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Capo Comino in Sardegna: alte dune, sabbia bianca e mare cristallino

di Andrea Petroni

Pubblicato il 2018-07-30

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Sono tanti anni che trascorriamo le vacanze estive in Sardegna nella zona di San Teodoro – Budoni (anche perché i genitori di Valentina hanno casa a Budoni), ma non so perché – fino a ieri – non eravamo mai stati alla spiaggia di Capo Comino.
Grossissimo errore! Non appena abbiamo parcheggiato l’automobile e siamo passati sotto a un’alta duna, ci siamo ritrovati di fronte a un paradiso costiero che ha lasciato entrambi senza fiato.
Oggi te ne voglio parlare perché se anche tu trascorrerai le vacanze in questa zona dovrai assolutamente trascorrerci almeno una bella giornata.
capo comino

CAPO COMINO: DOVE SI TROVA E COME RAGGIUNGERLO

Capo Comino si trova nel comune di Siniscola, in Baronìa, e dista:

  • 15 km a sud di Siniscola
  • 25 km da Budoni
  •  35 km da San Teodoro
  • 60 km da Olbia
  • ma anche 21 km a nord di Orosei.

Insomma, vicino a tutte le principali località turistiche di questa parte di costa est.
Per raggiungere Capo Comino da Olbia, San Teodoro e Budoni, basta prendere la SS131 in direzione di Posada, uscire a Posada, passare per Siniscola, prendere la SS 125 e girare a sinistra non appena si incontra il cartello stradale di colore marrone “Capo Comino”. Percorrendo un paio di km in mezzo alla macchia mediterranea su cui dominano alte formazioni rocciose, si arriva fino al faro in cui finisce la strada, ma si costeggiano anche le spiagge di Capo Comino.
Il parcheggio sotto al faro è gratuito, gli altri hanno un costo di € 10 per tutto il giorno e € 6 a partire dalle ore 14. In loco c’è un addetto comunale a cui pagare il parcheggio.
capo comino spiaggia

CAPO COMINO: LE SPIAGGE

Dopo averti dato qualche indicazione pratica su dove si trova e come raggiungerlo, passiamo alle spiagge di Capo Comino.
Come ti dicevo poco fa, guidando fino alla fine della strada si arriva al faro. Parcheggiando l’automobile nello spiazzale ed entrando nel sentiero, si apre una parte di costa scogliosa e delle aree picnic con tavoli e panche, poste all’ombra degli alberi dove poter mangiare senza essere colpiti dal caldo sole estivo.
Partendo dal faro, si trova subito sulla destra la Spiaggia del Moletto (in questo periodo è piena di banchi di poseidonia) e poi – proseguendo verso la SS 125 – le spiagge de Le Dune e Le Saline. In pratica sono la stessa spiaggia (cioè sono spiagge contigue) ma con entrate differenti. Con una passeggiata di una quindicina di minuti si percorrono tutte.
Venendo invece dal bivio posto sulla SS 125 si trova sulla sinistra prima Le Dune e poi il Moletto. Per raggiungere Le Dune c’è da percorrere un bravo tratto di strada stretta e sterrata.
Sia la Spiaggia del Moletto che quella de Le Dune hanno un punto di ristoro, un vero e proprio bar/ristorante quello del Moletto, un chioschetto quello de Le Dune.
Le spiagge di Capo Comino sono caratterizzate da sabbia bianca e finissima, talmente bianca che per guardarla quando il sole è alto è meglio indossare un paio di occhiali con lenti scure, alte dune popolate da ginepri, qualche scoglio, e un mare trasparente con fondale basso, adatto ai bambini. C’è addirittura un isolotto di porfido rosso chiamato Ruja, raggiungibile a nuoto.
capo comino dune
capo comino dune 2
Le spiagge sono ampie e poco affollate, e non è affatto difficile ricavarsi un angolo di tranquillità per godersi al meglio la giornata di mare. Ho notato che comunque le spiagge di Capo Comino si popolano dopo le 14, e comunque gli spazi tra un ombrellone e l’altro sono molto ampi.
capo comino sardegna siniscola
Il panorama è meraviglioso, alle spalle ci sono gli stagni di Salina Manna e Salinedda popolati da una ricca fauna lacustre, talmente bello da essere stato scelto da Lina Wertmüller nel 1974 per girare alcune scene del film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, e per il remake dello stesso film nel 2002 diretto dal regista Guy Ritchie e con Madonna.
Gli appassionati di di immersioni possono ammirare nei fondali di Capo Comino i resti di una flotta romana risalente all’epoca dell’imperatore Nerone, i resti di un aereo francese affondato nel 1963, e la nave del comandante Bafile affondata nel 1942.
Capo Comino: spiagge super consigliate! Chissà che nei prossimi giorni non ci si incontri proprio lì.
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