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La notte delle candele a Vallerano: magia di un borgo della Tuscia
Andrea Petroni 23/08/2019
Immagina un antico borgo, il sole che tramontando lascia spazio al buio della notte, e 100.000 fiammelle che illuminano strade, case e piazze regalando un’atmosfera suggestiva e fiabesca. No, non è frutto della mia fantasia, è la Notte delle Candele a Vallerano, un evento che si ripete ogni anno durante l’ultimo sabato di agosto (nel 2019 si terrà il 31 agosto) nel paesino della Tuscia, in provincia di Viterbo.
Io e Valentina abbiamo avuto il piacere di assistere alla Notte delle Candele 2018 e c’è talmente piaciuta che ora sono qui a condividere con te qualche foto, e a raccontarti questa manifestazione a cui ti consiglio assolutamente di partecipare nei prossimi anni.
LA NOTTE DELLE CANDELE A VALLERANO
La Notte della Candele a Vallerano è un evento unico nel suo genere. Nato nel 2006 dalla geniale intuizione di Maurizio Gregori come evento conclusivo del festival “Piccole Serenate Notturne” – che si svolge l’ultima settimana di agosto – ha saputo conquistare di anno in anno i cuori dei partecipanti che nelle ultime edizioni hanno fatto registrare più di 20.000 presenze.
Una notte senza illuminazione elettrica, rischiata solo dalle fiammelle che esaltano i contorni delle case, delle finestre e delle chiese, che illuminano scalinate e vicoli, formando splendidi disegni.
I visitatori possono accedere al borgo sin dalle 18:30 per vedere all’opera gli abitanti che con pazienza e maestria dispongono le candele, pronti a regalare forte emozioni ai “forestieri”. Poi alle 20:30 un fuoco artificiale dà il via all’accensione sincronizzata delle candele.
Un ritorno al passato, una rievocazione della magia che scaturisce dalla semplicità delle cose, un percorso intimo e suggestivo nonostante le migliaia di persone che affollano i vicoli di Vallerano.
Il tutto reso ancora più affascinante dalle note che scaturiscono dagli strumenti musicali e dalle voci degli artisti che si esibiscono sui balconi delle case, nelle piazzette o nelle stradine buie.
Un evento unico e insolito a cui partecipare almeno una volta nella vita, abbinandolo magari a un bel weekend in questa zona del Lazio alla scoperta dei tesori della Tuscia come la splendida Civita di Bagnoregio, la città che muore.
Notte delle Candele a Vallerano: dove si acquistano i biglietti
L’ingresso alla Notte della Candele non è gratuito, ha un costo di € 10 per gli adulti e di € 5 per i bambini dai 6 ai 13 anni compiuti (gratis per gli under 6) e il ricavato viene utilizzato per rientrare delle spese sostenute dall’organizzazione sia per l’allestimento che per gli spettacoli.
I biglietti possono essere acquistati direttamente nelle biglietterie di Vallerano che si trovano poco prima dell’accesso al borgo. Il consiglio che mi sento di darti è quello di acquistarli online sul sito dell’evento, in questa maniera eviti la fila che si crea durante lo svolgimento della manifestazione.
L’apertura è prevista per le ore 18.
Qui trovi il video ufficiale della manifestazione
Vallerano: dove si trova, come raggiungerlo e dove parcheggiare l’automobile
Vallerano è un comune della Tuscia che conta poco più di 2600 abitanti e che dista 18 km da Viterbo e 70 km da Roma.
Si raggiunge in automobile dalla Capitale percorrendo la Cassia in direzione Viterbo, prendendo poi la SP36 fino a Fabrica di Roma e poi la SP65. Comunque con i moderni navigatori satellitari come Google Maps e ViaMichelin raggiungere qualsiasi destinazione è oramai un gioco da ragazzi, basta impostare la destinazione e farsi trasportare.
La questione parcheggio durante la Notte delle Candele è piuttosto spinosa. Non spaventarti se sulla strada incontrerai tante automobili parcheggiate ai lati, alcune in maniera assurda (ne ho viste alcune addirittura dentro a un fosso). Continua dritto e segui le indicazione per il parcheggio. Noi abbiamo parcheggiato vicino al campo sportivo (dopo il cimitero), in un bosco di nocciole e castagne messo a disposizione dall’organizzazione. Con € 3 abbiamo lasciato l’automobile e volendo era possibile prendere la navetta gratuita fino al centro. Io e Valentina abbiamo però preferito fare una passeggiata, d’altronde sono sposato con una biologa-nutrizionista sempre attenta al benessere fisico, e mi tocca camminare!