Dove mangiare una buona Grattachecca a Roma

grattachecca roma

Per carità non chiamarla mai granita: a Roma abbiamo la grattachecca, e per noi romani non è estate senza gustarla almeno una volta passeggiando per il centro durante i caldi pomeriggi o le afose serate.

La grattachecca è ghiaccio tritato a mano e velocemente da un grosso blocco, con l’aiuto di un raschietto in ferro, messo poi in un bicchiere versandoci sopra sciroppi e aggiungendo frutta fresca a pezzettoni.

La differenza tra grattachecca e  granita consiste nel fatto che in quest’ultima sciroppo ed acqua vengono prima congelati e poi tritati formando un impasto omogeneo, nella grattachecca invece prima viene tritato il ghiaccio e poi versato sopra lo sciroppo e aggiunti i pezzi di frutta.

La sua origine si fa risalire al mestiere del neviero abruzzese, che andava nei ghiacciai a tagliare blocchi di ghiaccio che poi rivendeva per conservare i cibi e preparare sorbetti e gelati, anche a Roma trasportandolo in mezzo a strati di paglia che lo isolavano. Alcuni di questi nevieri iniziarono a vendere nella Capitale il ghiaccio tritato con aggiunta di frutta e sciroppi che riscosse sin da subito un gran successo.

Ricordo che da piccolino, quando ancora a casa non avevamo i condizionatori, con i miei genitori e i miei nonni scappavamo dalle nostre case infuocate per cercare un pò di fresco al Fontanone del Gianicolo o a Trastevere, e ogni sera una bella grattachecca non ce la toglieva proprio nessuno.

Se anche tu vuoi sentirti come un “vero” romano allora mettiti in fila davanti uno dei chioschetti storici e prova a dissetarti con questa specie di bevanda ghiacciata, ma solo nei mesi estivi perché come canta Carl Brave nel brano Regina Coeli

“…il grattacheccaro da giugno a settembre”.

Il costo di una grattachecca oscilla dai 3 ai 6 euro in base alle dimensioni e ai gusti.

GRATTACHECCA A ROMA: DOVE MANGIARLA

La grattachecca nacque come cibo di strada agli inizi del 1900 e venduta nei vicoli di Trastevere. Una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.

Il chiosco più antico di tutti in cui mangiarla è Alla Fonte d’Oro in Lungotevere Raffaello Sanzio quasi all’angolo con Piazza Gioacchino Belli a Trastevere, attivo dal 1913.

Sempre a Trastevere ma sul Lungotevere degli Anguillara, angolo Ponte Cestio per l’Isola Tiberina, c’è la Sora Mirella, il cui fiore all’occhiello è la grattachecca con i frutti di bosco. Purtroppo Mirella non c’è più e si sente la mancanza delle sue fragorose risate.

In via Trionfale (angolo Via Telesio) c’è invece la Sora Maria, aperta dal 1933, con una grandissima varietà di gusti, dalla classica menta e orzata passando per fragola e melone fino ad arrivare ai gusti tropicali.

Tra Prati e Balduina, e precisamente in Piazzale degli Eroi, c’è Sorsi e Morsi la cui specialità è la Melena, un mix di tre sciroppi: cannella, mela verde e limone.

In Piazza Buenos Aires c’è il chiosco Buenos Aires. Per mangiarla a Testaccio devi andare in via G. Branca specializzato in lemoncocco, una bella spruzzata di limone fresco e sciroppo di cocco.

Ovunque andrai resterai comunque ammaliato dalla grattachecca di Roma.

Come preparare la grattachecca romana

Come avrai capito è semplicissimo prepararsi in casa la grattachecca romana. Nei nostri freezer è difficile ottenere un bel blocco di ghiaccio, e soprattutto non è poi semplice grattugiarlo a mano in quanto servirebbe l’apposita macchinetta. Puoi però benissimo prendere dei cubetti di ghiaccio, tritarli con il frullatore o con un mixer, metterli in un bicchiere e versarci sopra sciroppi e farcirli con pezzi di frutta.

immagine di copertina Carlo Donati Flickr CC BY-SA 2.0

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.