Cosa vedere a Copenaghen: 10 luoghi da non perdere
Hai acquistato un biglietto aereo per la Danimarca e sei in cerca di suggerimenti su cosa vedere a Copenaghen?
Innanzitutto permettimi di dirti che hai fatto un’ottima scelta, la città è meravigliosa!
Prima di visitare Copenaghen pensavo che l’epiteto di “città fiabesca” le fosse stato affibbiato per via del famoso scrittore Hans Christian Andersen che, pur essendo nato ad Odense, visse e morì nella capitale danese. Solo quando ci misi piede mi accorsi del suo valore effettivo.
Copenaghen ha proprio l’aspetto di una città delle fiabe, con le sue casette colorate, i suoi canali e quell’atmosfera romantica che pervade le sue strade.
A me è piaciuta tantissimo e oggi voglio segnalarti quelle che secondo me sono le 10 cose imperdibili da fare e da visitare in un weekend nella capitale danese.
COSA VEDERE A COPENAGHEN: 10 LUOGHI DA NON PERDERE
Nyhavn
L’antico porto cittadino. Si trova in pieno centro ed è la zona che ragala gli scorci più belli. Sul canale si affacciano casette colorate, locali e ristoranti.
Fu fatto costruire nel 1671 da Christian IV e per secoli vi transitarono merci e persone provenienti da ogni parte del mondo. Tra le sue caratteristiche case vi abitò anche Hans Christian Andersen (ai numeri civici 18, 20 e 67) e proprio su questo canale scrisse le sue opere più importanti.
Pensa che fino agli anni Settanta era una zona malfamata ma grazie a una potente opera di bonifica fu trasformata in una delle attrazioni più importanti della città.
La Sirenetta
Non si può andare a Copenaghen senza fare un saluto alla statua in bronzo eretta in onore della protagonista della favola più famosa di Hans Christian Andersen.
È piccolina, non aspettarti un’opera maestosa. È alta 1,25 ma io la trovo molto graziosa anche se so che a molte persone non è piaciuta.
Fu commissionata da Carl Jacobsen, figlio del fondatore di Carlsberg (la birra), ed esposta nel 1913. Nel 1964 le fu segata e rubata la testa che venne poi sostituita con una copia. Nel 1998 le fu segata nuovamente la testa ma fu poi riconsegnata.
Insomma, questa povera Sirenetta ne ha subite di cotte e di crude.
Il Parco Tivoli
Tra le cose da visitare a Copenaghen c’è senza ombra di dubbio il parco Tivoli, l’antico parco divertimenti aperto nel 1843. Si trova nel centro città proprio di fronte alla Stazione, ed è un miscuglio perfetto di giostre, attrazioni, e spettacoli.
Durante il periodo dell’Avvento si trasforma in un magico villaggio natalizio con mercatini, renne e Babbo Natale in persona.
Castello di Amalienborg
Tra le cose da vedere a Copenaghen non può poi mancare la residenza invernale dei Reali di Danimarca costruita tra il 1750 e il 1768.
Ogni giorno alle 12, nella grande piazza a forma quadrata circondata da quattro palazzi quasi identici e in stile rococò, si tiene il cambio della guardia accompagnato dalla banda quando la Regina Margerita II è presente nel castello.
Al centro della piazza si trova il monumento equestre del re Federico V.
Castello di Rosenborg
L’antico castello reale in mattoni rossi abbandonato dai regnanti dopo un incendio. Al suo interno, oltre alle meravigliose sale ben conservate, è custodito il tesoro della Corona.
Fu costruito tra il 1606 e il 1624 per volere del re Cristiano IV, e fu utilizzato come residenza reale fino al 1720.
Bellissima la Sala dei Cavalieri e i suoi giardini rinascimentali realizzati all’italiana.
Marmorkirken
Il suo nome originale è Frederiks Kirke.
Questa chiesa risale al 1740 anche se fu terminata solo verso la fine del XIX secolo. La sua cupola è la più grande di tutta la Scandinavia, e fu realizzata su ispirazione di quella di San Pietro in Vaticano.
Si trova di fronte al palazzo di Amalienborg
Christiania
Il quartiere hippie fondato nel 1971 a seguito dell’occupazione di una base navale dismessa, e parzialmente autogovernato. Un luogo molto particolare e totalmente diverso dal resto della città.
La Torre Rotonda
Costruita per volere del re Cristiano IV tra il 1637 e il 1642, è uno degli edifici più famosi di tutta la Danimarca.
È alta 36 metri, e fu utilizzata fino al 1861 come osservatorio astronomico universitario e poi fu aperto a tutti gli appassionati di astronomia.
Strøget
La via pedonale più lunga d’Europa. Collega la piazza del Municipio con Kongens Nytorv. E’ la strada dello shopping e pertanto ricca di negozi e di boutique.
Nationalmuseet (Museo Nazionale Danese)
Il più importante museo di tutta la Danimarca. Ripercorre tutta la storia del Paese dalla preistoria ai giorni nostri, non mancano di certo reperti vichinghi.
Buffet di aringhe
Questa non è proprio una cosa da visitare ma si tratta di un’esperienza che va assolutamente fatta. Aringhe cucinate in ogni modo e in utte le salse. Io sono un patito di questo pesce e al buffet del ristorante NhyavnsFærgekro, che dicono sia il migliore della città, sono letteralmente impazzito.
Ora che ti sei fatto un’idea su cosa vedere a Copenaghen sei pronto per andare alla scoperta della meravigliosa capitale danese?
Musica video www.bensound.com
Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.