri. Le aree in cui il colera è ancora presente sono Sud America, Africa e Asia.

La prevenzione viene fatta applicando precauzioni su cibo e bevande da abbinare a una vaccinazione orale da effettuare almeno quindici giorni prima della partenza.

Febbre tifoide

La febbre tifoide è causata dal batterio Salmonella typhi e si contrae anch’essa ingerendo acqua e cibi contaminati.

I sintomi sono cefalea, febbre elevata, tosse secca e pulsazioni lente.

Questo tipo di batterio è presente nelle zone tropicali con scarsa igiene alimentare.

Vaccinarsi è raccomandato quando ci si reca in paesi del Centro e Sud America, Africa e Asia (Indonesia, India, Nepal, Pakistan e Nuova Guinea).

Rabbia

La rabbia si contrae per via del morso, graffio o leccatura di animali infetti. Questa patologia è maggiormente diffusa nei paesi della fascia tropicale e sub tropicale.

Qualora si venisse morsi è necessario recarsi il prima possibile in un ospedale che possa avviare la profilassi antirabbica.

La vaccinazione, da fari un mese prima della partenza, è raccomandata per tutti coloro che rimangono per periodi lunghi nei Paesi in cui il vaccino non è reperibile nell’immediato o per quelli che lavorano in quei luoghi.

Meningite meningococcica

Malattia causata da un batterio, si trasmette per via del contatto diretto con le goccioline di saliva.

La vaccinazione è obbligatoria per chi si reca alla Mecca e raccomandata a tutti quelli che viaggiano in Gambia, Senegal, Guinea, Guinea Bissau, Mali, Costa d’Avorio, Niger, Burkina Faso, Benin, Cameroon, Chad, Nigheria, Uganda, Kenya Repubblica Centroafricana, Etiopia, Sudan, Eritrea.

La vaccinazione viene fatta con una dose unica che dura per 3-5 anni.

Ora hai una panoramica sulle vaccinazioni per viaggiare ma prima di prenotare un viaggio al di fuori dell’Europa consulta il tuo medico o la tua ASL di appartenenza e richiedi informazioni dettagliate per il tuo stato di salute.

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