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Medicinali nel bagaglio a mano: tutte le regole per viaggiare tranquilli
Andrea Petroni 15/12/2024
Quando si prepara il bagaglio per un viaggio in aereo, una delle domande più frequenti riguarda il trasporto dei medicinali nel bagaglio a mano. Le normative aeroportuali possono sembrare confuse, ma è fondamentale partire informati per evitare spiacevoli inconvenienti all’imbarco. Se ti stai chiedendo si possono portare medicinali nel bagaglio a mano? e quali regole seguire, questo articolo ti fornirà tutte le risposte, aggiornate e complete, per viaggiare senza stress e senza rinunciare ai farmaci necessari.
Medicinali nel bagaglio a mano: le regole da conoscere
Partiamo subito dicendo che sì, è possibile portare medicinali nel bagaglio a mano, ma ci sono delle regole precise da seguire, soprattutto per i medicinali liquidi. La normativa è stabilita a livello europeo, ma va considerato anche che alcuni Paesi extra UE possono avere restrizioni più rigide.
Medicinali liquidi nel bagaglio a mano
I medicinali liquidi, come sciroppi, gocce o soluzioni, devono rispettare le stesse regole sui liquidi degli altri prodotti. In particolare, devono essere trasportati in confezioni non superiori ai 100 ml ciascuna, e il totale di liquidi nel bagaglio a mano non può superare 1 litro. Inoltre, devono essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, come previsto dalla normativa internazionale.
Tuttavia, esistono delle eccezioni. Secondo il Regolamento UE n. 185/2010, i medicinali liquidi possono essere esentati da queste limitazioni solo se:
- Sono necessari durante il volo per scopi medici.
- Sono essenziali per un regime dietetico speciale (inclusi gli alimenti per neonati).
In caso di esenzione, dovrai essere pronto a fornire una prova dell’autenticità del medicinale esentato, che può consistere in una dichiarazione medica o una ricetta. Questo ti aiuterà a evitare problemi durante i controlli di sicurezza.
Medicinali non liquidi: nessuna restrizione
I medicinali non liquidi, come compresse, pillole, cerotti o pomate, non sono soggetti agli stessi limiti sui liquidi. Tuttavia, è consigliabile portarli nella loro confezione originale per renderli facilmente riconoscibili. In ogni caso, non è necessario inserirli nel sacchetto dei liquidi.
Prescrizione medica: perché è fondamentale
Anche se, nella maggior parte dei casi, non ti verrà chiesto di presentare una prescrizione medica, è sempre buona prassi portarla con te, soprattutto se stai trasportando farmaci particolari come sedativi, ipnotici o psicotropi. La prescrizione deve essere redatta in lingua inglese e includere:
- Dati del paziente (nome, cognome e data di nascita).
- Nome e dettagli del farmaco (preferibilmente il nome generico).
- Posologia.
- Dati del medico che ha prescritto il farmaco.
Questa documentazione può essere richiesta in aeroporto, soprattutto se stai viaggiando verso Paesi con normative più stringenti, come India, Pakistan o Russia.
Siringhe e medicinali speciali
Se hai bisogno di portare siringhe nel bagaglio a mano, per esempio per insulina o farmaci salvavita, devi essere in possesso di una prescrizione medica. È anche consigliabile informare gli addetti al check-in e alla sicurezza del tuo viaggio in modo che possano assisterti durante i controlli.
Quali medicinali portare in viaggio?
Quando si parte per un viaggio, portare con sé alcuni medicinali può essere fondamentale per affrontare piccole emergenze sanitarie. Durante i nostri viaggi, io e Valentina non rinunciamo mai ai seguenti farmaci:
- Antistaminici: per allergie stagionali o punture di insetti.
- Antipiretici (come paracetamolo o ibuprofene): per abbassare la febbre o trattare dolori lievi.
- Fermenti lattici: per prevenire o trattare la diarrea del viaggiatore.
- Antidiarroici (Imodium, ad esempio): per casi acuti di diarrea.
- Disinfettanti intestinali: come il Normix, particolarmente utili in viaggio.
- Antinfiammatori: per dolori muscolari o infiammazioni.
- Antibiotici ad ampio spettro: solo su consiglio medico, per infezioni comuni.
- Antiacidi: per combattere fastidi gastrici legati all’alimentazione.
- Repellenti per insetti: fondamentali quando si visitano Paesi tropicali.
- Termometro: strumento semplice ma utile per monitorare la temperatura corporea.
Portare questi farmaci è una precauzione che ci permette di affrontare al meglio qualsiasi imprevisto, soprattutto quando ci si trova in luoghi dove l’assistenza sanitaria potrebbe non essere facilmente accessibile.
Altri consigli utili per viaggiare con medicinali
- Controlla le normative locali: Ogni Paese ha leggi diverse riguardo l’ingresso di farmaci. Informati in anticipo su eventuali restrizioni (per esempio, alcuni farmaci che in Europa sono di libera vendita, potrebbero essere vietati in altri Paesi).
- Conservazione corretta: Assicurati di conservare i medicinali secondo le indicazioni del produttore, soprattutto quelli che richiedono una temperatura controllata.
- Non dimenticare le confezioni originali: I farmaci devono essere facilmente identificabili per evitare problematiche durante i controlli di sicurezza.
Viaggiare con medicinali nel bagaglio a mano è possibile, ma è importante rispettare le regole per evitare ritardi o sequestri al controllo di sicurezza. Porta sempre con te la prescrizione medica per i farmaci più delicati, come sedativi o insulina, e ricorda che i medicinali liquidi devono essere trasportati seguendo le normative sui liquidi nel bagaglio a mano. Preparati in anticipo informandoti sulle leggi dei Paesi che visiterai.
Infine, porta con te sempre i medicinali essenziali per il viaggio, come antidolorifici, antibiotici di base, e farmaci contro la diarrea. Così, sarai pronto a goderti il tuo viaggio in serenità, senza preoccupazioni di salute.
Buon viaggio, sereno e in salute, e come diceva Nino Manfredi in Tanto Pè Cantà: “quanno c’è ‘a salute c’è tutto!”
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