Giappone Low Cost: consigli utili e indispensabili

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Giappone Low Cost? Sì, è possibile, basta seguire questi suggerimenti.

Visitare il Giappone è un sogno di moltissimi viaggiatori, ma chissà quante volte un viaggio del genere è stato bocciato sul nascere con la convinzione che si tratti di una meta fin troppo cara.

Lo scorso anno il mio amico Fabrizio M. di Giappone Per Tutti ha visitato il Paese del Sol Levante senza spendere una fortuna, e io gli ho chiesto di dare anche a noi qualche suggerimento per visitare il Giappone low cost.

Ora vi lascio ai suoi consigli per il Giappone low cost.

 Mi raccomando, prendete appunti.

GIAPPONE LOW COST: DRITTE PER IL PAESE DEL SOL LEVANTE

Molti considerano il Giappone una metà costosa e poco accessibile. Niente di più sbagliato. Con i giusti accorgimenti, si può visitare il paese del Sol Levante senza dissanguare il conto in banca.

Di seguito elencherò alcuni consigli su come spendere meno di 2000 Euro (a testa) per trascorrere 2 settimane in Giappone in coppia.

Biglietto aereo

La prima cosa da fare è il biglietto aereo. Il mio consiglio è quello di monitorare i prezzi su siti come Opodo o Skyscanner e cercare voli con partenze e arrivi da aeroporti diversi.

Cercando bene e aspettando l’offerta migliore, si possono spendere circa 500 euro per un volo di andata e ritorno. Solitamente Alitalia fa offerte periodiche. Anche alte compagnie come Qatar Airways, Emirates,Turkish e Aeroflot fanno delle offerte molto vantaggiose.

Ovviamente se avete dei periodi obbligati di vacanza (agosto per esempio), trovare questi prezzi sarà molto difficile. Inoltre potete decidere di fissare un tetto massimo di spesa per il biglietto (700 Euro).

Una volta fatto il biglietto, rigorosamente online (a me un’agenzia viaggi aveva chiesto 60 euro in più a biglietto), la strada è tutta in discesa.

Ovviamente, per essere sempre informati su tutte le offerte e su tutti i codici sconto attivi, tenete sempre d’occhio VoloGratis.org.

Hotel

Come in tutte le parti del Mondo anche in Giappone ci sono alberghi economici e alberghi di. Anche qui potete affidarvi a portali come Booking.com o Hotels.com e cercare l’hotel che più vi soddisfa. Mi raccomando, sceglietelo abbastanza vicino alle stazioni dei treni o della metropolitana, per evitare di dover fare grossi spostamenti tutti i giorni (andiamo a fare una vacanza e non i pendolari).

Cercando bene si riescono a trovare buoni hotel anche a 60 euro (per due persone) a notte, senza colazione (per quella ci si affida al supermarket).

Se volete risparmiare di più potete optare per gli ostelli.

Un consiglio è quello di provare almeno per una notte il ryokan (albergo tipico), anche se costa un po’ di più rispetto ad un hotel tradizionale.

giappone low cost

Passaporto

Per entrare in Giappone è necessario avere il passaporto valido per almeno 6 mesi oltre la data della vostra permanenza.

Assicurazione sanitaria

Assolutamente da fare. Il Giappone è come gli Stati Uniti, la sanità è privata. Un’assicurazione online per due settimane viene a costare sui 70 euro a persona. Io l’ho fatta sul sito di Insurance Bookers.

Trasporti

Bene, abbiamo prenotato il biglietto aereo e l’hotel. Ma come ci spostiamo in Giappone?

I trasporti giapponesi sono molto capillari ed efficienti, ma questo significa anche costi alti. Ad esempio il biglietto di sola andata tra Kyoto e Tokyo con lo Shinkansen (treno superveloce) costa poco più di 100 Euro.

Per questo ci viene incontro il Japan Rail Pass. Questo pass è un abbonamento che viene venduto esclusivamente ai turisti stranieri e si può acquistare solamente dall’estero. Un’agenzia italiana che lo vende è H.I.S.

Il pass ha una validità di 7, 14 o 21 giorni (consecutivi) e costa dai 28300 Yen in su (circa 220 euro).

Il Japan Rail Pass vi permetterà di prendere tutti i treni della compagnia ferroviaria Japan Rail (JR) che copre tutto il Giappone. Da questo pass sono esclusi gli Shinkansen Nozomi (quelli che fanno meno fermate) e tutti i treni delle innumerevoli compagnie private.

Per farvi un esempio del risparmio, io ho visitato le città di Kyoto, Hiroshima, Miyajima, Osaka, Nara, Tokyo, Nikko e Kamakura. Acquistando i biglietti singolarmente avrei speso più di 40000 Yen (circa 310 euro), invece con il Japan Rail Pass ne ho spesi “solo” 28300.

Questo pass è sconsigliato per chi si ferma solo a Tokyo o solo a Kyoto.

Se invece siete proprio squattrinati,  potete optare per i bus notturni, che collegano le varie città del Giappone. Costano decisamente meno dei treni e in più risparmiate una notte di hotel (dormite sul pullman).

Per gli spostamenti all’interno delle città ci sono vari abbonamenti giornalieri per bus e metropolitana. Ovviamente bisogna calcolare quanto si usano questi mezzi di trasporto per vedere se effettivamente vale la pena prendere l’abbonamento.

Guide

Se volete potete acquistare una guida come la Lonely Planet, ma se volete risparmiare, la cosa migliore è affidarsi ad internet. Molto utile il sito Japan-guide.com. Inoltre, sempre tramite internet, potete richiedere depliant e mappe gratuitamente sul sito dell’ente del turismo Giapponese. Vi verranno spedite direttamente a casa per posta senza alcuna spesa.

Per avere mappe delle città gratuitamente potete anche recarvi direttamente nelle stazioni dei treni delle città stesse, quasi sempre al loro interno ci sono degli uffici del turismo.

Nelle grandi città ci sono associazioni di volontari che si offrono gratuitamente come guide turistiche (non l’ho provato personalmente).

Telefono

In Giappone funzionano solamente i cellulari UMTS. Telefonare con questi però è molto costoso. Ci sono varie alternative per chiamare in Italia a poco prezzo o gratis. Se non avete una connessione wireless o LAN in albergo, potete andare in un internet cafè ed utilizzare Skype.

Cibo

Il cibo giapponese è molto vario e non è solamente sushi e sashimi. Mangiare al ristorante costa relativamente poco (dipende sempre da che ristoranti scegliete) e riuscirete con circa 20 euro al giorno a fare pranzo e cena.

Un buon modo di risparmiare è comprare il cibo al supermercato, dove si trovano ottime cose (buonissimo il sushi in vaschetta). Sconsiglio di andare nei ristoranti italiani dove una margherita può costare anche 1200 Yen.

Lingua

Uno degli ostacoli che fa desistere molte persone dal visitare il Giappone è la lingua. Purtroppo l’inglese è parlato poco e male, ma non preoccupatevi, i giapponesi sono molto gentili e in un modo o nell’altro (a gesti) ci si fa sempre capire.

Templi e Musei

In Giappone ci sono moltissimi templi da visitare. Quasi tutti hanno un biglietto d’ingresso che varia dai 300 ai 600 Yen. Decidete prima quali andare a visitare e se ne vale veramente la pena. Dei musei non saprei dirvi molto (non ne ho visitato nemmeno uno), ma anche qui il biglietto varia dai 500 ai 1000 Yen.

Cercate di trovare quei templi dove non è necessario pagare l’entrata (ce ne sono diversi e sono molto belli).

Un piccolo consiglio che posso darvi per risparmiare qualche Yen a Tokyo è quello di evitare di salire sulla Tokyo Tower o sulla nuovissima Tokyo Sky Tree per vedere la città dall’alto. Si può fare benissimo e senza spendere nulla andando alla sede del governo metropolitano di Tokyo, dove potete ammirare la capitale da 200 metri di altezza.

Andare in Giappone non è poi cosi costoso, basta essere attenti a tutti i particolari e si riesce a risparmiare un bel po’ rispetto ai viaggi organizzati dalle agenzie.

Ora che hai letto questi suggerimenti per il Giappone Low Cost non ti resta che cercare un volo economico e partire.

immagini pixabay

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.