Acropoli di Atene: tutte le informazioni utili per visitarla

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L’Acropoli di Atene è un sito archeologico unico nel suo genere, un qualcosa di incredibile studiato sui libri di scuola che appare come per magia non appena si mette piede nel centro di Atene rimandando a immagini mitologiche, e perché no – per i nati negli anni ’80 – anche al cartone animato Pollon.

Non a caso fa parte dei Patrimoni UNESCO. Nel prestigioso elenco di opere di inestimabile valore è stata inserita nel 1987.

Conosciuta anche col nome di Cecropia in onore del primo re ateniese Cecrope, l’Acropoli è situata su una collina rocciosa da cui si gode di una spettacolare vista su tutta la capitale, da un’altezza di 156 metri sul livello del mare. Il nome, infatti, significa proprio Akro Poli=città che sta sopra. Emozionante da ammirare in qualsiasi ora del giorno ma di notte è ancora più bella, tutta illuminata nel buio del cielo da sembrare sospesa sopra la città.

La storia dell’Acropoli ci porta dall’antico splendore di Atene all’occupazione persiana, dalla ricostruzione di Pericle ai bombardamenti veneziani del 1687, dalla dominazione ottomana fino ai recenti lavori di restauro. Una storia piuttosto travagliata, ti basti pensare che quando Atene fu conquistata dai bizantini i templi furono convertiti in chiese e poi da turchi in moschee, per non parlare poi dell’esplosione del Partenone avvenuta nel 1687 dai veneziani per colpire i turchi che li avevano utilizzato come polveriera. Il colpo di grazia finale fu poi dato nel XIX secolo da Lord Elgin, ambasciatore del re d’Inghilterra, che portò gran parte dei bassorilievi e de tesori rinvenuti nel Partenone a Londra dove ora sono il vanto del British Museum.

Andare ad Atene senza visitare l’Acropoli è come andare per la prima volta a Parigi e non passare di fronte alla Tour Eiffel o a Roma davanti al Colosseo. Insomma è imperdibile!

Non sentire a chi dice “ma sono solo rovine”, “è rimasto ben poco”, a parte il fatto che stiamo parlando di costruzioni di 2500 anni fa e quel che c’è riesce ancora a rendere molto bene l’idea di ciò che era, è come toccare con mano un libro di storia. Fidati di me, non te ne pentirai. Dall’alto potrai godere poi di una vista mozzafiato a 36 gradi su tutta la città e ammirare anche il teatro di Dioniso in cui venivano rappresentate le tragedie di Sofocle, Euripide e di Eschilo, e il teatro di Erode Attico destinato per lo più alle opere musicali.

viaggio ad atene

 

 

Partenone e molto altro

Il Partenone è l’edificio più imponente dell’Acropoli. Come suggerisce il nome  (deriva da parthènos=vergine) è dedicato alla dea Atena, celebrata dalle vergini durante le feste panatenèe. Per costruirlo servirono ben 9 anni di lavoro: dal 447 a.C. al 438 a.C. L’edificio, in stile dorico, ha forma rettangolare ed è interamente in marmo bianco venato di ferro. Un tempo era ornato da statue e bassorilievi raffiguranti divinità, cavalieri, musicisti, scene di guerra e di festa. All’interno della struttura c’era poi la statua più importante, quella che raffigurava la dea Atena, alta circa 15 metri e fatta di oro ed avorio.

foto atene eretteo

Oltre al Partenone, vale la pena visitare l’Acropoli anche per:

  • il Propileo col tempio di Atena Nike e la Pinacoteca;
  • l’Eretteo e la loggia delle Cariatidi, con la tomba del leggendario re Kekropos;
  • il Teatro di Erode Attico e il Teatro di Dioniso;
  • il Tempio a Efesto, noto come Thission;
  • la Roccia di Areopagus, dove San Paolo parlò al popolo di Atene nel 51 d.C. Le sue parole sono incise sulla pietra.

Acropoli di Atene: come arrivare

La fermata della metro più vicina è Acropolis Station (M2), altrimenti si può optare per la fermata delle metro M1 o M3 Monastiraki, o per una lunga passeggiata a piedi a partire dalla Plaka, il centro storico, risalendo le pendici del monte, tra alberi di ulivi, fino ad arrivare all’acropoli di Atene vera e propria, attraverso la Via Panatenaica.

Acropoli di Atene: orari e biglietti

L’Acropoli di Atene è aperta tutti i giorni dell’anno, tranne il 1° gennaio, il 25 marzo, il 1° maggio, Pasqua, 25 e 26 dicembre:

  • da novembre a marzo dalle 8 alle 17;
  • da aprile a ottobre dalle 8.30 alle 20.

Io ti consiglio di andarci subito all’apertura, onde evitare la folla che si crea nelle ore successive per via dei crocieristi, o al tramonto, quando oramai sono rientrati in nave.

Dedica alla sua visita almeno tre ore, magari con una guida esperta in lingua italiana in grado di spiegarti non solo la storia dei luoghi e l’architettura degli edifici ma soprattutto di farti entrare nel vivo della mitologia greca.

Il biglietto d’ingresso costa 20 €, il ridotto € 10 per gli over 65, per gli under 18, per gli studenti e per persone con disabilità pari o superiore al 67%. Per questi ultimi è anche presente un ascensore che porta in cima al monte.

Permettimi un altro suggerimento: per completare la visita ti consiglio di fare un bel giro anche al Museo dell’Acropoli che si trova all’indirizzo 15 Dionysiou Areopagitou Street. Un moderno museo in cui sono custoditi i reperti trovati nell’Acropoli. La vera chicca si trova all’ultimo piano dove, in una stanza che ricrea il Partenone, sono esposti i bassorilievi come se fossero nella loro posizione originaria.